Silvio berlusconi incassa la fiducia a Camera e Senato. Nel dettaglio nel voto di sfiducia alla camera sono stati 314 i no e 311 i si.
Al senato invece il governo ha ottenuto una maggioranza maggiore con 162 voti e 135 contrari e 11 astenuti. Questa situazione di incertezza non aiuta il nostro paese e credo che con questi numeri il governo avrà molte difficoltà a intraprendere azioni economiche per migliorare lo stato di salute dell'Italia. La prima reazione dei mercati finanziari a queste notizie è stata piuttosto positiva, con il Ftse Mib che ha recuperato le perdite mattutine e adesso viaggia leggermente in territorio positivo.
Piuttosto allarmante invece il bollettino della banca d'Italia:
Nel mese di ottobre il debito pubblico italiano ha raggiunto un nuovo record a quota 1867,39 miliardi di euro, contro i 1844 di settembre. Da fine 2009 il debito è cresciuto di oltre 100 miliardi di euro , quasi del 6% dai 1763,6 Miliardi di fine dicembre 2009.
A questo punto è inutile continuare a prendersi in giro: i conti pubblici italiani sono allo sbando e l'incremento del debito pubblico degli ultimi mesi è davvero preoccupante. In base ai miei calcoli il rapporto debito/pil italiano dovrebbe raggiungere il 121,6% a fine 2010 se il debito si mantenesse su questi livelli.
Facendo una previsione razionale non escludo un rapporto debito/pil al 122-123% a fine dicembre.
Attenzione nei prossimi giorni alle agenzie di Rating (Moody's in particolare) perchè non escludo un taglio del Rating sull'italia e sull'America.
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