Ci eravamo salvati oggi, fino alle 17 e 25. Le borse erano in netto calo, è vero, ma verso metà seduta era partito un recupero che aveva dimezzato le perdite. Alle 17 e 30 arriva un ennesima batosta per i mercati finanziari : S&P declassa la Spagna e annuncia un outlook negativo se le posizioni del bilancio deluderanno le attese. In asta di chiusura Milano è andata a picco e ha chiuso in calo del 2,43% a quota 21501 punti. In un minuto l'indice americano Dow Jones è sceso di 50 punti riportandosi sulla parità ma ora sta scendendo velocemente in territorio negativo. Nei minuti seguenti è stato il panico sul derivato italiano Minifib che è passato da -2%, a -3,2% con volumi altissimi. Da segnalare la chiusura sotto i 2 euro di unicredit con volumi spaventosi (770 milioni di pezzi, personalmente è la prima volta che vedo una quantità del genere su questo titolo e lo seguo da vari anni). Da un punto di vista tecnico la situazione diventa estremamente ribassista per il nostro indice, non c'è più nessuna media mobile a sostegno delle quotazioni. Anche la media a 255 giorni è saltata quest'oggi, e domani vedo nuovi ribassi all'orizzonte con target 21 mila punti, livello chiave, dove si potrebbe chiudere prudentemente qualche posizione short.
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