Dopo la furia rialzista delle ultime 4 sedute, sono scattate quest'oggi le prime prese di beneficio per la borsa di Milano. L'indice principale ha perso lo 0,54% a quota 21344 punti. A penalizzare il Ftse Mib è stato sopratutto il settore bancario ( banco popolare -3,2%, intesa e unicredit -0,7%) mentre come al solito fiat industrial è andata in controtendenza +2,7% sfiorando i 10 euro ad azione.
Da un punto di vista grafico dopo aver realizzato un doppio massimo in area 21550 punti, il Ftse Mib ha iniziato a scendere durante la mattinata. La chiusura di Wall Street per festività non ha smosso le acque nelle ore successive.
In caso di nuovi ribassi l'indice dovrebbe ritestare i minimi di oggi a 21280 punti e successivamente potrebbe spingersi anche a 21100-21000 punti. Guardando il grafico su base giornaliera si può notare che la rottura, nei giorni scorsi, dei 20700-20800 punti ha innescato degli acquisti importanti, dando finalmente una certa direzionalità al mercato. Tuttavia in area 21600-21700 punti transitano delle resistenze di lungo periodo molto significative che potrebbero ostacolare il percorso rialzista del nostro indice.
L'eventuale rottura di questi livelli darà dei segnali importantissimi per i prossimi mesi.
Guardando le candele non escludo un ritorno in area 21000-20800 nel breve periodo a causa dei livelli di ipercomprato raggiunti nei giorni scorsi.
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