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mercoledì 25 agosto 2010

Milano in rosso ma in recupero dai minimi

Piazza affari archivia l'ennesima seduta in territorio negativo dopo i brutti dati macro provenienti dall'america:  dopo gli ordini durevoli in leggero rialzo è stato il settore immobiliare a dare il colpo di grazia ai listini azionari. 



Nel mese di luglio le vendite di case nuove negli Stati Uniti sono calate del 12.4% a 276 mila unita'. Si tratta del calo piu' accentuato dal 1963 ( il minimo storico assoluto) . I numeri, che si riferiscono alla vendita di unita' abitative unifamiliari di nuova costruzione, si sono rivelati inferiori alle attese. Le previsioni degli economisti erano infatti per un valore annualizzato di 334 mila unita'. Impressionante il calo dei prezzi -6%, nei fatti una casa unifamiliare costa 204 mila dollari, mai cosi' in basso dal dicembre 2003. La deflazione è sempre piu' vicina in america. 
Nel finale di seduta l'indice italiano ha provato a recuperare parte delle perdite ma ha chiuso in calo dell'1,16% a quota 19465 punti. Per domani sarà fondamentale la tenuta dei 19300 punti altrimenti è probabile un ulteriore affondo verso quota 19000 punti. Al contrario in caso di recupero i primi ostacoli transitano in area 19500 punti e successivamente a 19700. Da segnalare l'aumento della volatilità quest'oggi: VIX a quota 28 punti ( +2% da ieri). 

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