Dopo i rialzi dei giorni scorsi Piazza Affari si prende una giornata di pausa con un calo marginale dello 0,49% a quota 15848 punti. Da un punto di vista macroeconomico il mercato continua ad apprezzare la manovra economica sviluppata dal Governo italiano e lo Spread tra titoli italiani e titoli tedeschi a 10 anni è sceso a 368 punti base (356 punti realizzato sui minimi di giornata).
Contemporaneamente i rendimenti dei titoli di stato italiani sono scesi su quasi tutte le scadenze: i Btp decennali ora rendono il 5,87% ( valore decisamente più vicino alla realtà di quanto espresso nei giorni scorsi), quelli a 5 anni rendono il 6,07% , quelli a 2 anni il 5,59%.
La seduta odierna da un punto di vista grafico è di difficile interpretazione ma non sembra compromettere il trend rialzista di breve periodo. Tuttavia attorno ai 16000 punti di indice ho preferito chiudere precauzionalmente alcune posizioni rialziste aperte nei giorni scorsi. Probabilmente nei prossimi giorni potrebbe esserci qualche lieve presa di beneficio, dopo il rialzo record del 15% registrato in poche sedute (partito dai 13600 punti di qualche giorno fa), ma l'impostazione generale del mercato appare in deciso miglioramento. Infatti la rottura al rialzo della media mobile a 100 giorni (segnalata nel grafico dalla linea blu) dovrebbe fornire un deciso segnale rialzista per le prossime settimane. In tal senso si potrebbe provare qualche acquisto attorno ai 15600-15550 punti del Ftse Mib con orizzonte temporale di medio periodo (utilizzando uno stop loss attorno ai 15400 punti).
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