Bologna la provincia più vivibile mentre Foggia si colloca all'ultimo posto, scendendo ancora rispetto al 2010 quando era al penultimo gradino della classifica. Tra le realtà di maggiori dimensioni, è Milano a posizionarsi meglio, salendo al 19esimo posto, prima di Roma che arriva 23esimo ma avanzando di dodici gradini.
L'indagine attraverso le statistiche più recenti mette a confronto la vivibilità nelle 107 province italiane in sei aree significative: Tenore di vita, Affari e lavoro, Servizi/ambiente/salute, Popolazione, Ordine pubblico e Tempo libero.
Ciascuna area è suddivisa a sua volta in 36 parametri e alla pagella finale si arriva attraverso il calcolo dei "voti" ottenuti nei 36 parametri e nelle sei tappe dell'indagine.
Bologna arriva al vertice grazie ai buoni risultati messi a segno in in cinque delle sei aree e in particolare nel capitolo "Servizi/ambiente/salute", dove è seconda, ma con un primato riguardo ai posti disponibili negli asili nido.
Occupa la settima posizione nel "Tenore di vita" (con ad esempio 33mila euro nel parametro del Pil pro capite), l'undicesimo gradino in Affari e lavoro (tra gli indicatori dell'area spicca la quota di donne occupate, il 45%) e il quinto nel Tempo libero (dove ha un alto indice di assorbimento libri).
La provincia è però in sofferenza per quanto riguarda l'ordine pubblico, dove pure risale dal centesimo al 92esimo posto: tra i reati che più la penalizzano la microcriminalità e le truffe.
Quanto all'ultima, Foggia, già nel 2010 occupava il penultimo gradino. Quest'anno completa la discesa con piazzamenti tra l'82esimo e il 106esimo posto in tutte le sei aree di indagine. In particolare sul fronte dell'Ordine pubblico è ultima assoluta per le estorsioni e terzultima per l'incidenza dei furti di automobili, che risulta quasi cinque volte la media nazionale.
Analizzando i singoli parametri, la provincia pugliese è in affanno ad esempio nell'occupazione femminile e dei giovani dai 25 ai 34 anni (19% e 45% i rispettivi tassi) e sui tempi della giustizia civile, sul Pil (pari a 16mila euro pro capite, la metà di Bologna) e i consumi pro capite (718 euro, contro una media di 1.079 euro).
Fonte (Wall Street Italia e Sole 24 Ore)
cari foggiani,il problema non è fine a se stesso.foggia è ultima e sarà sempre ultima,per un’impostazione esistenziale di tutti i cittadini.siamo un popolo ignorante,ignoriamo l’esistenza del saper vivere,dei principi fondamentali dell’educazione,del diritto e delle norme elementari del saper vivere.la delinquenza,la corruzione,la cattiva politica,la sporcizia delle strade,il degrado giovanile,sono tutti fattori derivanti da ciò che noi siamo,da ciò che ognuno di noi ha contribuito a creare non assumendo un comportamento quantomeno normale e sufficientemente civile.se a questo aggiungiamo un ricambio generazionale che peggiora di anno in anno,nel senso che la gente con un po’ di buon senso scappa da questa città,ed una marcata violenza caratteriale che ognuno di noi acquisisce vivendo in questo postaccio,otteniamo per l’appunto l’ultimo posto in tutte le classifiche.secondo il mio modesto parere,sarà sempre peggio,ormai siamo a tutti gli effetti una città di confine,marcia e degradata.saluti.maurizio
RispondiEliminami dispiace tanto di tutto ciò spero che la comunità intera possa reagire civilmente ed a restituire alla città tutta il vecchio blasone.
RispondiEliminaun foggiano costretto ad emigrare
cari amici foggiani,non vi scoraggiate.
RispondiEliminaun fin dei conti la vostra situazione non è tanto peggio della nostra (Napoli) o di tante altre città.
la cosa che piu'mi stupisce sapete qual è?
guardATE la classifica: nele ultime trenta posizione non c'è una, dico una provincia del nord. nelle prime trenta posizioni non c'è una ,dico una provincia del sud.questo è il dramma: viviamo in un'altra Italia, siamo eroici ad avere la forza di andare avanti..e qcuno ancora parla del sudche paga meno tasse:VERGOGNA!!!!dovremmo avere un profilo di tassazione, di contributi ed incentivi diversi dal nord...ma quando serve siamo un'unica nazione...si: dal punto di vista cotributivo.ma come vivibilità...siamo molto,molto diversi...e questa di chi è la colpa: nostra?noi,del sud,brava e dignitosa gente??
meditamus
a foggia peggio dell'ultimo posto in classifica c'è solo una cosa....il locale gay appena aperto!
RispondiEliminaE questo ti fa capire quanto si possa andare lontano con gente che ragiona cosi... Il locale gay è segno di emancipazione. Se uno è che a te cosa importa? Saranno pure affari suoi! La diversità è ricchezza e va valorizzata. Sputando sopra queste cose, e parlando come un vecchio di 98 anni che ha fatto la guerra non si fa che peggiorare la situazione.
RispondiEliminaL'egregio anonimo che ha commentato sul locale gay ha probabilmente troppo tempo a disposizione per soffermarsi alle critiche più inutili... Forse potrebbe investirlo in darsi da fare per cercare un lavoro e se ce l'ha crearlo per gli altri?
Quel locale peraltro da occupazione...