Ennesima chiusura positiva per le borse europee quest'oggi. A svettare è stata ancora una volta la borsa di Milano con il Ftse Mib che ha chiuso in rialzo del 2,4% a quota 15330 punti trainata ancora una volta dall'intero settore bancario e da quei titoli particolarmente colpiti dalle vendite nei mesi scorsi.
Osservando il grafico giornaliero si può notare che il mercato azionario italiano è passato da una fase di depressione attorno al 25 di luglio a una fase di completa eccitazione che si sta trasformando in euforia in questi ultimi giorni.. Dai minimi il Ftse Mib ha recuperato ben 3000 punti ( quasi il 25% nel giro di 20 giorni borsistici, credo si tratti di un record storico). La rottura della media mobile a 200 giorni attorno ai 14820 punti ha innescato un'ulteriore balzo delle quotazioni che ora si son spinte fino a 15330 punti. Osservando il macd dayly l'impostazione rimane rialzista ma gli eccessi di ipercomprato mi fanno propendere per una fase di lateralizzazione/correzione delle quotazioni nei prossimi giorni.
Il primo grafico mostra invece quali sono le fasi emotive del mercato e sappiamo cosa succede dopo la fase di euforia sui mercati...
A conferma di ciò basta vedere il grafico dell'indice americano Dow jones:
Al momento il mercato americano sembra aver fatto un doppio massimo di lungo periodo e la chiusura sui minimi di seduta in calo dello 0,5% non è sicuramente un bel segno della tenuta dell'uptrend in corso.
Oltretutto l'oscillatore stocastico mostra che i prezzi dopo essere stati in una fase di ipercomprato molto importante (superiore a 90) stanno iniziando a scendere e questo rafforza la visione negativa per le prossime sedute. Stessa conclusione anche dall'analisi del MACD dayly.
Conclusioni negative vengono anche dall'analisi del Vix (l'indice della volatilità/paura) che dopo aver testato l'area 13,5-14 sembra ritrovare una certa impostazione positiva ( oggi +7,1% a 15,02) che dovrebbe proseguire anche nei prossimi giorni.
Infine guardiamo l'indice SP500. Quest'oggi è stato ritoccato al rialzo il massimo intraday degli ultimi 4 anni ma dopo pochi minuti sono partite le prime prese di beneficio che hanno portato ad una chiusura negativa per l'indice americano. Statisticamente parlando ho notato che negli ultimi anni ogni volta che il mercato ha segnato dei nuovi massimi assoluti è partito un trend di direzione opposta a quello che aveva portato il mercato sui massimi.
Inoltre osservando il grafico su un orizzonte temporale più esteso si può osservare con i ventagli di gann come le quotazioni si siano mosse in un canale rialzista piuttosto prolungato nell'ultimo periodo e quest'oggi i prezzi dopo esser fuorisciti al rialzo da questo canale hanno iniziato una piccola correzione. Vedremo se questi segnali di indebolimento del trend principale ( che al momento rimane assolutamente rialzista) verranno confermati anche nei giorni successivi ma personalmente inizierei a prender profitto dopo i violenti rialzi delle ultime sedute.