Dopo una partenza a tutta birra per Wall Street la seduta si è chiusa in leggero ribasso a seguito del rapporto sullo stato dell'economia americana. Non ci sono state grosse sorprese a riguardo: l'economia americana sta crescendo, ma a un ritmo molto blando e il mercato del lavoro rimane ancora estremamente debole. Il Beige Book della Federal Reserve ha sottolineato inoltre la debolezza del settore immobiliare commerciale oltre che della domanda dei prestiti. Il piano Obama, sulla limitazione dell'attività di trading delle banche, nel frattempo sta proseguendo e nei prossimi mesi dovremmo iniziare a vederne gli effetti. Da segnalare il balzo del prezzo dell'oro arrivato a 1139 dollari l'oncia e quello del petrolio salito a 81 dollari al barile. Da un punto di vista grafico il Dow Jones si trova in una situazione di congestione tra i 10375 punti e i 10470 punti. Un eventuale rottura di uno di questi due livelli darebbe una certa direzionalità al mercato. A mio avviso la chiusura odierna sui minimi non fa ben sperare per domani e potrebbe essere un segnale di debolezza del listino americano. In caso di ribassi è possibile un rapido ritorno attorno ai 10300 punti del Dow Jones e successivamente anche a quota 10250 punti. Al contrario, in caso di rialzi, il listino americano dovrebbe portarsi in un primo momento sui 10420 punti e successivamente attorno a quota 10470.
Nessun commento:
Posta un commento