Oggi iniziano i festeggiamenti per celebrare i 150 anni d'Italia ma guardando agli ultimi dati macro c'è davvero poco da festeggiare. Il tasso di disoccupazione è salito all'8,7%, il massimo dal 2004 mentre il tasso di disoccupazione giovanile (15-24 anni) ha raggiunto un nuovo record: 28,9%. Nel resto d'europa la situazione non è delle migliori. Il tasso di disoccupazione dell'area euro a 16 paesi è salito al 10,1% ( era al 9,9% un anno fa), e il tasso di disoccupazione dell'unione europea a 27 paesi è salita al 9,6% dal 9,4% di un anno fa. Maglia nera d'europa è la Spagna con un tasso di disoccupazione salito al 20,6%.
Piuttosto debole anche il dato sulla crescita del Pil europeo nell'ultimo trimestre (+0,3% contro attese di +0,4%) che denota un certo rallentamento della ripresa economica negli ultimi mesi. L'italia negli ultimi 12 mesi è cresciuta dell'1,1% contro una media europea dell'1,9% per l'Ue-16 e del 2,2% per l'Ue-27.
Tutti questi dati hanno indebolito l'euro contro le altre valute (dollaro e franco svizzero in particolare) e molte piazze europee, in particolare il listino spagnolo, al momento invece Piazza Affari viaggia attorno alla parità.
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