La seduta odierna è stata ancora una volta preda della volatilità. Dopo un'apertura piuttosto incerta l'indice FtseMib si era spinto fino a 19560 punti (+1,5%) sui massimi di seduta ma poi nel primo pomeriggio è tornato a scendere fino a 19111 punti (-0,7%) dopo i dati macroeconomici piuttosto deludenti provenienti dall'america.
Alla fine della giornata l'indice di milano è salito dello 0,39% a quota 19311 punti.
Per domani sarà molto importante monitorare il supporto passante a quota 19100-19000 punti sul nostro indice in quanto una violazione al ribasso darebbe un nuovo impulso ribassista al nostro indice. Al contrario in caso di rialzi le prime resistenze transitano in area 19370-19400 punti e successivamente a quota 19560 punti.
In particolare il dato dell'ADP ( variazione occupazionale non agricola ) è risultata essere molto al di sotto delle aspettative degli analisti ( +13 Mila posti di lavoro contro le +60 Mila previste ). Questo dato segnala ancora una volta la debolezza della ripresa economica americana in questi ultimi mesi.
Altro dato negativo della giornata è stato il PIL del Canada (invariato a +0,0%) dal +0,6% del mese precedente.
In leggero calo invece il dato del PMI di Chicago risultato a quota 59,1( un po' meglio delle attese di 59,0) dal 59,7 della lettura precedente.
Le borse oggi sembrano essersi prese una giornata di pausa dopo il crollo di ieri. Questa quiete apparente potrebbe anticipare o un rimbalzo delle quotazioni o alternativamente un nuovo e violento crollo.
C'è molta attesa per l'asta di rifinanziamento a 6 giorni da parte della BCE domani, che potrebbe riservare qualche sorpresa in caso di problemi di liquidità di qualche banca. Da segnalare che oggi sono stati rifinanziati 132 Miliardi di Euro alle banche europee da parte della Bce ad un tasso dell'1%. Nel frattempo l'Euribor continua a salire con una certa costanza ( quello a 3 mesi è tornato a 0,78%).....
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