Appena ieri parlavo dei problemi del settore immobiliare americano, oggi ne abbiamo avuto l'ennesima conferma. Le vendite di case Usa nel mese di maggio sono crollate del 32% dal mese scorso, alla faccia della ripresa economica! Il dato è stato di 300 mila unità contro attese di 450 mila unità.. Si tratta del dato peggiore di sempre! Il mese scorso il dato era stato il migliore degli ultimi 2 anni ma ciò era dovuto agli incentivi fiscali messi in campo dall'amministrazione Obama ( 8000 dollari per unità abitativa). In pratica finiti gli incentivi il mercato è collassato. Secondo gli analisti i prossimi mesi del mercato immobiliare saranno ancora molto difficili. A questo punto l'ipotesi di un Double-Dip si fa sempre più concreta anche se per ora i mercati finanziari hanno snobbato questa eventualità. Il grafico sottostante mostra in tutta la sua gravità l'andamento del mercato immobiliare americano a partire dal 1963. Come detto il dato di maggio è il peggiore dall'inizio della serie storica ed è circa un quinto del valore massimo raggiunto a fine 2005 quando vennero vendute quasi 1400 mila unità abitative.
Il Dow Jones in questo momento oscilla nervosamente sulla parità dopo aver provato ad allungare in territorio positivo a seguito della decisione della Fed sui tassi d'interessi. La banca centrale ha lasciato invariato il tasso di riferimento ufficiale nel range tra 0% e 0,25%.
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