Visualizzazioni totali

venerdì 10 giugno 2011

Profondo rosso per i listini europei


Chiusura settimanale in deciso ribasso per le borse europee; a fine seduta il Ftse Mib ha accusato un calo del 1,33% a quota 20117 punti. Il Dax tedesco è sceso del 1,28% mentre il Cac 40 francese ha chiuso con un calo del 1,90%. In deciso ribasso anche l' Ibex 35 spagnolo in calo dell'1,55%.

Il listino francese ha accusato un calo maggiore rispetto agli altri indici a causa delle dichiarazioni dell'agenzia di rating S&P: "La Francia potrebbe perdere la tripla A entro il 2020 in assenza di riforme. S&P si è spinta addirittura a ipotizzare che il debito della Francia potrebbe diventare "spazzatura" entro il 2040 se non ci saranno interventi radicali sulla spesa pubblica."
Sembra che nell'ultimo periodo le varie agenzie di rating non abbiano davvero più peli sulla lingua.... (mi sembrano tutt'altro che dichiarazioni prudenti). 

A livello settimanale l'indice italiano Ftse Mib ha accusato un calo del 3,8% , la peggiore settimana da novembre, a conferma del trend ribassista in atto. 
A penalizzare il listino come al solito ci ha pensato il settore bancario che ha accusato gravi perdite sia nella seduta odierna che durante tutta la settimana.  
Sotto i riflettori degli analisti ancora la drammatica situazione greca e portoghese: 
Il Pil greco ha accusato un calo dell 8,1% rispetto ad un anno fa, contro una previsione degli analisti del -5,1%.
Peggio del previsto anche il Pil del Portogallo calato dello 0,6% negli ultimi 12 mesi ( le previsioni erano per un calo dello 0,4%). 
Stabile invece il Pil Italiano (+0,1%).

Da segnalare che i rendimenti dei titoli di stato dei vari Piigs hanno registrato dei significativi aumenti in questa settimana: 
Rendimento dei titoli di stato della Grecia a 10 anni: 16,73%
Rendimento dei titoli di stato dell'Irlanda a 10 anni: 11,25% ( nuovo record storico)
Rendimento dei titoli di stato del Portogallo a 10 anni: 10,44%  (nuovo record storico)
Rendimento dei titoli di stato della Spagna a 10 anni: 5,48% 
Rendimento dei titoli di stato dell'Italia a 10 anni4,79%

Ancora alta la tensione sui rendimenti a breve termine della Grecia: 
Rendimento dei titoli di stato della Grecia a 2 anni: 25,96%
Rendimento dei titoli di stato della Grecia a 5 anni: 18,29% ( nuovo record storico) 
Piigs a parte, anche il rendimento dei titoli di stato a 10 anni dell'Ungheria è piuttosto preoccupante: 7,04%


In questo momento il Dow Jones ha rotto l'importante soglia psicologica dei 12000 punti e l'indice Sp500 ha rotto il supporto statico a 1275 punti...

Da un punto di vista tecnico la situazione grafica appare molto negativa, forse fin troppo, ma assumere delle posizioni rialziste in questo momento è davvero rischioso. 
Per il nostro listino assume particolare importanza il supporto posto a 20000 punti al di sotto del quale è lecito aspettarsi nuove raffiche di vendite fino a 19800-19500 e infine fino a 19000 punti. Al contrario in caso di rialzi le prime resistenze transitano in area 20200 e successivamente a 20400 punti. Tuttavia solo al di sopra dei 20500 punti ci sarebbe qualche segnale di rafforzamento dell'indice. 


Nessun commento:

Posta un commento