Il Dow jones ha ceduto il 2.68% a quota 9866.75, il Nasdaq il 3.84% a 2135.48 punti, l'S&P 500 il 3.11% in area 1041.10.
Tra i settori particolarmente bersagliati ci sono quelli tecnologici, industriali e finanziari. Tutti e tre gli indici principali di Borsa sono ai minimi di novembre. Gli indici americani hanno accelerato al ribasso nell'ultima ora di scambi, quando sono partiti nuovi ordini di vendita. Ad aumentare la tensione, un altro episodio, alquanto preoccupante. Un altro "flash crash", stavolta sui titoli Citigroup, crollata del 20%. I soliti HFT (high frequency trading, cioe' gli ordini gestiti dai computer delle banche) hanno immesso un maxi-ordine sell sulle azioni Citi (C) provocando l'innesco dei sistemi automatici di frenata del ribasso (circuitbreaker) al New York Stock Exchange, quando il calo ha superato -20%.
Da segnalare il nuovo aumento della volatilità ( Vix a quota 34,13, +17% da ieri!!)
Vi lascio con il grafico del future usa sul Dow Jones. Non ci vuole molto per capire come il trend sia tornato violentemente ribassista da qualche giorno, ma sorprende la velocità della caduta odierna. Per domani sarà fondamentale la tenuta dei 9800 punti altrimenti credo che ne vedremo ancora parecchi di segni rossi su questo grafico.
Per quanto riguarda le borse europee mi attendo domani un'apertura molto negativa ( -2% di Milano ?) seguita successivamente o da un recupero piuttosto violento o da nuovi e vistosi cali. Una cosa è sicura la volatilità sarà altissima e i trader si troveranno in un campo di battaglia. In bocca al lupo!
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