L'immagine qui a fianco è emblematica. Dopo la Grecia , è la volta della Spagna, del Portogallo e dell'Italia. I listini parlano chiaro e i crolli a cui abbiamo assistito questa mattina dovrebbero farci riflettere a lungo. Il listino più sotto pressione è sicuramente quello spagnolo , a causa delle voci di un possibile Downgrade del debito pubblico spagnolo nelle prossime ore o nei prossimi giorni. Altre fonti parlano di una richiesta di 2 Miliardi di euro richiesti dalla Spagna al FMI, ma si tratta di indiscrezioni, non di notizie sicure. In questo contesto già burrascoso, è arrivata la decisione della Consob di
chiedere alle prime 5 banche italiane ( Unicredit , Intesa-Sanpaolo, MPS, Banco popolare di Verona, BNL) di convocare i propri CDA per rivedere le procedure di vendita dei servizi finanziari. Ad appesantire il listino Milanese ci ha pensato anche Fiat in calo del 4% a seguito dei pessimi dati sulle immatricolazioni ad Aprile (-26%) a 49166 vetture. In netto calo anche la quota di mercato scesa al 30,73% dal 35,15% dell'aprile 2009.
Graficamente parlando il nostro indice è estremamente debole in questo momento. Le vendite sembrano essersi arrestate momentaneamente sul supporto passante a 21100 punti. Probabile un ritorno in area 21300 nelle prossime ore. L'eventuale rottura dei 21100 punti dovrebbe portare le quotazioni in area 21Mila punti. Al contrario un ritorno sopra i 21300 punti potrebbe riportare l'indice Milanese attorno ai 21400 punti in un primo momento e poi a 21500 in un secondo.
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