Dopo un'apertura positiva superiore all'1%, l'indice Ftse Mib è tornato nuovamente a scendere sotto i colpi della speculazione internazionale, per chiudere a quota 17720 in calo del 3,87%. In questi giorni di bassa liquidità gli operatori sono riusciti a far crollare la borsa di Milano e tanti titoli sono stati ripetutamente sospesi nel corso della seduta per le violente raffiche di vendite.Giornata drammatica per il settore bancario ( Intesa-San Paolo -8%, Banco Popolare -8%, Banca Mps -8%, Unicredit-4,2%).
Difficile spiegare questi cali sopratutto per il mercato italiano se non con l'ampliamento dello Spread con i titoli decennali tedeschi che ha raggiunto quest'oggi un nuovo record (351 punti base). Graficamente la situazione appare totalmente deteriorata ma credo che il mercato possa rimbalzare già domani fino a 18000 punti. Vedremo cosa accadrà...
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