Torna la paura sui mercati finanziari americani. Ieri sera avevo scritto di una certa indecisione dell'indice Dow Jones ma oggi qualcosa si è capito. Gli indici americani non hanno la forza di tornare sopra la media mobile a 56 periodi e graficamente la situazione si complica notevolmente. La volatilità è salita nuovamente a livelli critici : VIX a 33,54 (+7% da ieri) e potrebbe salire ulteriormente nei prossimi giorni. Consiglio per l'ennesima volta molta prudenza per gli investitori di lungo periodo. Nelle prossime sedute mi aspetto di tutto sui mercati europei (-3,-4,-6 come anche +4,+5).
Analizziamo cosa è successo oggi: dopo un'apertura in rialzo dello 0,8%, il dow jones è sceso rapidamente in terreno negativo, andando a chiudere a quota 10512, in calo dell'1,07%.
La chiusura vicino ai minimi di seduta unita ad un trend di breve e medio periodo negativo lascia molti dubbi nell'animo e nei cuori degli investitori.
Le vendite di oggi sono dovute in parte alle ipotesi di nuova regolamentazione del settore finanziario, con proposte davvero interessanti. Si parla di limitare notevolmente la speculazione delle grandi banche di investimento e casualmente oggi il settore ha perso il 3%. Sono curioso di vedere come andrà a finire questa proposta, ci sarebbe un incredibile miglioramento della trasparenza dei mercati finanziari, ma il governo americano potrebbe sopportare un crollo di Wall Street causato dalle loro mani??
Pochi minuti fa è arrivata la notizia da fonti Reuters che annuncia il pugno di ferro della Germania contro lo short selling su Bond e Swap:
Domani l’annuncio della mossa tedesca contro la speculazione. Il governo tedesco vieterà le vendite allo scoperto sui titoli delle dieci principali istituzioni finanziarie tedesche, a partire dalla mezzanotte di martedì. Lo ha annunciato un portavoce del ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble, aggiungendo che il divieto riguarderà anche i bond governativi in euro e i credit default swap loro legati. «Il divieto avrà effetto da mezzanotte», ha detto il portavoce, confermando quanto anticipato da un fonte della coalizione qualche minuto prima. Secondo un’altra fonte della coalizione, il cancelliere Angela Merkel annuncerà mercoledì la decisione. Per quanto riguarda l’Italia, fonti vicine alla Consob escludono che al momento ci possa essere una decisione analoga. (fonte Reuters)
Tale mossa a mio avviso, è di estrema importanza. Vuol dire che siamo tornati in piena crisi e i vertici di Francoforte hanno paura di nuovi e violenti crolli borsistici. Non è assolutamente un buon segnale e nemmeno di fiducia nel sistema Europa. Non a caso appena si è diffusa questa notizia, il cambio euro dollaro è precipitato fino a 1,2164. La situazione è davvero drammatica e la tensione è alle stelle. La tenuta dell'euro è fondamentale per parlare ancora di area euro nei prossimi anni. Il mondo economico-finanziario cosi come l'economia reale si troverà di fronte a mesi molto difficili e a scelte importanti da fare. Incrociamo le dita.
Nessun commento:
Posta un commento