Questa mattina poco prima dell'apertura dei mercati europei la società americana Moody's ha tagliato il rating sul debito pubblico Irlandese di due livelli abbassandolo da Baa1 a Baa3. L'Outlook resta Negativo. La decisione riflette l'indebolimento finanziario del paese associato con le scarse prospettive di crescita economica e l'incertezza creata dalle regole sui nuovi coefficienti di solvibilita' richiesti dal Fondo europeo salva-stati ( European Stabilization Mechanism, in vigore dal 2013) per accedere agli aiuti finanziari. Con un merito di credito di Baa3, i titoli di stato dell'Irlanda si trovano appana un gradino sopra quello di "junk bond" cioè spazzatura.
Sembra uno scenario molto simile a quello greco e i mercati hanno accusato il colpo nei primi scambi. Milano era arrivata a perdere lo 0,5% trascinata in basso dai titoli bancari, ma ora sta provando a riportarsi sulla parità. Vedremo a fine giornata cosa accadrà.
Piccolo aggiornamento dal Giappone: gli effetti del sisma continuano a farsi sentire sul settore produttivo. Infatti la Toyota prevede di ridurre della metà la produzione di automobili negli stabilimenti giapponesi fra il 10 maggio e il 3 giugno, a causa dei problemi cui fanno fronte i suoi fornitori dopo lo Tsunami dell'11 marzo scorso. Credo che ci vorrà ancora qualche mese prima che il Giappone possa rimettersi in piedi e provare a riprendersi da questa calamità.
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