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lunedì 22 novembre 2010

Tornano le vendite: Ftse Mib -1,93%

Giornata piuttosto pesante a piazza affari quest'oggi. Il Ftse Mib ha chiuso la giornata in calo dell'1,93% a quota 20372 punti. L'indice quest'oggi è stato appesantito di circa mezzo punto dallo stacco di alcuni dividendi di titoli del listino principale.
In mattinata il listino ha aperto in buon rialzo (+0,5%) per merito delle notizie confortanti sull'intervento attivo di BCE e FMI sulla questione irlandese. Nel corso della giornata però sono arrivate notizie piuttosto negative da parte di Moody's che sta valutando di tagliare in modo deciso il Rating Irlandese. A peggiorare la situazione sui mercati ci ha pensato la Sec che secondo Wall Street Italia sta per lanciare un indagine nei confronti di alcune delle banche più importanti di New York con l'accusa di Insider Trading. Questo ha penalizzato il settore bancario americano e di conseguenza l'indice Dow jones che adesso è in calo dello 0,85%. 
A livello europeo si è verificata anche oggi una mancanza di correlazione negli indici azionari. Mi spiego meglio :
Madrid -2,67%
Milano -1,93%
Parigi -0,95%
Londra -0,90%
Francoforte -0,27%
Evidentemente si sta verificando una fuga dai mercati più deboli per quelli più sicuri, come il mercato tedesco. Quindi se volete aprire delle posizioni rialziste potrebbe essere conveniente puntare sul Dax tedesco piuttosto che sul Ftse Mib nel medio periodo. 
Graficamente parlando la mancata rottura dei 20900 punti ha innescato le vendite che poi sono proseguite con violenza per tutta la giornata. Il trend ribassista è   stato molto intenso e solo nel finale l'indice è riuscito a limitare i danni di circa mezzo punto percentuale rispetto ai minimi di giornata. La mancanza di forza dei titoli bancari non è un buon segnale per le prossime sedute e questo rafforza il trend ribassista in corso. Per domani sono possibili due scenari. Il primo è una continuazione del trend ribassista con target intermedio di 20200 punti e successivamente di 20000 punti, dove dovrebbero tornare un po' di acquisti. Il secondo scenario potrebbe essere un rimbalzo tecnico verso i 20500 punti dove transita una resistenza piuttosto importante. L'eventuale rottura rialzista di questo livello potrebbe riportare l'indice dapprima sui 20600 punti e successivamente a 20700. 

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