Facciamo il punto della situazione da un punto di vista grafico del nostro listino Ftse Mib: Il trend di lungo periodo (rappresentato dalla media mobile a 200 giorni con la linea blu) nonchè quello di medio periodo (rappresentato dalla media mobile a 50 giorni con la linea gialla ) è chiaramente ribassista ed ha portato il nostro listino a lambire i 13000 punti. Tuttavia, proprio su questo livello c'è stata una reazione piuttosto importante che ha riportato le quotazioni a quota 13664 punti ( chiusura di venerdì 23 settembre 2011).
Il Macd , uno degli oscillatori più utilizzati, sembra segnalare un netto calo della forza ribassista negli ultimi giorni e potrebbe anticipare un' imminente inversione di tendenza di medio periodo.
Analizzando in dettaglio l'evoluzione delle quotazioni degli ultimi 5 giorni si può intravedere una sorta di inversione a V che dovrebbe proiettare ( salvo notizie macroeconomiche particolari) l'indice Ftse Mib dapprima sui 13800 punti e successivamente a 14000-14100 punti. Eventuali ulteriori allunghi del listino milanese dovrebbero riportare l'indice sui 14400 e 14500 punti.
La chiusura vicino ai massimi di seduta di venerdì, con il rally finale dei titoli bancari sembra confermare questa inversione di tendenza (almeno per il momento) ma non si possono escludere nuovi crolli a seguito di eventuali downgrade da parte delle società di rating o di particolari situazioni macroeconomiche ( default della Grecia?) . In tal senso l'eventuale rottura della fascia dei 13000-12900 punti sarebbe molto preoccupante e a quel punto si farebbe concreto il rischio di una nuova caduta di Piazza Affari con target 12500 e 12300 punti.
Nessun commento:
Posta un commento