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mercoledì 5 maggio 2010

Se il buon giorno si vede dal mattino...

Anche oggi la giornata è di quelle pesanti. Dopo un avvio in leggero rialzo la borsa italiana è stata nuovamente presa d'assedio dalla speculazione ribassista. Nel giro di 1 ora l'indice Ftse Mib è crollato. Al momento l'indice è in calo dell' 1,70% a quota 20250 punti. Anche il resto d'europa soffre ma meno dell'Italia. Francia -1,17%, Germania -0,7%, Spagna -2,4%. Da segnalare il nuovo crollo dell'Euro nei confronti del dollaro a 1,2945. 
Qui in basso li lascio il grafico dei CDS dei vari Piigs che ho trovato su intermarket&more.
Come si può notare l'attacco portato alla Spagna in questi giorni, a mio avviso, non ha fondamenta. La spagna ha un contesto economico ben diverso dalla Grecia, e sebbene abbia numerosi problemi non si possono assolutamente paragonare i due stati. Oltretutto la produzione industriale a marzo in Spagna è cresciuta del 5,4% , il primo rialzo negli ultimi 2 anni. Tra i vari paesi sotto pressione in questi giorni spicca anche l'Italia. Ma state tranquilli, noi tra i Piigs siamo quelli meno a rischio e il CDS ben rappresenta la reale situazione italiana. Oltretutto pochi paesi hanno un'esperienza pluriennale nella gestione del Debito pubblico come appunto l'Italia. Se la memoria non mi inganna, nel lontano 1995 il Debito Pubblico Italiano era al 120% del Pil ma con ingegno siamo sempre riusciti a mantenerlo entro determinate soglie. 

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