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venerdì 24 settembre 2010

La borsa è sempre più un Casinò.

Signori e signori ecco il più grande Casinò del mondo: Wall Street. Quella di oggi è una seduta a dir poco emblematica di cosa sia diventato l'investimento azionario e la razionalità degli investitori. Forse oggi mi lascio trasportare un pò dall'emozione, è vero, ma trovo quantomeno anomalo l'andamento delle quotazioni di oggi. Questa mattina le borse europee erano tutte in ribasso di circa mezzo punto. Attorno alle 10 è uscito un buon dato macroeconomico dalla Germania (Indice Ifo sulla fiducia delle aziende tedesche a quota 106,80, le attese erano per 106,70) e in pochi minuti le borse hanno recuperato le perdite e sono andate in positivo. Questo dato, leggermente meglio delle attese, ha riportato il buon umore sui mercati europei ma ben presto gli indici sono tornati in deciso rosso anche per questioni grafiche. Fin qui nulla di strano. Il trend era chiaramente ribassista e c'era una debolezza evidente su tutti i listini europei.  A sistemare le cose però ci ha pensato ancora una volta Wall Street dove i "Maghi" sono riusciti a far salire i listini americani di un punto e mezzo. Quello che non mi spiego sono le motivazioni macroeconomiche di questo rialzo: 
Ordinativi degli ordini durevoli americane sono scese dell'-1,3% dal mese scorso.
Vendite di nuove Abitazioni in Usa a quota 288 Mila, inferiore alle attese di 290 mila degli analisti. Oltretutto si tratta del secondo mese peggiore (in valore assoluto)  da quando la serie storica è stata creata nel 1963.
Personalmente questi dati dimostrano che l'economia americana è tutt'altro che in ripresa ma se i mercati salgono forse mi sbaglio, non lo so. 
Ma non è tutto. La situazione economica dell'Irlanda è sempre più a rischio e i Cds a 5 anni sono saliti quest'oggi a un nuovo record storico (493 punti) pari ad una probabilità di default del 35,06%.( è il 4° paese più rischioso al mondo)
Ma c'è anche una novità dell'ultima ora: il Portogallo.  Il grafico sottostante mostra il CDS a 5 anni sul debito Portoghese. Negli ultimi giorni c'è stata una vera fiammata al rialzo dei prezzi. 
Quest'oggi il rialzo è dell'8% e il CDS raggiunge quota 437 punti tornando ad un passo dai record di maggio. I conti portoghesi non sono in ordine e il mercato se ne è accorto. 
Tuttavia oggi i listini hanno chiuso gli occhi e si sono lanciati in questo rally senza guardare tutte queste notizie.
A fine seduta l'indice di Milano Ftse Mib ha chiuso in rialzo dell'1,70% a quota 20607 punti.





Graficamente parlando quella di oggi rappresenta un tipico segnale di inversione di tendenza. Oltretutto avviene dopo aver testato il supporto dei 20000 punti e ciò da un ulteriore forza al rialzo odierno. A questo punto lunedì l'indice italiano potrebbe puntare nuovamente a quota 20800 punti dove passa una resistenza piuttosto importante ed eventualmente allungare verso 20900-21000 punti. Alternativamente il Ftse Mib potrebbe tornare sui 20500 punti e successivamente sui supporti a 20400 e successivamente a 20200. In caso di ulteriori crolli si tornerebbe attorno ai 20000 punti.

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