La borsa di Milano chiude il territorio positivo anche oggi (+0,09% a quota 22786 punti) dopo aver passato un brutto quarto d'ora nella mattinata quando era scesa dell'1% a seguito della notizia sul declassamento del rating del Portogallo da parte di Fitch. Personalmente non sono assolutamente sorpreso da questo evento e credo che il prossimo paese a subire lo stesso trattamento sarà la Spagna. I vari PIIGS (Portogallo,Irlanda,Italia,Grecia e Spagna) hanno problemi di una certa entità e questo è evidente dal crollo dell'euro nei confronti del dollaro (1,3350). I mercati hanno reagito in maniera violenta a questa notizia ma nel corso della seduta hanno metabolizzato la situazione e sono riusciti a riportarsi in territorio positivo. L'america non se la passa molto meglio, la situazione immobiliare rimane in coma profondo e il dato odierno nè dà un lampante esempio: Vendita di nuove case Usa a Febbraio in calo del 2,2% a quota 308 mila unità, il livello più basso da quando è stato creato, cioè dal 1963. Ho creato un grafico molto interessante a riguardo che ora vi spiego in dettaglio.
Il grafico rappresenta l'andamento della vendita di nuove case americane a partire dall'estate 2008. Il 24 agosto 2008 esse erano pari a 515 mila unità. Successivamente come tutti sappiamo è scoppiata la crisi immobiliare che nel giro di poche settimane si trasferì velocemente sui mercati finanziari. Il 26 febbraio 2009 il dato era precipitato a 309 mila unità abitative, minimo assoluto fino a quel momento. Dal grafico si può notare che a partire da Marzo 2009 c'è stata una reale ripresa del settore immobiliare e contemporaneamente i listini di tutto il mondo hanno iniziato a recuperare il terreno perso precedentemente. Il 25 novembre 2009 la ripresa aveva spinto il dato a 430 mila unità, un valore nettamente inferiore al passato ma comunque soddisfacente. Da quel momento però la situazione del settore immobiliare è tornata molto debole e nel giro di pochi mesi è tornata a livelli di Marzo 2009. Quello che però non mi torna è il rialzo che c'è stato in borsa negli ultimi 3 mesi e mezzo. Sappiamo che il mercato immobiliare è di fondamentale importanza per l'economia americana. Finchè questo settore rimarrà così debole ho molti dubbi su una reale ripresa economica. Nel frattempo tutti festeggiano i nuovi rialzi di Wall Street ma credo che sia solo un ennesima bolla speculativa che prima o poi sarà destinata a scoppiare.
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