Settimana di fuoco quella appena conclusa per le piazze europee. Le news e le palpitazioni non sono mancate negli ultimi 5 giorni per gli investitori italiani e non . Potrei parlarvi ancora a lungo della situazione rovente in Libia, dei possibili attacchi aerei da parte della Nato, delle possibili ritorsioni di Gheddafi nei confronti dell'Italia e delle società che hanno interessi economici in Libia. Potrei parlarvi della situazione drammatica Giapponese, delle radiazioni altissime rilevate nella centrale nucleare di Fukushima e degli oltre 15.000 morti causati dallo Tsunami ma probabilmente passerei per catastrofista e non voglio rovinarvi il weekend, perciò mi limiterò ad analizzare il quadro grafico del nostro indice Ftse Mib.
In questa settimana il listino milanese Ftse Mib ha accusato un calo del 3% portandosi a quota 21197 punti. Nella seduta odierna l'indice è stato respinto due volte dalla resistenza dei 21450-21400 punti e da li è tornato a scendere in maniera piuttosto convinta. Probabile nella prossima settimana un ritorno sui 21000 punti e successivamente anche a 20800 punti. L'eventuale rottura di questo livello dovrebbe proiettare l'indice a quota 20500 punti e successivamente anche a 20000 punti. Al contrario in caso di recuperi, la rottura dei 21450 punti darà nuova linfa rialzista al listino con primi target a 21600 e successivamente a 21800 punti.
Guardando i volumi ( altissimi durante i crolli di martedi e mercoledi ) sembra che i rialzi di ieri e di oggi del nostro indice siano stati dei rimbalzi tecnici ma forse è ancora presto per trarre delle conclusioni definitive.
Le news di questo weekend sicuramente incideranno sull'apertura settimanale di lunedi 21 marzo. Forse l'inizio della Primavera decreterà un nuovo trend di lungo periodo? Vedremo!
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