Giornata di prese di beneficio quella di oggi in tutta europa. La borsa di Milano ha chiuso in ribasso dello 0,97% a quota 23045 dopo aver testato il supporto passante per i 23 mila punti. La debolezza odierna è dovuta in parte al settore bancario ( intesa e unicredit in prima linea) ma anche al settore petrolifero. Le notizie provenienti dalla grecia anche oggi son state negative poichè il differenziale con il bund tedesco per i titoli a 10 anni ha superato i 500 punti base. Analogalmente è salito anche il CDS sui titoli greci spingendosi al nuovo record di 489 punti dai 463 di ieri. Non voglio dire sempre le stesse cose ma la verità è che la grecia è a un passo dal fallimento e infaatti il ministro dell'economia Papandreau ha detto che Atene potrebbe chiedere l'attivazione dei fondi UE-FMI anche prima della fine del negoziato in atto. A mio avviso la situazione della Grecia potrebbe degenerare in un un effetto domino molto pericoloso in tutti i paesi europei con i conti in difficoltà. Mi riferisco soprattutto al Portogallo e agli altri Piigs. Salvare la Grecia con fondi Europei significherebbe aggravare il bilancio di tutti i paesi e in particolare quelli che già si trovano in una situazione critica. Vedremo l'evoluzione della vicenda ma il calo di oggi ci lascia quantomeno perplessi sui prossimi giorni e il nuovo calo dell'euro contro il dollaro ne è una prova ( 1,3399). Discorso a parte per FIAT, l'ad Serggio Marchionne ha parlato di scorporo entro l'anno e di nuove assunzioni in vista. ( via lascio il link dell'articolo del sole 24 ore a riguardo ). Il titolo ha beneficiato della news riuscendo a chiudere in buon rialzo anche oggi. A Wall Street ora il Dow Jones è in calo dello 0,2% dopo una partenza in rialzo, probabile a questo punto una chiusura in calo attorno a questi livelli.
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