Crollano a picco le vendite di case esistenti in America. L'ultimo dato disponibile, uscito pochi minuti fa, è stato terrificante: -27,2% dal mese scorso pari a 3,83 milioni di case. Si tratta del crollo maggiore da quando questo dato viene elaborato e si tratta del valore peggiore, in termini assoluti dal 1995. Il dato inoltre risulta inferiore alle attese degli analisti che avevano stimato un monte vendite di 4,65 milioni di case contro i 5,26 milioni di case del mese scorso ( dato rivisto al ribasso). Il prezzo medio di vendita si attesta a 182.600 dollari, rispetto ai 183 mila dollari di giugno. Il 30% delle transazioni e' stato effettuato in contanti per l'intera somma. L'Associazione Nazionale degli Agenti Immobiliari (NAR) inoltre comunica che nei confronti dell'anno precedente si registra una discesa del 25,5% (5,14 mln di unità a luglio 2009).
Il grafico qui in basso parla da solo, lascio a voi ogni commento...
La reazione dei mercati azionari a questo dato non si è fatta attendere. Al momento l'indice Dow Jones è in calo dell'1,2% mentre la borsa di Milano accusa perdite superiori al 2%. Vedremo se nel finale di seduta ci sarà qualche rimbalzo tecnico.
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