Chiusura in deciso ribasso per la borsa di Milano quest'oggi. A fine seduta il Ftse Mib ha accusato un calo dell'1,48% chiudendo a quota 16312 punti, vicina ai minimi di seduta. A penalizzare il listino sono stati sopratutto i titoli bancari (Unicredit -6%, intesa -2,2%) e Fiat (-4,5%) dopo i rialzi dei giorni scorsi.
Graficamente si può osservare che la situazione appare in deciso peggioramento rispetto ai giorni scorsi e la chiusura al di sotto della media a 200 giorni (segnalata dalla linea blu) potrebbe essere interpretato come un segnale d'allerta. Va sottolineato che il doppio massimo decrescente realizzato in area 16800 punti in questa settimana, unita alla rottura al ribasso della trendline rialzista partita a inizio gennaio lasciano più di qualche dubbio sulla prosecuzione dei rialzi di breve periodo. A questo punto è ipotizzabile un test del primo supporto passante in area 16200 punti ed in caso di rottura fino 16000 punti. L'eventuale break-out dei 16000 punti potrebbe innescare ulteriori ribassi con successivi target a 15800 punti ed eventualmente anche a 15600 punti.
Al contrario in caso di nuovi spunti rialzisti il ftse mib dovrebbe riportarsi in area 16400 punti e successivamente a quota 16500 punti. ulteriori allunghi potrebbero proiettare il nostro indice in area 16600 punti ed eventualmente a 16800 punti.
Tuttavia, osservando con attenzione la figura venutasi a formare negli ultimi giorni questo secondo scenario appare a mio avviso meno probabile e va sottolineato che, se non sbaglio, da lunedì sarà sospeso il divieto di vendite allo scoperto sui titoli italiani ( cosa molto sospetta visto che la crisi è tutt'altra che finita )...
Vi lascio con un ultimo grafico:
Si avete letto bene il rendimento dei titoli della Grecia a 1 anno ha raggiunto il 730%. Ma come lunedì è stato approvato il piano salva-grecia da 130 Miliardi e i rendimenti salgono ?? C'è qualcosa che non mi torna (il default è sempre più vicino).
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