Tori ruggenti: questo sarebbe il titolo ideale per il comparto azionario negli ultimi giorni. Infatti a partire dall'ultimo giorno di agosto il nostro listino azionario ha messo a segno un rialzo dietro l'altro. Pensate in soli 4 giorni siamo passati da 19375 punti ( minimo del 31 agosto) ai 20640 della chiusura odierna ( un recupero del 6,5%). A dare la spinta al listino italiano nella giornata odierna ci ha pensato il dato sulla disoccupazione americana ( uscito al 9,6%, come nelle attese degli analisti), e sopratutto il dato sulla variazione occupazionale non agricola ( perdita di 54 mila posti di lavoro ) uscito nettamente meglio delle attese che si aspettavano un calo di 118 mila posti.
Nel giro di pochi minuti tutti i listini europei sono saliti alle stelle, sfondando di slancio molte medie mobili di medio periodo.
Nell'ultima ora di contrattazioni è scattata qualche presa di beneficio, a causa degli elevati livelli di iper-comprato raggiunti sul breve periodo. La chiusura di settimana è largamente positiva e sembra che il trend sia tornato positivo in questi ultimi giorni.
A conferma di questo tutte le medie mobili di breve e medio periodo sono state violate al rialzo, preannunciando così ulteriori rialzi. Da segnalare tuttavia che i prezzi si muovono ancora al di sotto della media mobile a 200 giorni ( che transita attorno ai 21400 punti). Per la prossima settimana le prime resistenze passano attorno ai 20800 punti e successivamente a 21000 punti. (Qualora venisse rotto questo livello è probabile un ritorno sui massimi di luglio attorno ai 21400 punti (dove mi aspetto un significativo ritorno delle vendite). Al contrario in caso di ulteriori prese di beneficio i primi supporti transitano in area 20600 e 20400 punti.
Nessun commento:
Posta un commento