Ennesima giornata ricca di incertezze per l’indice di Milano Ftse Mib. Dopo un avvio in ribasso le quotazioni avevano subito una decisa accelerata in mattinata che lo avevano portato fino a 16600 punti, ma piano piano sono scattate le prese di beneficio che lo hanno riportato fino a 16350 punti. Dopo un’estenuante alternarsi di rialzi e di ribassi l’indice ha poi chiuso in leggero calo (-0,13% a quota 16457 punti) ma in recupero rispetto ai minimi registrati durante la seduta.
Graficamente la situazione appare di completa incertezza , in quanto le quotazioni ormai oscillano nervosamente da giorni tra i 16100-16150 punti e i 17000 punti. Oltretutto si può osservare che nelle ultime sedute sono stati registrati dei minimi crescenti e massimi decrescenti (segnalati entrambi dalle trendline in rosso). A questo punto le prossime due giornate saranno di fondamentale importanza per lo sviluppo grafico delle prossime settimane. Infatti l’eventuale rottura al rialzo o al ribasso di questo cuneo potrebbe innescare un nuovo trend che darà una decisa direzionalità al rialzo o al ribasso delle quotazioni.
In tal senso cerchiamo di analizzare i possibili scenari:
1) L’eventuale tenuta dei 16400 punti per il Ftse Mib potrebbe portare l’indice a ritestare la resistenza chiave passante a 16600 punti. L’eventuale rottura di questo livello, magari accompagnata da un bell’aumento dei volumi, se confermata in chiusura aprirebbe lo spazio a un nuovo rally azionario con successivo target a 16800 e a 17000 punti. L’eventuale ulteriore rottura di questa resistenza mensile potrebbe proiettare l’indice anche a 17500-17600 punti nelle prossime settimane.
2) Il secondo scenario è invece alquanto negativo. Infatti l'eventuale rottura dei 16350-400 potrebbe innescare nuove prese di beneficio con primissimi target a quota 16150-200 punti e successivamente a 16000 punti. L'eventuale rottura del supporto statico dei 16000 punti confermerebbe il cambiamento del trend rialzista di fondo delle ultime settimane con successivi target a 15800 e a 15600 punti.
Difficile capire quale dei due scenari potrà realizzarsi ma sicuramente il timido recupero dai minimi di giornata innescatosi nell'ultima fase della seduta odierna lascia qualche spiraglio di luce in più per il primo scenario.
Da segnalare infine che lo spread tra Btp e Bund tedesco a 10 anni è tornato a salire leggermente quest'oggi a 316 punti base dopo i minimi di 301 punti registrati nella scorsa settimana.
ci siamo i 18000 sono alle porte
RispondiEliminasaluti
VITORIO
PARDON VOLEVO DIRE I 17000
RispondiEliminail mercato ha deciso per il primo scenario. Target dei 16800 raggiunto, ora domani mattina in apertura punteremo ai 17000 e anche i 17050. Ma poi attenzione a cosa accadrà dalle 14 30 in poi....
RispondiEliminaNON accadrà nulla perchè l'America stà ripartendo e la bolla si gonfierà nuovamente, la dimostrazione è nelle banche americane , questi ci stanno prendendo per il culo !!!!!
RispondiEliminaCIAO
VITTORIO