Un grafico spesso vale più di mille parole. Questo rappresenta l'andamento dei CDS a 5 anni sul debito greco a partire da novembre 2009. Come potrete notare negli ultimi giorni la linea gialla è salita a livelli stratosferici e oggi ha toccato i 712 punti base con una probabilità di Fallimento del 42,7%. Già qualche mese fa iniziai a essere preoccupato della situazione di bilancio ellenica ma negli ultimi giorni, probabilmente, abbiamo oltrepassato "il punto di non ritorno" e il grafico è abbastanza eloquente a riguardo. Giusto per darvi un termine di paragone, il cds della Germania quota 46,3.
I titoli a 5 anni rendono il 10,6%, mentre i titoli a 10 anni greci oggi rendono il 10% con uno spread con l'equivalente tedesco di ben 600 punti base.
La novità di oggi riguarda il Portogallo: tutti gli occhi sono puntati sulla Grecia ma nessuno ha notato che il Cds sul Portogallo è salito a 303 punti in rialzo di ben 24 punti da venerdì. Per ora non siamo a livelli critici, ma sicuramente sarà importante monitorare anche questi valori nei prossimi giorni.
Per quanto riguarda la Borsa Italiana, dopo un avvio a tutto gas, il listino si è portato nuovamente sulla parità nel pomeriggio, nonostante l'avvio brillante di Wall Street. Mai come in questi giorni ho visto una così bassa correlazione tra Usa ed Europa, in particolare tra Usa e il listino milanese. Ciò è facilmente spiegabile, L'italia rimane un paese estremamente indebitato e in questi giorni la speculazione sul fallimento della Grecia e in generale sul fallimento dell'Area Euro sta appesantendo particolarmente i paesi dai bilanci più fragili: I risultati odierni parlano chiaro: Usa +0,4 , Germania +1,2%, Danimarca +1,7%, Parigi +1,15%, e poi le maglie nere: Milano +0,2%, Madrid +0,19%, Atene -2,5%.
Anche da un punto di vista tecnico la situazione del listino italiano si sta deteriorando ma non è ancora critica. Un consiglio personale per i prossimi 2 mesi : state molto attenti e siate prudenti....
I titoli a 5 anni rendono il 10,6%, mentre i titoli a 10 anni greci oggi rendono il 10% con uno spread con l'equivalente tedesco di ben 600 punti base.
La novità di oggi riguarda il Portogallo: tutti gli occhi sono puntati sulla Grecia ma nessuno ha notato che il Cds sul Portogallo è salito a 303 punti in rialzo di ben 24 punti da venerdì. Per ora non siamo a livelli critici, ma sicuramente sarà importante monitorare anche questi valori nei prossimi giorni.
Per quanto riguarda la Borsa Italiana, dopo un avvio a tutto gas, il listino si è portato nuovamente sulla parità nel pomeriggio, nonostante l'avvio brillante di Wall Street. Mai come in questi giorni ho visto una così bassa correlazione tra Usa ed Europa, in particolare tra Usa e il listino milanese. Ciò è facilmente spiegabile, L'italia rimane un paese estremamente indebitato e in questi giorni la speculazione sul fallimento della Grecia e in generale sul fallimento dell'Area Euro sta appesantendo particolarmente i paesi dai bilanci più fragili: I risultati odierni parlano chiaro: Usa +0,4 , Germania +1,2%, Danimarca +1,7%, Parigi +1,15%, e poi le maglie nere: Milano +0,2%, Madrid +0,19%, Atene -2,5%.
Anche da un punto di vista tecnico la situazione del listino italiano si sta deteriorando ma non è ancora critica. Un consiglio personale per i prossimi 2 mesi : state molto attenti e siate prudenti....
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