Dopo giorni vissuti in piena euforia i mercati azionari europei sono tornati nuovamente in una fase di correzione. In particolare il mercato orso sembra esser tornato a casa (Piazza Affari) proprio da quando la Consob ha permesso nuovamente le vendite allo scoperto sui titoli finanziari italiani (il divieto è scaduto venerdì 14 settembre alle 18) ....sarà un caso??? Guardate i grafici e dite la vostra...
A partire dal 17 settembre infatti il listino italiano Ftse Mib ha perso oltre 1000 punti passando dai 16600 punti agli attuali 15408 punti (-3,3% solo oggi) .
Da un punto di vista grafico lo scenario sembra alquanto preoccupante poichè sembra essersi formato un testa spalle ribassista che potrebbe proiettare l'indice italiano attorno ai 14500 punti.
Inoltre il Macd Dayly conferma lo scenario negativo in corso come anche il taglio della media mobile a 20 giorni avvenuto quest'oggi. Probabile qualche tentativo di rimbalzo domattina ma l'eventuale rottura dei 15300 punti potrebbe innescare ulteriori ribassi con target fino a 15000 punti. L'eventuale cedimento di questo livello aprirebbe la strada a nuovi ribassi con successivi target a 14800 e a 14500 punti.
Al contrario l'eventuale ritorno al di sopra dei 15600 punti potrebbe riportare il nostro listino in area 15800 e successivamente a 16000 punti. Tuttavia data la notevole debolezza del settore bancario italiano tale scenario appare meno probabile.
Per quanto riguarda lo spread quest'oggi è salito a quota 375 punti base. Graficamente sembra essersi formato un doppio minimo in area 330 punti base dal quale il mercato sembra aver girato nuovamente al rialzo e puntare a questo punto ai 400 punti.
Guardando all'America lo scenario appare decisamente preoccupante....
Analizzando il grafico si può notare che il dow jones sembra aver iniziato una fase correttiva piuttosto interessante. In particolare il Macd dayly ha appena tagliato al ribasso e anche l'oscillatore stocastico segnala una decisa inversione del trend rialzista in corso. L'eventuale rottura dei minimi odierni dovrebbe portare l'indice sul supporto statico a quota 13370 punti e successivamente attorno ai 13200 punti. Qualora questo movimento dovesse assumere proporzioni più estreme non escludo un ritorno in area 13000 e a 12840 punti dove transita la media a 200 giorni.
Vedremo...