Anche la seduta odierna è stata caratterizzata da un clima di indecisione piuttosto marcato. Dopo una apertura in territorio positivo l'indice Ftse Mib aveva allungato nel primo pomeriggio portandosi sulla resistenza dei 20600 punti ma nel finale di seduta ha annullato i guadagni chiudendo in progresso dello 0,11% a quota 20471 punti. In questi giorni il mercato è senza direzionalità sebbene Wall Street continui a ritoccare al rialzo i massimi degli ultimi 2 anni. Probabilmente nei prossimi giorni questo clima di indecisione delle piazze finanziarie continuerà ma non escludo qualche brusca accelerazione della volatilità nella prossima settimana. Forse già domani, i dati macro americani ( richieste dei sussidi di disoccupazione, indice Pmi di Chicago e vendita di case americane) potrebbero risvegliare gli investitori da questo torpore degli ultimi giorni.
Vorrei sottolineare che l'indice Dow Jones da inizio dicembre è salito del 6,5% ( con ben 16 sedute su 19 chiuse in territorio positivo) e qualche correzione salutare potrebbe verificarsi nelle prossime sedute.
Per quanto riguarda il nostro indice la situazione di trading range rimane immutata. L'eventuale rottura dei 20450 punti aprirebbe la strada a nuovi scenari ribassisti con target 20300 punti e successivamente a 20200. In caso di ribassi violenti potremmo spingerci fino a 20000 punti. Al contrario in caso di rialzi la rottura dei 20600 punti potrebbe far scattare nuovi acquisti con target 20700 e 20800 punti. Tuttavia la debolezza dell'ultima mezzora sembra anticipare qualche presa di beneficio per la mattinata di domani.
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