Chiusura in rialzo per la borsa di milano quest'oggi. Il Ftse Mib ha guadagnato lo 0,42% a quota 20637 punti.
Dopo un'avvio in netto rialzo l'indice principale di Piazza Affari si aggirava attorno ai 20850 punti verso ora di pranzo, in progresso dell'1,5%, sostenuto dall'ottimo dato sugli ordinativi alle fabbriche tedesche (+5,2%). Nel primo pomeriggio ci sono state le prime prese di beneficio dopo il dato deludente sui sussidi di disoccupazione americani uscito peggio delle attese a 409 mila unità. Successivamente il crollo dell'euro fino a quota 1,30 ha innescato una serie di vendite piuttosto intense che hanno trascinato in rosso quasi tutti i listini europei. Il calo dell'euro è dovuto ai soliti problemi dei paesi europei più indebitati , i cosiddetti Piigs. Quest'oggi i valori dei Cds sono saliti quasi a livelli record:
Grecia : 1022
Irlanda : 628,5
Portogallo: 500,9
Spagna : 339
Italia: 235,2
A preoccupare gli investitori nelle ultime ore è sopratutto l'Irlanda che in base agli ultimi dati disponibili è sempre più in crisi. A dicembre infatti il tasso di disoccupazione è salito al 13,4% dal 13,2% di novembre.
Oggi ho aperto una posizione ribassista su milano ( vedi il link operazioni condivise) attorno ai 20800 punti, in quanto mi aspetto qualche calo nei prossimi 2-3 giorni.
Graficamente parlando il nostro indice si trova in un trading range da varie settimane e soltanto il superamento dei 21000 punti potrebbe dare una certa direzionalità per le prossime settimane. Quest'oggi l'indice è stato respinto dalla resistenza posta a 20900 punti e nel finale di seduta è letteralmente crollato complice il calo di Wall Street. Probabile a questo punto un ritorno sui 20500 punti nella mattinata di domani ed eventualmente a quota 20300 punti in caso di ribassi violenti. Al contrario in caso di recupero è possibile un ritorno a quota 20800 punti in un primo momento, e successivamente a 20900.
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