Giornata negativa per le piazze europee : tutti gli indici hanno aperto in ribasso e durante la seduta si sono pian piano appesantiti. A un certo momento i cali sfioravano il 2% mentre la borsa di Atene era precipitata a -5%. Da segnalare il nuovo rialzo dei rendimenti dei titoli di stato greco giunti per il decennale al 7,5%. Il Cds sulla Grecia a 5 anni è schizzato contemporaneamente a 450 punti, ben 40 in più rispetto a ieri. Ovviamente anche lo spread con il bund tedesco è salito a nuovi record da quando è stato introdotto l'euro (440 punti base). A peggiorare la situazione ci ha pensato il presidente della Bce che ha gettato benzina sul fuoco: I mercati hanno sempre ragione, anche se domani o nei prossimi giorni vedremo un restringimento dello spread. In questo contesto alquanto burrascoso è uscito il dato pessimo sulle nuove richieste di sussidi di disoccupazione americani balzati nuovamente a 460 mila unità, ben 18 mila in più della scorsa settimana. Il Ftse Mib archivia cosi la seduta a 22820 punti in calo dell'1,43%. Da segnalare però la netta debolezza rispetto al resto d'europa, Grecia a parte ovviamente. Forti i cali di Unicredit (-2,7%), Intesa San paolo (-2,2%),Pirelli (-3,4%) . Vorrei far notare che Wall Street viaggia appena in calo dello 0,2%, qualora dovesse scendere nel corso della seduta in maniera rilevante, domani potremmo assistere a cali di un certo rilievo per il nostro listino.
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