La decisione della Sec di accusare formalmente Goldman Sachs di frode su titoli legati ai subprime è la prima mossa con cui l'autorità americana riconosce la responsabilità delle banche di Wall Street per il crollo del mercato immobiliare americano. E la mossa dell'organo di controllo della borsa Usa ha avuto pesanti ripercussioni sui titoli finanziari, crollati a Wall Street, e sulle borse di tutto il mondo. A Wall Street i danni maggiori li subisce ovviamente la stessa Goldman Sachs: -12,79% a 160,7 dollari in chiusura. Bank of America cede il 5,49% . Citigroup il 4,4% . JPMorgan il 4,5%. Il Dow Jones cosi ha chiuso la seduta vicino ai minimi odierni a quota 11018 punti in calo dell'1,13%. La chiusura è molto negativa in quanto viola al ribasso il canale rialzista in atto da alcune settimane sul Dow Jones. Vedremo alla riapertura dei mercati lunedì quali saranno le reazioni. Personalmente in questi giorni starei molto attento a prendere posizioni , poichè la volatilità è esplosa al rialzo quest'oggi e i volumi su questo ribasso sono stati molto importanti.
Sul fronte macro le notizie odierne sono state piuttosto negative: fiducia dei consumatori scesa a 69,5 contro i 73,6 del dato precedente ( le attese erano addirittura per un miglioramento a 75). Nelle attese invece il dato sui nuovi cantieri edili residenziali (630.000).
Da non sottovalutare anche la vicenda dell'eruzione vulcanica in Islanda. I mercati non hanno scontato questo evento che però inciderà molto sui ricavi delle compagnie aeree. Secondo quanto riportato da Wall Street Italia, le compagnie aeree europee (sopratutto British Airways e Virgin) potrebbero perdere complessivamente qualcosa come 200 Milioni di Dollari al giorno rimanendo a terra. Solamente British Airways genera circa 37 Milioni di $ al giorno, fate voi due calcoli.... e poi pensate a quelle compagnie aeree come la Lufthansa tedesca che non sono assicurate contro casi di Eruzione vulcanica....e stare a terra può essere molto ma molto costoso......
Permettemi una piccola divagazione sulla vicenda Golman Sachs presa da Virgilio notizie: Nella documentazione legale, depositata oggi dalla Sec, la storica banca newyorkese, una delle più potenti e vincenti del mondo, è accusata di frode sull'azionario per aver venduto ai clienti titoli legati a mutui rischiosi mentre contemporaneamente scommetteva sul loro fallimento. Investitori come il gestore di hedge-found John A.Paulson e la banca stessa, fecero profitti straordinari dal collasso del mercato dei subprime nel 2007. Nel dettaglio la Sec ha citato uno strumento dal nome particolarmente esoterico: Abacus 2007-AC1. Con Abacus e altri veicoli simili la banca e alcuni clienti selezionati poterono scommettere contro il mercato immobiliare, mettendosi al riparo dall'ondata di perdite conseguente allo scoppio della bolla subprime. Ma molti clienti della banca, che non erano al corrente di questi accordi e investirono quasi 11 miliardi di dollari in obbligazioni garantite da mutui, hanno perso immense quantità di denaro. Secondo la Sec Goldman creò Abacus 2007 - AC1 nel febbraio 2007 proprio su richiesta di Paulson. La banca gli consentì di scegliere le obbligazioni da lui ritenute più rischiose e destinate a perdere maggior valore, e le raggruppò in Abacus. Lo strumento fu poi venduto ad altre banche, a fondi pensione, a compagnie di assicurazione e altri hedge-fund. Ma si trattava di una mela avvelenata, secondo la Sec, perché Abacus conteneva tutti i titoli che secondo Paulson erano destinati al default. E forse aveva ragione, visto che scommettendo contro il mercato immobiliare Paulson guadagnò 3,7 miliardi di dollari nel 2007. Goldman disse agli investitori di Abacus che le obbligazioni erano state scelte da un manager indipendente, non da Paulson. "Il prodotto era nuovo e complesso, ma l'inganno e in conflitti sono vecchi e semplici"; ha detto Robert Khuzami, direttore della divisione coercitiva della Sec. "Goldman ha permesso ad un cliente che scommetteva contro il mercato dei mutui di influenzare pesantemente la selezione di obbligazioni da includere in un portafoglio di investimenti, dicendo invece agli investitori che quei titoli erano stati scelti da una terza parte indipendente e imparziale". Goldman Sachs ha risposto immediatamente alle accuse, negandone ogni fondamento. "Sono completamente infondate nella legge e nei fatti", ha dichiarato Goldman, sottolineando che la società lavorerà "vigorosamente per confutarle e per difendere la sua reputazione".
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