Giornata positiva quella odierna per la borsa milanese. Il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,41% a quota 21122 punti. Tuttavia la tensione sui mercati resta alta: questa mattina l'indice guadagnava oltre 1% ma nel primo pomeriggio, a seguito delle dichiarazioni del ministro delle finanze greche, è sceso rapidamente riducendo i guadagni odierni.
George Papaconstantinou ha detto che le finanze pubbliche di Atene sono in uno stato di confusione terribile" e che lo sforzo per ripianare i conti è in questo momento paragonabile ad un intervento per cambiare "la rotta del Titanic". Mi viene da dire: alla faccia delle dichiarazioni prudenti, e volte a tutelare l'insorgere del panico sui mercati finanziari..I mercati obbligazionari parlano chiaro: il rendimento del titolo di stato della Grecia è salito quest'oggi di sette punti base al 6,20%, ancora lontano dai picchi del 7,20%, ma in peggiroamento rispetto al 5,85% di venerdì scorso. La tempesta non è finita... La riapertura domani di Wall Street darà sicuramente un impulso alle quotazioni e valuterà la situazione greca...l'ultima parola è sempre del mercato non dei politici. Vedremo quale sarà il responso.
P.s da quest'oggi non farò più il commento relativo ai livelli previsti per il giorno successivo, ma potrete trovare i supporti e le resistenze nella barra laterale a sinistra ( in rosso e in verde)
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