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giovedì 30 settembre 2010

Il salto del toro....nel vuoto ?


Giornata da ricordare quella di oggi. Questa mattina le borse avevano avevano aperto in deciso ribasso a seguito del Downgrade di Moody's sulla Spagna. Successivamente sono state le notizie provenienti dall'Irlanda a preoccupare i mercati finanziari. Dublino infatti è afflitta da gravi problemi al settore bancario e il salvataggio potrebbe costare dai 34 Miliardi di euro ( nella migliore delle ipotesi) fino ai 50 Miliardi di euro. Essendo piuttosto piccolo il paese , il costo del salvataggio richiederebbe dei sacrifici enormi per poter far quadrare i conti. Alcuni analisti parlano di un deficit/Pil che potrebbe raggiungere quest'anno anche il 32% per l'Irlanda. Tali valori sono compatibili solo con un fallimento di uno stato. Tuttavia credo che BCE e FMI entreranno in azione per evitare il default del settore bancario irlandese. 
A metà seduta tuttavia c'è stata una svolta violenta nelle quotazioni dei listini europei trascinati dai buoni dati macro provenienti dall'america. 
In particolare le richieste di sussidi di disoccupazione sono scese a 453 Mila unità (in netto miglioramento dal valore precedente di 469 mila unità).Tale valore è risultato migliore delle stime degli analisti
Altro dato piuttosto buono è stato quello relativo al Pil Statunitense che è risultato a +1,7% contro attese di +1,6%. Si tratta di un valore annualizzato che in realtà mostra un deciso rallentamento della crescita economica. Infatti nel trimestre precedente il Pil è cresciuto del 3,7% ( dato sempre annualizzato), quindi in fin dei conti parliamo di una crescita più che dimezzata in questi ultimi 3 mesi. 
La reazione delle borse a questi dati macro è stata esplosiva: nel giro di pochi minuti l'indice di Milano è passato da -0,4% a +2,1%. A mio avviso è stata una reazione un po esagerata e lo stesso vale anche per gli indici americani. 
Il finale di seduta è stato molto nervoso e sono scattate delle prese di beneficio piuttosto importanti.
A fine seduta il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,65% a quota 20505 punti  ma ben lontano dai massimi di giornata. 

Moody's taglia il rating spagnolo

Meno di 24 ore fa scrivevo di un possibile downgrade della spagna nell'articolo ( i piigs tornano sui mercati finanziari) e questa mattina la società di Rating americana  ha fatto la voce grossa: Taglio del Rating Spagnolo da AAA a AA1 con outlook stabile. La decisione di tagliare il rating della Spagna è stata motivata con l'indebolimento della crescita del Paese europeo, che viene stimata all'1% medio annuo. A pesare sul rating anche il progressivo deterioramento della situazione del debito. La situazione spagnola in realtà è ben più grave di quanto si possa pensare e credo che nei prossimi mesi potrebbe esserci qualche ulteriore sorpresa. 
Piuttosto negativa la prima reazione delle borse a questa notizia. L'indice di Milano nelle prime battute era arrivato a perdere quasi l'1% ma adesso ha ridotto le perdite allo 0,40%. Vedremo quale sarà l'evoluzione delle quotazioni. 

mercoledì 29 settembre 2010

Milano chiude in rosso: Ftse Mib -0,82%

Chiusura in deciso ribasso per quasi tutte le piazze europee. Le più colpite dalle vendite oltre alla borsa spagnola (-1%) sono state Milano(-0,8%) e Parigi(-0,7%).
A fine seduta il Ftse Mib ha accusato un calo dello 0,82% a quota 20372 punti. 
A questo punto scattano un po' di allarmi per il nostro indice in quanto la chiusura odierna è al di sotto di alcune medie mobili di breve periodo. La chiusura odierna attorno ai minimi di seduta è un segnale preoccupante e da un impulso negativo al trend di breve periodo. Ben diverso è lo scenario americano dove il trend è totalmente rialzista e le vendite di inizio seduta sono semplicemente delle pause tecniche. Qualora dovessero scattare delle vendite violente anche a Wall Street credo che il nostro indice potrebbe tornare sui 19000 punti già la prossima settimana. 
Il grafico giornaliero mostra il trend ribassista in atto da questa mattina. Il mancato superamento della resistenza a quota 20700 punti ha fatto partire delle vendite piuttosto importanti che hanno portato l'indice a ridosso del supporto a quota 20300 punti. L'eventuale rottura di questo livello aprirebbe lo spazio a nuovi ribassi verso i 20100 punti ed eventualmente a quota 20000 punti. In caso di rialzi al contrario l'indice Italiano potrebbe tornare attorni ai 20550 punti ed eventualmente a 20700. (Tuttavia reputo questo secondo scenario meno probabile rispetto al primo). 

I Piigs tornano sui mercati finanziari

Sono passate un po' di settimane dal mio ultimo aggiornamento dei PIIGS, (Portogallo, Irlanda, Italia, Grecia e Spagna) e la situazione sembra essere peggiorata. 
I CDS a 5 anni dei vari paesi sono in molti casi saliti a livelli preoccupanti e anche i Mercati Finanziari quest'oggi riflettono queste preoccupazioni.
Vediamo i valori nel dettaglio
Grecia : 825 ( la situazione è davvero preoccupante ma almeno si è stabilizzata nell'ultimo mese dopo aver toccato un record a luglio superiore ai 1000 punti base)
Irlanda: 487 ( è il paese che in questo momento preoccupa di più. La situazione sta peggiorando giorno per giorno e l'Irlanda potrebbe essere minacciata di downgrading nei prossimi giorni. Dublino è in crisi soprattutto a causa di un sistema bancario in pessime condizioni. L'Anglo Irish Bank è il più clamoroso dei casi: questa banca se venisse salvata dal governo potrebbe portare il rapporto deficit/PIL ad un clamoroso 25% (il salvataggio infatti verrebbe a costare ben 35 miliardi di Euro).
Portogallo: 433 ( dopo l'Irlanda è il paese che ha visto crescere maggiormente i propri Cds negli ultimi giorni. Il deficit/pil rimane molto elevato e ancora non sono stati studiati piani di riduzione dei costi di gestione del governo portoghese.) 
Spagna: 235 (gli ultimi rumors parlano di un possibile downgrande tra oggi e domani poichè Moody's a giugno aveva messo sotto osservazione il Rating Spagnolo e l'allargamento degli Spread tra titoli spagnoli e titoli tedeschi non è un bel segnale. 
Italia: 201 ( sebbene sia il paese messo meglio tra i Piigs la situazione economica italiana è tutt'altro che rosea. Il debito pubblico è cresciuto a dismisura negli ultimi mesi , vedi nuovo record storico per il debito, e le riforme strutturali di cui tutti parlano da anni non sono state approvate. Se poi ci aggiungiamo una possibile crisi di governo a breve e un'economia che non cresce la situazione diventa drammatica). 

martedì 28 settembre 2010

Borse molto nervose ma alla fine Milano chiude il leggero calo

In questo martedì autunnale le borse sono state piuttosto volatili e nervose. Durante tutta la seduta ci sono stati numerosi alti e bassi con ottime opportunità di trading. A fine giornata il Ftse Mib ha accusato un calo dello 0,25% a quota 20541 punti. Il finale di seduta è stato caratterizzato dai deludenti dati macroeconomici provenienti dall'America. 
Il dato sulla fiducia dei consumatori americani è stato pessimo: 48,50 dal 53,20 del dato precedente. Si tratta di un calo molto pronunciato e ben al di sotto delle attese degli analisti. Un altro dato piuttosto deludente è stato quello dell'indice Fed di Richmond sceso a -2 dal +11 del valore precedente.Tale indice determina lo stato di salute economico del settore manifatturiero nella regione di Richmond. Qualsiasi dato superiore allo 0 indica un miglioramento delle condizioni del settore manifatturiero, mentre un valore di segno negativo indica un peggioramento. 
Questo valore di -2 mostra un deciso rallentamento economico in atto negli Stati Uniti.
L'unico dato macroeconomico decente della giornata è stato l'indice "S&P/Case-Shiller US National Home Price Index (HPI) Composite-20" ( esamina le variazioni nel valore (prezzo di vendita) del mercato immobiliare in 20 regioni degli Stati Uniti nello scorso anno. Esso illustra la forza del mercato immobiliare americano, che favorisce l'analisi dell'economia nel suo insieme) che ha segnalato un aumento annuale dei prezzi delle case americane del 3,2%. Tuttavia anche questo dato è inferiore alle attese degli analisti e mostra una certa debolezza e instabilità del settore immobiliare. 


A seguito dei dati macro americani l'indice Ftse Mib era sceso attorno ai 20300 punti (verso le 16)  ma nel finale si seduta è riuscito a recuperare gran parte delle perdite. Per domani è molto difficile fare delle previsioni a causa dell'elevata volatilità delle quotazioni, tuttavia è lecito attendersi un ritorno a quota 20600 punti in caso di nuovi rialzi e successivamente verso quota 20700 punti. Al contrario in caso di nuovi ribassi si tornerebbe rapidamente prima a quota 20400-20300 punti e successivamente a quota 20100 dove transita un supporto piuttosto importante. In caso di violenti crolli il ribasso potrebbe portare le quotazioni a 20000 punti e successivamente anche a 19800. 

lunedì 27 settembre 2010

Chiusura in ribasso per Milano e Wall Street

Giornata negativa quella di oggi per i mercati americani ed europei. In una seduta caratterizzata da pochi spunti e da ben pochi dati macro le borse si sono prese una giornata di pausa dopo il rally di venerdì. Da segnalare il dato delle vendite di auto in Italia che in base agli ultimi dati nel 2010 dovrebbe  crollare dell'11,4% rispetto all'anno scorso. Le vendite annuali infatti dovrebbero attestarsi attorno al 1,9 milioni di auto per il 2010. I dati sono stati diffusi dal Presidente dell'Ania (Associazione Nazionale tra le industrie automobilistiche. Se raffrontiamo questo dato con i 2,25 Milioni  di auto (media degli ultimi 10 anni) ci accorgiamo che il settore automobilistico italiano è ancora in piena crisi. E ricordiamo che nei primi anni del 2010 ci sono stati anche numerosi incentivi a sostenere il mercato. 
Per quanto riguarda i listini azionari questa sera l'indice Dow Jones ha chiuso in ribasso dello 0,40% a quota 10812 punti, sui minimi di seduta. 
La chiusura negativa di Wall Street non è di buon auspicio per l'apertura domani delle piazze europee che potrebbero accusare perdite attorno al mezzo punto percentuale. Qualora i Sell dovessero prevalere anche domani è probabile un ritorno sul supporto a quota 10800 punti e successivamente a 10760 punti per l'indice Dow Jones. Al contrario in caso di nuovi rialzi le prime resistenze transitano in area 10830 punti e successivamente attorno ai 10870-10860 punti.  

Black Opening Marubozu o Belt Hold Bearish



Come si identifica
Un corpo ribassista si verifica in un trend rialzista, senza ombra superiore.
Significato
In un trend rialzista si verifica un corpo ribassista con un'apertura che e' contemporaneamente anche il massimo del giorno. Molte posizioni potrebbero essere cambiate, confermando un'inversione ribassista.

Black Marubozu


Come si identifica
Una giornata in cui il massimo del giorno coincide con l'apertura ed il minimo con la chiusura. Questa figura non ha quindi ne' ombre superiori, ne' ombre inferiori.
Significato
Implica la continuazione di un trend ribassista o un'inversione ribassista imminente. Comunque i ribassisti hanno il sopravvento sui rialzisti. Questa candela da buoni segnali soprattutto se in nella sessione i volumi sono alti. Per quanto ovvio la lunghezza della candela deve essere superiore di almeno un terzo del range medio fatto registrare negli ultimi x(10), giorni altrimenti si corre il rischio di falsi segnali, infatti una candela con il solo real body ma con un range minore della media degli ultimi x giorni non e' riconducibile ad una marubozu.

venerdì 24 settembre 2010

La borsa è sempre più un Casinò.

Signori e signori ecco il più grande Casinò del mondo: Wall Street. Quella di oggi è una seduta a dir poco emblematica di cosa sia diventato l'investimento azionario e la razionalità degli investitori. Forse oggi mi lascio trasportare un pò dall'emozione, è vero, ma trovo quantomeno anomalo l'andamento delle quotazioni di oggi. Questa mattina le borse europee erano tutte in ribasso di circa mezzo punto. Attorno alle 10 è uscito un buon dato macroeconomico dalla Germania (Indice Ifo sulla fiducia delle aziende tedesche a quota 106,80, le attese erano per 106,70) e in pochi minuti le borse hanno recuperato le perdite e sono andate in positivo. Questo dato, leggermente meglio delle attese, ha riportato il buon umore sui mercati europei ma ben presto gli indici sono tornati in deciso rosso anche per questioni grafiche. Fin qui nulla di strano. Il trend era chiaramente ribassista e c'era una debolezza evidente su tutti i listini europei.  A sistemare le cose però ci ha pensato ancora una volta Wall Street dove i "Maghi" sono riusciti a far salire i listini americani di un punto e mezzo. Quello che non mi spiego sono le motivazioni macroeconomiche di questo rialzo: 
Ordinativi degli ordini durevoli americane sono scese dell'-1,3% dal mese scorso.
Vendite di nuove Abitazioni in Usa a quota 288 Mila, inferiore alle attese di 290 mila degli analisti. Oltretutto si tratta del secondo mese peggiore (in valore assoluto)  da quando la serie storica è stata creata nel 1963.
Personalmente questi dati dimostrano che l'economia americana è tutt'altro che in ripresa ma se i mercati salgono forse mi sbaglio, non lo so. 
Ma non è tutto. La situazione economica dell'Irlanda è sempre più a rischio e i Cds a 5 anni sono saliti quest'oggi a un nuovo record storico (493 punti) pari ad una probabilità di default del 35,06%.( è il 4° paese più rischioso al mondo)
Ma c'è anche una novità dell'ultima ora: il Portogallo.  Il grafico sottostante mostra il CDS a 5 anni sul debito Portoghese. Negli ultimi giorni c'è stata una vera fiammata al rialzo dei prezzi. 
Quest'oggi il rialzo è dell'8% e il CDS raggiunge quota 437 punti tornando ad un passo dai record di maggio. I conti portoghesi non sono in ordine e il mercato se ne è accorto. 
Tuttavia oggi i listini hanno chiuso gli occhi e si sono lanciati in questo rally senza guardare tutte queste notizie.
A fine seduta l'indice di Milano Ftse Mib ha chiuso in rialzo dell'1,70% a quota 20607 punti.





Graficamente parlando quella di oggi rappresenta un tipico segnale di inversione di tendenza. Oltretutto avviene dopo aver testato il supporto dei 20000 punti e ciò da un ulteriore forza al rialzo odierno. A questo punto lunedì l'indice italiano potrebbe puntare nuovamente a quota 20800 punti dove passa una resistenza piuttosto importante ed eventualmente allungare verso 20900-21000 punti. Alternativamente il Ftse Mib potrebbe tornare sui 20500 punti e successivamente sui supporti a 20400 e successivamente a 20200. In caso di ulteriori crolli si tornerebbe attorno ai 20000 punti.

giovedì 23 settembre 2010

Wall chiude in rosso! Dow Jones - 0,72%

Chiusura in ribasso questa sera per gli indici americani. Il Dow Jones ha archiviato la seduta in calo dello 0,72% a quota 10662 punti. La chiusura sui minimi di seduta è un brutto segnale e credo che nei prossimi giorni questa correzione del listino americano potrebbe perdurare. Da un punta di vista macro segnalo solo il dato dei sussidi di disoccupazione uscito ben peggio delle attese. L'ultimo rapporto parla infatti di richieste di 465 mila unità di sussidi di disoccupazione contro le previsioni che si aspettavano un calo a quota 450 mila. 
Vedremo domani quale sarà l'evoluzione delle quotazioni.

Dopo il caso Grecia ecco il Caso IRLANDA

Appena 2 giorni fa scrivevo di una possibile trappola rialzista nel post ( wall street alla svolta da domani o si sale o si scende ) e a quanto pare i listini hanno risposto in pieno alle mie domande con cali piuttosto accentuati nei giorni scorsi e anche nella seduta odierna. In questo momento l'indice Ftse Mib è in calo dell'1,35% sopra l'importantissimo supporto dei 20000 punti. 
Sempre nell'articolo di 2 giorni fa evidenziavo il netto aumento dei Cds dell'Irlanda che mi lasciavano piuttosto preoccupato sui conti di Dublino. Quest'oggi la situazione si è aggravata :
Cds a 5 anni dell'Irlanda a quota 486,9 che esprime una probabilità di Default del 34,88% in netta crescita dai valori di appena due giorni fa.
A mio avviso la situazione Irlandese rischia di diventare sempre più vicina a quella Greca di cui ho tanto parlato in passato. Gli ultimi dati pubblicati quest'oggi da Dublino sono alquanto negativi e preoccupanti: 
Il Pil si è ridotto dell'1,2% rispetto ai primi tre mesi del 2010, a fronte di attese, da parte degli economisti, per un'espansione dello 0,5%. I consumi degli irlandesi si confermano in calo nell'ambito della politica di austerità varata dal governo. Secondo le stime correnti, i crescenti costi sostenuti per il salvataggio della Anglo Irish Bank faranno lievitare il deficit irlandese di quest'anno almeno al 25% del pil.
Vedremo questa volta se la BCE e il Fondo Monetario Internazionale faranno qualcosa per calmare le acque....

mercoledì 22 settembre 2010

Milano chiude in deciso calo: Ftse Mib -1,81%

Chiusura in deciso ribasso per le borse europee quest'oggi. il Ftse Mib ha archiviato la seduta in calo dell'1,81% a quota 20365 punti. La chiusura vicino ai minimi di seduta è un segnale di forza piuttosto importante del trend ribassista iniziato da ieri pomeriggio. Attualmente ho lasciato aperta la mia posizione short sull'indice di Milano vista la debolezza del nostro indice durante tutta la seduta odierna. Il grafico sottostante mostra in pieno questa debolezza. 
L'eventuale rottura dei 20300 punti domani potrebbe aprire la strada a nuovi cali verso 20180-20150 punti e successivamente anche a 20000 punti dove transita un supporto piuttosto importante.
Da segnalare che il calo odierno del nostro indice è dovuto in parte a Unicredit che è crollato del 4% a 1,8230 con quasi 650 Milioni di pezzi scambiati. Qualcosa di grande sta succedendo alla principale banca italiana.  Non so se si tratti di cambio degli azionisti di maggioranza o altro ma transazioni per oltre 1 Miliardo di euro su un singolo titolo non se ne vedono tutti i giorni. 
Per quanto riguarda i dati macro, la giornata odierna è stata particolarmente negativa. Quasi tutti i dati sono risultati inferiori alle aspettative ma in particolare vorrei segnalare il calo degli ordinativi all'industria dell'area euro (-2,40% ) il calo delle vendite al dettaglio dei beni essenziali in Canada (-0,4%) e il calo dell'indice dei prezzi delle Abitazioni in America (-0,5%). 
La cosa sorprendente è a questo punto l'andamento dell'indice Dow Jones che nonostante tutto è in calo moderato  (-0,25%) senza grosse oscillazioni negli ultimi minuti. Vedremo se in serata ci sarà qualche vendita in più a Wall Street. 

martedì 21 settembre 2010

Aspettando la Fed Milano si prende una pausa

Giornata piuttosto intensa quella di oggi per i numerosi su e giù dei corsi azionari. Il trend giornaliero è stato molto difficile da interpretare e molti operatori sono stati ingannati da tanti falsi segnali. Il Ftse Mib a fine seduta a chiuso le contrattazioni a quota 20740 in calo dello 0,06%.
Al centro dell'attenzione c'è stata Unicredit ( alle 18, ora italiana, ci sarà il CDA che chiarirà una volta per tutte la situazione nella banca italiana). Voci di corridoio parlano di una lettera di dimissioni presentata dall'attuale A.D Alessandro Profumo. Il titolo in apertura dei mercati era crollato di oltre il 4% scendendo anche a 1,866 euro ad azione, ma poi nel corso della seduta è riuscito a limitare i danni ma nel finale è tornato a scendere e a chiuso a 1,899 con volumi molto consistenti (502 milioni di pezzi scambiati).
Verso la chiusura dei mercati sono entrato Short sul mercato italiano con l'etf X-bear vedi (  operazioni condivise ) poichè mi aspetto una correzione del listino americano nei prossimi giorni. 
I Mercati americani al momento viaggiano attorno alla parità in attesa della decisione della Fed sui tassi d'interessi attesa alle 20 e 15. 

lunedì 20 settembre 2010

Wall Street alla svolta, da domani o si sale o si scende!

Chiusura in grande spolvero per la borsa americana questa sera. Il Dow Jones ha chiuso in rialzo del 1,37% a quota 10753 tornando ai massimi degli ultimi mesi. Da un punto di vista tecnico il superamento dei massimi di agosto è sicuramente un bel segno che da molta fiducia agli investitori. Tuttavia l'elevato livello di ipercomprato raggiunto ( in passato solo nel 3% dei casi il dow jones ha guadagnato di più negli ultimi 14 giorni) mi lascia propendere ancora per la prudenza. Non vorrei che la chiusura odierna sia una classica trappola per topi. Mi spiego meglio: il segnale grafico è sicuramente BUY e per questo potrebbe essere un falso segnale. I grandi investitori ne sanno sempre una più del diavolo. Gli ultimi 5 minuti della seduta americana infatti sono stati piuttosto movimentati con volumi crescenti. Vedremo domani se si è trattata di una trappola o un chiaro segnale long. 
Da un punto di vista macroeconomico la giornata di domani è importantissima:
In serata ci sarà la decisione sui tassi d'interesse in Usa mentre in mattinata ci sarà un'importantissima asta di titoli di stato Irlandesi. 
I CDS dell'IRLANDA solo saliti questa sera ad un nuovo record: 445 Punti pari ad una probabilità di Default del 32,4%. Quindi domani mi aspetto molta volatilità. 
Occhi aperti su Unicredit domani , dopo che alcuni rumors parlano delle dimissioni dell'ad Profumo nell'assemblea straordinaria di domani.

La magia dei lunedi continua.... Milano +1,15%

Chiusura positiva per le piazze europee quest'oggi. Il Ftse Mib ha archiviato la seduta in rialzo del 1,15%  a quota 20753 punti riuscendo a recuperare le perdite della mattinata con una incredibile galoppata nelle ultime 2 ore della giornata. Il titolo   odierno del mio post appare provocatorio ma volevo sottolineare un evento piuttosto insolito che sta colpendo Wall Street da inizio 2010. Statisticamente parlando i rialzi e i ribassi dovrebbero alternarsi in maniera piuttosto omogenea durante tutti i giorni della settimana. Ma guardate cosa è successo ogni lunedi ( in cui la borsa americana era aperta) all'indice Dow Jones dal 1 Gennaio:









4/01/2010           +1,49%
11/01/2010         +0,44%
25/01/2010         +0,24%
01/02/2010         +1,17%
08/02/2010          -1,04%
22/02/2010          -0,18%
01/03/2010         +0,76%
08/03/2010          -0,13%
15/03/2010         +0,17%
22/03/2010         +0,41%
29/03/2010         +0,41%
05/04/2010         +0,43%
12/04/2010         +0,08%
19/04/2010         +0,67%
26/04/2010         +0,01%
03/05/2010         +1,30%
10/05/2010         +3,90%
17/05/2010         +0,05%
24/05/2010          -1,25%
07/06/2010          -1,16%
14/06/2010          -0,21%
21/06/2010          -0,08%
28/06/2010          -0,05%
12/07/2010         +0,18%
19/07/2010         +0,56%
26/07/2010         +0,97%
02/08/2010         +1,99%
09/08/2010         +0,42%
16/08/2010          -0,01%
23/08/2010          -0,38%
30/08/2010          -1,39%
13/09/2010         +0,79%

Oggi 20/09/2010 al momento + 1%

Su 33 lunedì di borsa aperti, considerando anche quello odierno, in ben 21 occasioni la borsa americana ha chiuso la seduta in rialzo. Se poi consideriamo i lunedì in cui la borsa americana ha perso oltre l'1%, ci accorgiamo che è successo solo 4 volte da inizio anno. Al contrario nei giorni in cui la borsa è salita ha riportato spesso lauti guadagni. Chiamiamola una strana coincidenza ma i numeri parlano chiaro. Qualora un investitore avesse comprato ogni venerdì sera in chiusura dei mercati e venduto ogni lunedì a fine seduta avrebbe ottenuto delle performance di tutto rispetto. 
A mio avviso c'è una spiegazione a tutto ciò. Non è una semplice coincidenza che spesso il lunedì sia una giornata senza dati macroeconomici e con volumi piuttosto bassi rispetto al resto della settimana. Credo che le mani forti del mercato possano decidere al meglio le loro strategie di investimento proprio in queste giornate che spesso e volentieri coincidono con il lunedì. 
Ecco spiegato i motivi di questi rialzi vertiginosi senza un briciolo di notizie. Questo dimostra sempre più che i grafici e l'analisi tecnica sono gli unici strumenti per riuscire a guadagnare dai propri investimenti . 
Il grafico qui affianco mostra il rally partito sulla borsa di milano attorno alle 16 . Graficamente la situazione di breve migliora notevolmente ma rimane ancora la resistenza a quota 20800 punti a frenare parzialmente le quotazioni di alcuni titoli. Qualora venisse violato tale livello domani potremmo assistere ad un allungo verso i 20900-21000 punti. Al contrario in caso di nuovi ribassi i primi supporti passano a 20600 punti e successivamente a 20500. 
Attenzione a Wall Street che si è portata sui massimi di agosto. Nelle prossime sedute prevedo oscillazioni di un certo peso o al rialzo o al ribasso per l'indice americano. 




domenica 19 settembre 2010

La situazione bancaria americana continua ad aggravarsi

Sono passati solo 7 giorni dal mio ultimo aggiornamento sulla situazione bancaria americana ma molto è cambiato. In questi pochi giorni sono fallite altre 6 banche:

La cosa più preoccupante non è il fallimento di queste 6 banche ma il continuo aumento delle istituzioni a rischio. Secondo quanto riporta la FDIC, il Fondo di garanzia dei depositi americani, sono salite a quota 854 le banche a rischio (con un patrimonio complessivi di 416 Miliardi di dollari)  dalle 849 della scorsa settimana. A fine agosto questa lista nera contava 817 istituzioni finanziarie. 
Il Trend di questa lista è in netta crescita e considerando la debolezza del settore immobiliare americano credo che salteranno in aria altre banche nei prossimi mesi. Qualora l'economia dovesse tornare nuovamente in recessione penso che la situazione potrebbe aggravarsi ulteriormente e nessuno osa immaginare quali possano essere le conseguenze per il settore finanziario e bancario. Nella crisi del 1929 la vera crisi esplose circa 2 anni dopo quando fallirono tantissime banche sia in america che in europa. Speriamo che la storia non si ripeta.

Black Closing Marubozu


Come si identifica
Questa candela coincide con un "Black Marubozu" classico, ma con la presenza di ombra superiore.
Significato
Implica la continuazione di un trend ribassista o un'inversione ribassista imminente. Comunque i ribassisti hanno il sopravvento sui rialzisti. Ha una valenza meno significativa rispetto al "Black Marubozu".

Bearish Evening Star o Bearish Evening Doji Star

Come si identifica
Il primo giorno e' una lunga candela rialzista. Il secondo giorno ha un piccolo real body con gap nella direzione del trend in atto. Il terzo giorno e' ribassista.
Significato
In un trend rialzista il mercato forma una resistenza a seguito della lunga candela bianca e del gap successivo il secondo giorno. Tuttavia, il secondo giorno scambia in un piccolo range e chiude vicino o sulla sua apertura. Questo scenario generalmente mostra una ersosione della confidenza nel trend in atto. La conferma dell'inversione del trend e' data da un candela nera il giorno successivo.


Advance Block Bearish

Come si identifica
Tre lunghe candele bianche si osservano, ciascuna con una chiusura piu' alta del giorno precedente. Ogni giorno apre all'interno del corpo del giorno precedente e chiude vicino al massimo del giorno stesso. Ogni giorni il corpo e' significativamente piu' piccolo del corpo dei giorni precedenti. Il secondo e terzo giorno dovrebbe mostrare ombre superiori lunghe.
Significato
In una tendenza al ribasso, si presentano tre candele consecutivamente con chiusure superiori. Questo modello e' simile al modello "Three White Soldiers", tuttavia, in questo caso, ogni giorno successivo e' piu' debole di quello che lo precede. Cio' suggerisce che il rally precedente sta perdendo forza si sta preparando per un'inversione.





Abandoned Baby Bearish

Come si identifica
Il primo giorno e' solitamente una lunga candela positiva. Il secondo giorno e' un doji con gap nella direzione del trend precedente. Il terzo giorno e' una candela ribassista, con gap nel senso opposto, senza sovrapposizione di ombre.
Significato
In un uptrend (trend rialzista), il mercato costruisce una resistenza con una lunga candela bianca e un gap il secondo giorno. Tuttavia, il secondo giorno scambia all'interno di un piccolo range e chiude nei pressi o sulla relativa apertura. Questo scenario mostra definitivamente un'erosione della convinzione della tendenza in atto. La conferma dell'inversione di tendenza e' il terzo giorno nero con gap.


Lezioni di Analisi Tecnica: Indice Generale

Cari lettori quest'oggi ho deciso di intraprendere un nuovo percorso per il mio blog. Oltre ai classici articoli che scrivo quotidianamente, una volta alla settimana inserirò delle sessioni speciali di Lezioni di Analisi Tecnica. Si tratta di un glossario delle principali configurazioni che di volta in volta si possono trovare sui grafici. In tal modo spero di semplificare la  comprensione di alcuni termini piuttosto tecnici. Basterà semplicemente cliccare su ogni configurazione, dall'indice qui in basso, e si aprirà la pagina specifica con la relativa spiegazione e immagine. 
In questo modo spero che potrete migliorare le vostre conoscenze a riguardo e magari riuscire a trarne benefici anche nelle vostre operazioni in borsa.
Buona lettura! 

P.s. Visto che è un lavoro piuttosto lungo dovrete pazientare qualche settimana per avere l'elenco completo funzionante. Chiaramente quando il lavoro sarà terminato sarete avvisati da un nuovo post. 


Indice Configurazioni Riconosciute

 Downside Tasuki Gap Bearish
 Engulfing Bearish
 Engulfing Bullish
 Falling Three Methods Bearish
 Hammer o Dragonfly Doji Bullish
 Hanging Man o Dragonfly Doji Bearish
 Harami Bearish
 Harami Bullish
 Harami Cross Bearish
 Harami Cross Bullish
 Homing Pigeon Bullish
 Identical Three Crows Bearish
 In Neck Bearish
 Inverted Hammer o Gravestone Doji Bullish
 Kicking Bearish
 Kicking Bullish
 Ladder Bottom Bullish
 Long Black Candle
 Long White Candle
 Mat Hold Bullish
 Matching Low Bullish
 Meeting Lines Bearish
 Meeting Lines Bullish
 Morning Star Bullish o Morning Doji Star Bullish
 On Neck Bearish
 Piercing Line Bullish
 Rising Three Methods Bullish
 Separating Lines Bearish
 Separating Lines Bullish
 Shooting Star o Gravestone Doji Bearish
 Side-by-Side White Lines Bearish
 Side-by-Side White Lines Bullish
 Stick Sandwich Bullish
 Three Black Crows Bearish
 Three Inside Down Bearish
 Three Inside Up Bullish
 Three Outside Down Bearish
 Three Outside Up Bullish
 Three Stars in the South Bullish
 Three White Soldiers Bullish
 Three-Line Strike Bearish
 Three-Line Strike Bullish
 Thrusting Bearish
 Tri Star Bearish
 Tri Star Bullish
 Two Crows Bearish
 Unique Three River Bottom Bullish
 Upside Gap Three Methods Bullish
 Upside Gap Two Crows Bearish
 Upside Tasuki Gap Bullish
 White Closing Marubozu
 White Marubozu
 White Opening Marubozu o Belt Hold Bullish
 White Spinning Top