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lunedì 18 aprile 2011

Aggiornamento Cds, Grecia oltre i 1300 punti

A conclusione di questa giornata piuttosto movimentata vi lascio con l'ultimo aggiornamento dei Credit Default Swaps (Cds). Dopo tutte le notizie negative il Cds greco ha sfondato tutti i precedenti record portandosi a quota 1325 punti. Sappiamo che questi contratti non sono regolamentati e sono oggetto di speculazioni di massa ma un valore del genere è davvero oltre ogni limite. Il mercato ormai sta scontando lo scenario peggiore e il rendimento dei titoli di stato a 2 anni della Grecia ha raggiunto il 19,13%. Per fare un paragone se fate una scommessa sportiva sul Milan vincitore del campionato italiano di Calcio ( al momento quotato a 1,04) fate un investimento molto meno rischioso rispetto al comprare un titolo di stato Greco. 

Il grafico qui a lato è invece relativo ai Cds degli Usa quest'oggi saliti del 16,2% a quota 49,3 punti. Nei prossimi giorni sarà molto importante monitorare eventuali salite oltre i 52 punti che sarebbero un chiaro segnale di allerta per i listini americani e di conseguenza per i listini azionari internazionali. 

50 commenti:

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  2. La Grecia ( un nome a caso ) aveva emesso nel 2005 titoli di stato per 100.000.000 di euro scadenti il 31.12. 2011
    La Banca A emise un cds con questo contenenuto : per questo titolo , che emetto a 100 euro , mi impegno a pagare , in caso di insolvenza della Grecia , 10.000 euro per ogni titolo greco del valore facciale di 10.000 euro.
    La banca B sottoscrive il cds. Nella banca A entrano 100 euro.
    Dopo 3 anni le probabilità di fallimento della Grecia raddoppiano , passando dall’ 1 % al 2 %. In teoria il valore di mercato del CDS dovrebbe passare da 100 a 200. In realtà , visto che gli investitori , si preoccupano del default della banca A , il cds passa da 100 euro a 150 euro .
    La banca A con i suoi 100 euro compra un cds della banca più solida banca B emesso nel 2008 il cui contenuto è : per ogni 100 euro , in caso di default della Grecia ti pagherò 70.000 euro per ogni titolo greco del valore facciale di 10.000 euro.
    Tutti quelii che , nel frattempo , hanno acquistato e rivenduto i cds hanno guadagnato in 3 anni la bellezza del 50 %
    Dopo 2 anni le probabilità di fallimento della Grecia raddoppiano , passando dall’ 2% al 4 %. In teoria il valore di mercato del CDS dovrebbe passare da 150 a 300. In realtà , visto che gli investitori , si preoccupano del default della banca A , il valore di mercato del cds è passato da 150 euro a 210 euro . ( aumentando del 40 % )
    Tutti quelii che , nel frattempo , hanno acquistato e rivenduto i cds hanno guadagnato in 2 anni la bellezza del 40 %
    La banca B con i suoi 100 euro compra un cds della banca più solida banca C emesso nel 2010 il cui contenuto è : per ogni 100 euro , in caso di default della Grecia ti pagherò 55.000 euro per ogni titolo greco del valore facciale di 10.000 euro.
    Dopo 1 anno anni le probabilità di fallimento della Grecia raddoppiano , passando dal 4) % all’8 %. In teoria il valore di mercato del CDS dovrebbe passare da 210 a 420. In realtà , visto che gli investitori , si preoccupano del default delle banche A e B il valore di mercato del cds è passato da 240 euro a euro .312 ( aumentando del 30 %
    La banca C con i suoi 100 euro compra un cds della banca più solida banca D emesso nel 2011 il cui contenuto è : per ogni 100 euro , in caso di default della Grecia ti pagherò 4500 euro per ogni titolo greco del valore facciale di 10.000 euro.

    Tutti quelii che , nel frattempo , hanno acquistato e rivenduto i cds hanno guadagnato in 1 anni la bellezza del 30 %

    Dopo 6 mesi i le probabilità di fallimento della Grecia raddoppiano , passando dall’8 % % al 16 %. In teoria il valore di mercato del CDS dovrebbe passare da 312 a 624. In realtà , visto che gli investitori , si preoccupano del default delle banche A B e C il valore di mercato del cds è passato da 310 euro a euro .372 ( aumentando del 20 %
    La banca D con i suoi 100 euro compra un cds della banca più solida banca E emesso nel giugno 2011 il cui contenuto è : per ogni 100 euro , in caso di default della Grecia ti pagherò 3750 euro per ogni titolo greco del valore facciale di 10.000 euro.



    Tutti quelii che , nel frattempo , hanno acquistato e rivenduto i cds hanno guadagnato in 6 mesi i la bellezza del 20%
    Nel giugno 2011 un qualsiasi stato o banca o ente che ha emesso titoli garantiti da cds si viene a trovare in enorme difficoltà.
    Un lunedì mattina , dieci minuti prima dell’ apertura della borsa di Tokio ………..

    ….continua la prossima puntata

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  3. Prima che prosegua con il mio racconto …( che succederà quel lunedi ? …) dovreste sottoporvi a qualche piccolo test .

    Prendete un uso bollo , una biro , un orologio.
    TEST . 1
    Siamo nella Comunità Europea , se uno Stato rischia il default , gli altri corrono a salvarlo ..O no ?
    Altrimenti si disfa l’ euro , o no ? Ciò premesso , qual è la quotazione giusta , secondo voi , del cds a 5 anni riferito ai titoli di stato emessi dallo Stato più virtuoso ? dallo Stato così così ? dallo Stato più pericoloso ?
    Scrivete i nomi dei 3 Stati . Immaginatevi il tempo che impiegherete per accedere alle quotazioni sul vostro quotidiano finanziario preferito .
    OK ? Ora cercateli ..Pronti ? via ..scatta il cronometro . Avete al massimo 120 secondi .
    Dopo 120 secondi . Tempo scaduto .
    Scrivete ora le vostre considerazioni sul’ uso bollo .
    Scrivete in alto al vostro foglio : RICERCA A


    Ora scrivete : RICERCA B.
    Cercate ora qualche notizia sul medesimo quotidiano o su qualsiasi altro giornale o rivista che avete a portata di mano che riguardi , anche marginalmente i cds .
    Avete altri 180 secondi . Pronti via . STOP. Scrivete, sull’ uso bollo , , sotto il titolo RICERCA B , le vostre considerazioni


    RICERCA C.
    Ora immaginate qual è la banca mondiale e qual è quella europea che emette la maggior quantità di cds.
    Scrivete i nomi sul foglio .
    Ora avete a disposizione anche internet e 180 secondi . STOP. Scrivete ora le vostre considerazioni , sotto il titolo RICERCA C .

    Se volete , quando volete , ricopiate i risultati e inviatemi il resoconto una letterina via e mail


    RICERCA D
    La prossima volta che passate in banca e avete 10 minuti di tempo libero , andate dall’ omino dell ‘ “ ufficio titoli “ e ditegli :
    “ vorrei comprare un credit debit swap “ o almeno un titolo o un fondo d’ investimento che incorpori uno o più cds.
    Ascoltate le sue spiegazioni , oppure assistete alle sue ricerche telematiche e no .
    Scrivete sul vostro foglio le vostre impressioni ( RICERCA D )

    Continua la prossima puntata

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  4. …..CONTINUA DALLE PUNTATE PRECEDENTI




    RICERCA E
    (da effettuare dopo aver fatto almeno uno dei test precedenti ossia almeno una delle ricerche A-B-C-D-)



    Ora immaginate di avere il capriccio di voler possedere un titolo che incorpori i debiti derivanti da mutui cartolarizzati. Sapete già il nome di uno di questi titoli? Se già lo sapete scrivetelo sul foglio.
    Ora avrete a disposizione , per ricercare il nome di questo titolo sia il quotidiano / settimanale / mensile finanziario che preferite sia internet.
    Quanto tempo pensate di impiegare per trovare il nome di almeno uno di questi titoli nonché la relativa quotazione? Scrivete il tempo sul foglio.
    Ora avete 4 minuti di tempo. Pronti via.

    ALT,
    Scrivete il nome del titolo e la quotazione sul foglio.
    Scrivete pure le vostre impressioni durante e dopo la ricerca.


    RICERCA F

    La prossima volta che vi capita un funzionario di banca in ufficio, senza mostrare particolare interesse, fategli questa domanda: “….ma che fine fanno i debiti cartolarizzati?” e se questo vi rispondesse che finiscono in titoli domandategli “e se io volessi comprare un bond o comunque un affare di questo tipo, me ne potrebbe indicare uno? E’ della vostra banca? Mi mostra dov’è la quotazione sul giornale? “
    Poi scrivete sul vostro foglio le vostre impressioni.

    RICERCA G
    Ripetete la ricerca F con un altro funzionario bancario o con il vostro consulente finanziario o con l’esperto dell’ufficio titoli della vostra banca preferita.
    Poi scrivete sul vostro foglio le vostre impressioni.



    Continua la prossima puntata

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  5. 1 ) Quando si tratta di piccole percentuali : tipo rigo B e sottospecie ( seconda facciata rigo 13 e 19 ) ci si perde . Ci si innervosisce . Sembra di perdere tempo per delle sciocchezze . Non si riescono a dominare i dati. La mente non fatica a seguire “ grosse “ percentuali ma quando si tratta di piccole percentuali , vicine allo zero
    2 ) Si ritiene di padroneggiare le percentuali e si ritiene che , normalmente alle questioni importanti sia data una visibilità importante .
    3) Nelle questioni che si ritiene di conoscere si è più portati a dare risposte più sicure anche con riferimento alla conoscenza delle altre persone

    4 ) Basta cambiare il modo di porre una domanda e si insinuano dubbi
    5 ) c’ è comunque una certa tendenza a pensare che altre persone del nostro “ partito “ la pensino come noi anche per argomenti non strettamente connessi
    6 ) c’ è un certa tendenza a pensare che gli altri siano informati o suggestionati come noi ( vedi le notizie “ scientifiche “ sul radiocarbonio el’ età della Sindone degli ultimissimi anni che non fanno che aumentare la convinzione e la fede nelle nostre originarie idee …. Idee che , riteniamo , gli altri , in massima parte , condividono

    Queste prime considerazioni , o , sicuramente , alcune di queste considerazione ci serviranno per affrontare il “ caso “ dei cds .

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  6. Ora ipotizziamo di non partire dalla probabilità dell’ 1% ma dalla probabilità dello 0,1 %

    Pertanto tutte le percentuali di default vanno così corrette : all’ inizio 0,1 % poi 0,2 % , poi 0,4 % poi 0.8 % …. Vediamo di continuare raddoppiando di volta in volta
    Allora partiamo : 10 euro contro 10.000 euro uguale 0,1 % ..e poi
    0,2 %
    0,4
    0,8 … Ehhh …come è lontano nel futuro il default della Grecia .. arrivato in questo giorno avrò avuto lo spazio per moltipiicare i miei soldi più volte …urca …prima di arrivare fin qua. E comunque se non li avrò moltiplicati almeno almeno il 20 % all’ anno mi avranno fruttato …
    Andiamo avanti
    1,6
    3,2
    6.4
    ……….Uh… come è ancora lontano nel tempo il default della Grecia .. arrivato qua andrò in vacanza ai tropici , avendo avuto spazio per moltipiicare i miei soldi ancora per altre volte …urca …prima di arrivare fin qua
    Andiamo avanti

    12.8
    25,6
    50
    100

    Sono 9 passaggi ..partendo da 0,1 fino a 100 raddoppiando ogni volta il prodotto .E’ come partire da 1 fino ad arrivare a 1000 togliendo uno zero :ossia da 1 (ossia 2 alla potenza 0 uguale 1 ) fino ad arrivare a 1000 così 2 alla potenza 1 uguale 2 …. fino a 2 potenza 10 uguale 1056 arrotondato a 1000 …i conti tornano

    Se si impiegano 3 anni per passare dalla fase 1 alla 2 , se ne impiegheranno magari 2 dalla fase 2 alla 3 , ..facciamo qualche conto

    Prima fase 3 anni …. Con alti e bassi i cds salgono
    Seconda fase 2 anni …. Con le solite oscillazioni borsistiche i cds son condannati a salire
    Terza fase 1 anno … i cds continueranno a salire
    Quarta fase 6 mesi …. Idem
    Quinta fase 4 Mesi …… continueranno a saliranno i cds
    Sesta fase 2 mesi …discesa dei mercati collegati alla Grecia … aumenteranno i cds a dismisura. Qui le cose, molto probabilmente , miglioreranno per la Grecia perché ci penserà la comunità europea o la FED a iniettare liquidità nei mercati e ad acquistare nuove obbligazioni dalla Grecia in cambio di quelle in scadenza
    …..Comunque se proprio continuassero a peggiorare
    Settimana fase 1 mese : violente oscillazioni nei cds e nei mercati
    Ottava fase 1 Settimana : brusca discesa dei mercati i cds non faranno più prezzi
    1 nona fase 4 giorni blocco dei mercati finanziari
    Decima fase … non mi interessa perché tanto io sarò già uscito alla settima fase o alla sesta fase . chi ha avuto ha avuto chi ha dato : rien ne va plus

    E’ chiaro che io sono previdente e so come vanno le cose . Quando le cose vanno male sono come un incendio o una valanga …. Cominciano piano piano e poi si propagano velocemente , non sono certo uno che pensa che la fase 1 duri come la 2 e la 3 … magari la sì o magari la 2 e la 3 durano di più …. Certamente quando si arriverà alla settima o ottava fase le cose rischieranno di andare molto molto velocemente . Ma io lo so , e gli altri non lo sanno , quelli del parco buoi .

    Vediamo quanto manca da qui alla decima fase … beh qualche annetto o almeno qualche mesetto … c’è ancora un bel po’ di spazio per muoversi … devo ricordarmi di non farmi prendere né dal panico né dall’ avidità , io sono furbo e farò guadagnare alla mia banca un sacco di soldi e prenderò una magnifica buona uscita ..per ora mi compero un bel fondo d’ investimento dove so che ci sono i cds sulla Grecia , anzi visto che sono buono e generoso , lo consiglierò anche ai miei amici più cari ….

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  7. Lo swap è un baratto, e nei cds il baratto consiste in questo: la parte A paga periodicamente una somma alla parte B, e la parte B in cambio si impegna a rifondere alla parte A il valore facciale di un titolo C, nel caso il debitore C vada in bancarotta. Insomma, A ha comprato l'obbligazione emessa da C, ma A vuole esser sicuro che C rimborsi il capitale alla scadenza. La finanza ha creato questo strumento di copertura del rischio, e il credit default swap è in effetti come una polizza di assicurazione. Se, per esempio, il valore dei titoli acquistati è di 100mila euro (facciali), e il cds è di 120 punti base, vuol dire che A deve pagare ogni anno 1200 euro per essere sicuro del rimborso. Questi cds sono quotati in mercati over the counter, e se il costo dovesse balzare, mettiamo, a 800 punti base, vuol dire che il mercato teme che il debitore C avrà difficoltà a far fronte ai propri impegni.

    Ciò premesso , ecco alcune considerazioni :

    i cds sono appetibili perché :

    1 ) il costo non è sopportato in un colpo solo ma “ a rate “ . Un conto è pagare un’ auto 10.000 euro e un conto è pagarla in rate trimestrali in 5 anni . La percezione è diversa . Anche perché il venditore di cds non ti dice : paghi questo interesse , ti dice : paghi a rate e basta .

    2 ) non solo ti dicono : “paghi a rate “ ma ti dicono : finisci di pagare se l’ auto si rompe , anzi se l’ auto si rompe vinci un premio .
    ( o almeno la percezione è questa )

    3 ) da una parte ascolti la voce ammaliante della sirena che ti sussurra : stai contraendo un’ assicurazione … perciò vengono soddisfatti i tuoi principi morali di saggio amministratore poiché prevedi gli eventi funesti e ti premunisci , con poca spesa

    4) dall’ altra parte ascolti la sirena ammaliante della tua avidità di speculatore : essa ti sussurra : con questi acquisti di cds rischi di guadagnare moltissimo

    5 ) da una parte ascolti il tuo istinto che ti dice compra o vendi e dall’ altra hai accanto a te i computers della banca che , programmati da laureati in matematica e statistica , ti dicono esattamente qual è la probabilità di default che il mercato attribuisce ad un cds ha abbia un determinato costo . Pertanto hai l’ impressione di essere protetto matematicamente e scientificamente .


    6 ) Esiste una curiosa dialettica che contribuisce ad accecare il buon senso e la concretezza dell’ investitore istituzionale . Da una parte maneggiando una enorme massa di denaro ritiene di essere onnipotente ed onnisciente . Dall’ altra leggendo i grafici che spiegano i prezzi e gli andamenti dei cds e di molti altri derivati si sente completamente smarrito , ignorante ed impotente . Allora si affida al computer : quando il computer mi dirà che siamo in un ciclo positivo ( con le medie mobili , l’ analisi formale ecc. ecc. ) allora comprerò ; quando sarà il momento di vendere , cioè quando scatterà il stop loss allora venderò.
    Peccato le salite vanno piano piano perché occorrono i soldi per comprare e né tu né gli altri ne hanno quanti ne vogliono per giocare .
    Per le discese basta invece un clic . Allora il nostro eroe pensa che il software della sua banca o del suo fondo d’ investimento sia più veloce di quelle del popolo bue e degli altri investitori.
    Ma il problema di vendere quando è il momento ( e non dieci minuti dopo ) è che il mercato non è sempre in movimento . Ci sono il sabato e la domenica :Ecco allora che il venerdì ci si ingozza di cose concrete : oro , argento , stagno , rame , cacao , grano , mais, petrolio . Perché magari al mattino di lunedì saranno scoppiati uno o più palloni e non ci saranno neppure i dieci secondi necessari per inserire gli ordini di vendita al meglio o per lasciar digerire al mercato gli ordini di vendita lanciati in pochi decimi di secondo .

    7 ) esistono parole buone e parole cattive : gli stessi avvenimenti scritti e letti con certe parole assumono una certa valenza e scritti con altre parole assumono una valenza diversa. Una bella parola è assicurazione . (

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  8. 8 ) ( Mercato ) In realtà il costo del cds non è quello che avevo ipotizzato nelle precedenti lettere , semplicemente calcolato sulla base delle probabilità di default .. Il costo del cds non è altro , salvo oscillazioni di poco momento , che la differenza fra il tasso di interesse che viene pagato per procurarsi il denaro in e l’ interesse che viene riconosciuto al possessore del bond .
    Mi spiego , se il costo del denaro è 1,5 % annuo e il bond dello stato ti rende il 2,5 % annuo , il cds , guarda caso , ti costa poco meno della differenza , cioè poco meno dell’ 1 % l’ anno.
    Se il bond dello stato ( in base al valore reale attuale in borsa ) ti dà il 5 % il cds ti costerà poco meno del ( 5 – 1.5 ) = 3.5 % l’ anno .
    Così via .

    Tutto questo significa esattamente che l’ esistenza del cds produce il contrario di ciò che dovrebbe fare un mercato .
    Il mercato normale dice : in base alla domanda e all’ offerta se prevale la prima il prezzo sale , se prevale le seconda il prezzo scende .
    Il prezzo costituisce il termometro dell’ appetibilità di un bene .
    Per quanto riguarda il mercato assicurativo : se assicuri la tua auto e sei di Napoli paghi più di quanto pagheresti se fossi a Sondrio .
    Il mercato assicurativo ti dice anche che circolare a Napoli è più pericoloso che circolare a Sondrio . Un po’ perché gli autisti sono più spericolati , un po’ perché , guarda caso , anche se fanno pochi o piccoli incidenti gli automobilisti , i carrozzieri , i pedoni napoletani chiedono grosse somme di indennizzo alle assicurazioni .
    L’ ammontare del premio anche qui è un termometro dell’ intensità del rischio .
    Assicurare una casa contro il terremoto in California costa più che in Florida , perché maggiore è il rischio di eventi sismici .
    In materia di cds c’ è invece un completo appiattimento : il cliente istituzionale sa , percepisce , che è identico acquistare bond usa , bond di fiat , bond di Grecia o di Venezuela o di Norvegia .
    Perché tutto sommato , finirà sempre col guadagnare e con lo spendere la medesima cifra perché quello che una volta guadagnava di più assumendosi anche con il rischio ( ed avendo la percezione del rischio ) oggi lo versa alla banca x che ha emesso il cds “ assicurativo “
    Quello che guadagni da una parte lo spendi dall’ altra . Allora ti sembra indifferente investire da una parte o dall’ altra . Anzi più investi in affari pericolosi più rischi di guadagnare .
    Se una volta investire in Stati pericolosi significava percepire che il guadagno che si ritraeva nel brevissimo termine rischiava di essere annullato da un pagamento finale solo parziale o prorogato o nullo , ora , investire in Stati pericolosi significa , per chi investe in bond e contemporaneamente in cds , non percepire alcuna differenza rispetto all ‘ investimento in bond di uno Stato virtuoso
    D’ altra parte investire solo o prevalentemente in cds su Stati pericolosi , significa augurarsi che lo Stato vada sempre peggio perché mors tua vita mea .

    Con la piccola differenza : che gli Stati sovrani e le corporates che emettono i bonds hanno “ le spalle larghe “ e possono permettersi di lanciare obbligazioni in grande quantità : a fronte dell’ obbligo della restituzione di 10.000 euro gli stati sovrani e le società emittenti le obbligazioni ricevettero realmente 10.000 euro . Ma la banca che ha emesso il cds non ha ricevuto 10.000 euro ma soltanto 50 euro o 200 o 300 poi magari 500 o 1000 , ma sempre cifre estremamente più modeste rispetto a quelle che si è obbligata a restituire .

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  9. A me sembra che il contratto cds, nella migliore delle ipotesi , possa essere assimilato a scommessa e mi pare che non debba ricevere alcun trattamento di favore da parte dell’ ordinamento giuridico ( salvo il divieto di ripetizione per quanto pagato in assolvimento ad obbligazione naturale )

    E se non fosse assimilabile alla scommessa o al gioco d’ azzardo a me pare che il contratto possa essere definito contrario all’ ordine pubblico o al buon costume .

    Il cds sembra lecito solo perché è il contratto è ammantato di parole magiche che sono amate dai Greespane o Draghi di turno …. I cds sono “ derivati “ ah …. Altra parola magica che misura la saggezza e la lungimiranza dei mercati finanziari .


    Il gioco delle tre tavolette , anziché essere fatto in un piazzale dell’ autostrada è fatto nelle ovattate stanze delle più prestigiose banche mondiali : dunque significa che non siamo in balia di delinquenti e truffatori ma di saggi operatori che conoscono i rischi in cui possono incorrere .

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  10. http://www.movisol.org/trecu.htm

    Da qualche tempo gli aggregati finanziari. (ogni forma di “titoli” - derivati, debiti, azioni e obbligazioni.) “accampano pretese", hanno delle scadenze di pagamento che debbono essere soddisfatte, sebbene molti di essi, come nel caso ovvio della speculazione pura, non abbiano alcuna corrispondenza con la produzione reale .
    Occorre provvedere a queste “pretese", o titoli, perché sono legittimati dalle “regole del gioco", le quali però non si premurano in alcun modo di stabilire una corrispondenza tra titoli e realtà fisica della produzione. Per garantire che quei titoli siano onorati, i governi e le banche sono costretti ad evitare le insolvenze con i rifinanziamenti, aumentare cioè la liquidità generale del sistema,ossia con gli aggregati monetari
    Ma quei pagamenti finiranno sempre per essere sottratti al settore produttivo dell’economia reale - dove viene prodotta la ricchezza dalla quale dipende in ultima analisi ogni attività finanziaria. L’andamento di questo settore, declina verso il basso in corrispondenza di un restringimento sistematico della produzione, giacché il capitale che dovrebbe essere investito nella sua espansione, e anche al suo semplice mantenimento, finisce per essere sottratto a questa priorità per far fronte alle scadenze dell’apparato speculativo finanziario.

    Il capitale viene sottratto agli investimenti nell’ agricoltura e nell’ industria . I commercialisti delle imprese inventano nei bilanci , anzichè ammortamenti profitti, facendo apparire l’impresa “più redditizia” proprio in corrispondenza di una perdita di capacità produttiva

    Nell’economia mondiale, il dirottamento verso la sfera finanziaria dei capitali che invece dovrebbero alimentare l’economia reale è il succo della politica del FMI, che con le sue condizioni, impone di sacrificare sistematicamente il potenziale produttivo di un paese dando precedenza assoluta e indiscutibile alla sua immediata “solvibilità finanziaria". I prestiti del Fondo hanno il solo scopo di lubrificare il processo per evitare shock dalle conseguenze imprevedibili.

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  11. Un particolare di cui non avevo scritto …o comunque avevo lasciato nel vago nelle scorse lettere :
    Il cds non copre una singola obbligazione ma tutte le obbligazioni di quel genere emesse dallo Stato o dalla corporate (20)
    Ossia , basta che la Grecia dica : “ io pagherò solo l’ 80 % per questa obbligazione” ( altrimenti dovrei emettere altre obbligazioni alle quali dovrei promettere il 15 % di rendimento all’ anno ) perché tutti coloro che hanno emesso cds “ sulla Grecia “ siano obbligati a pagare il 20 % degli importi promessi per il default della Grecia .
    A quanto ammonta complessivamente l’ importo di questo rimborso ? Nessuno lo sa . Perché non c’è nessun organismo pubblico che controlli le emissioni di cds .
    .
    Quindi il default anche di una sola grossa società o di un solo Stato ( che non sia minuscolo come l’ Islanda ) avrebbe effetti dirompenti .
    Non è consolante sapere che , a fronte di un cds emesso , se ne è sottoscritto uno analogo ( ma con diversa scadenza ) da un’ altra banca . Il fatto di avere altri fidejussori , non è molto consolante per il fidejussore , quando è quasi certo che gli altri fidejussori sono in braghe di tela tanto quanto lui o forse peggio.
    Le banche che emettono cds sono circa 3000 anche se le più attive sono solo 900.
    I dati che noi abbiamo sui cds si riferiscono alle comunicazioni volontarie effettuate da 62 banche a un’ associazione volontaria , ISDA ( 14 ) e , a quanto ne so , sono aggiornate solo al 30 giugno 2010. ( I dati successivi sono troppo “ pericolosi “ per essere dati in pasto al pubblico ? ) ( 12)
    Ma un elastico si può tirare e tirare …ma un certo punto si rompe.
    Si è andati avanti per decenni pensando che l’ economia generale dovesse solo crescere , grazie alle nuove tecnologie, all’ avvento di nuovi giovani istruiti , colti e lavoratori nel mercato .
    Pertanto si “ sopportava “ l’ idea che i debiti pubblici continuassero a crescere …perché “ doveva “ giungere una nuova tecnologia che avrebbe fatto diventare tutti più ricchi e gli Stati avrebbero potuto / potranno rimborsare i loro debiti .
    Adesso nessuno ci crede più.(15 )
    Basta vedere in Italia . I Comuni non hanno i soldi , la Provincia idem , le regioni idem , l’ inps idem, lo Stato idem , l’ economia -se cresce - cresce dell’ 1 % all’ anno ma il debito cresce di più .( per il debito pubblico italiano vedi nota 7 e per il debito usa vedi nota 8 , per l’ evoluzione storica del debito usa vedi nota 9 , per singoli stati usa vedi nota 10 per una possibile evoluzione futura degli usa vedi nota 11 )
    Analogo discorso vale per tutti i paesi “ sviluppati “.

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  12. Dal default di un singolo Stato ci perderanno anzitutto quelli che avevano investito in quelle obbligazioni – ma quello è il meno .
    Sarà un massacro per chi ha emesso cds garantendo i debiti di quello Stato .
    Infatti coloro che sicuramente perderanno saranno le più grandi banche d’ affari mondiali che sono le maggiori emettitrici di cds perchè , in via probabilistica , e comunque , in prima battuta , sono esse che saranno “ condannate “ a pagare il costo dei default , totali o parziali , quando verrà presentato il conto .
    Chi guadagnerà o rischia di perderci di meno sono i fondi d’ investimento e altre entità che saranno stati solo compratori di cds. Però , però … non saranno rose e fiori neppure per questi . Fra questi quelli che andranno peggio sono quelli che oggi appaiono avere i migliori bilanci e godono di migliori performance in borsa: Infatti il continuo abbassarsi dei rating sugli stati sovrani ha comportato e comporta che i cds abbiano aumentato e continuino ad aumentare di valore . Aumentano di valore pure i cdo che incorporato i cds , cdo che le banche ( venditrici e compratrici di cds ) hanno confezionato per venderli sul mercato , allo scopo di distribuire il rischio . Finchè l’ economia mondiale va maluccio tutti i cdo e i cds aumentano di valore e danno l’ impressione che le varie banche , società , fondi d’ investimento , fondi pensione abbiano titoli che aumentino di valore . Il giorno in cui scoppierà un crak incontrollabile dalle grosse banche ( per esempio perché il popolo minuto della Grecia non si fiderà più delle proprie banche e ritirerà i propri depositi dalle banche ) (18) …coloro i quali avevano fantasticato di garantirsi dal proprio default comprando per poche lire , comodamente, sul mercato , il cds corrispondente al proprio fallimento , si accorgerà di avere in mano solo fogli di carta e vacue promesse…. Salterà qualche banca emittente i cds e “si azzereranno i valori dei cbs emessi da quell’ ente . ( OK OK … i cds non si azzereranno completamente di valore perché lo status debitorio sarà venduto all’ asta , così come è successo per Lehmond Bruther ( 21 ) però si scoprirà che il portafoglio di molti enti in realtà sarà molto più vuoto di quanto non apparisse poche settimane prima ). Qualcuno che ha comprato pacchi regalo ben confezionati contenenti “derivati “se ne è già accorto ( 13 )

    A causa dell’ imprevedibile effetto a catena del default anche di una sola grossa corporate o di uno stato non si è voluta far fallire l’ Islanda e praticamente dal 2009 ad oggi non ha dichiarato default nessuno stato e nessuna grossa società. Le grosse banche emittenti di cds fanno di tutto per evitare il default di qualsiasi Stato o corporate emittente di obbligazioni Però non si possono fare durare le agonie in eterno .
    .

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  13. . In un giusto mercato gli enti malati dichiarano il fallimento , muoiono , vengono pagati abbastanza proporzionalmente i creditori e poi nuove forze ( o nuovi governi ) entrano nel mercato . Invece da qualche anno a questa parte è vietato fallire ed è vietato morire . Se però si salva una grossa banca che fallisce c’ è il rischio che nessuno ti restituisca i soldi ( come è successo per la Landsbanki ) (1)
    Il problema è che comunque le cifre in circolazione per le opzioni sono gigantesche . ( 12 ) E’ impossibile che qualcuno non salti , siamo semplicemente seduti su una bomba ad orologeria . ( 16) Non si può credere che tutti debbano stare in piedi perché qualcuno pensa di essersi ben appoggiato a qualcun altro A mio parere quelli che sono più a rischio son certo gli abitanti degli stati uniti , se è vero che “ la massa di derivati circolante nel mondo ammonta 300.000 miliardi di dollari, di cui cento depositati nelle banche statunitensi. “ ( come leggo in Wikipedia ) http://it.wikipedia.org/wiki/Strumento_derivato
    Mi correggo : (Siccome la finanza corre più veloce degli aggiornamenti di wikipedia ) l’ ammontare dei derivati non dovrebbe essere piò di 300.000.000 milioni di dollari ( dati del 2007 ) ma di qualcosa di superiore ai 466.800.000 milioni di dollari , stando ai dati ISDA al 30 giugno 2010 ( 12 ) Il tutto per la gioia del signor Bernake che ha definito i derivati sui crediti uno “ dei più efficienti mezzi di ripartizione delle perdite e del requilibrio dei rischi finanziari attualmente esistenti sul mercato “ (22)

    Per ora la parola d’ ordine è nessuno deve fallire , altrimenti son guai per tutti . Per ora si continua a immettere liquidità nei mercati , liquidità che viene impiegata per acquistare , nella migliore delle ipotesi titoli di stato (17) , e nella peggiore delle ipotesi cds e altri prodotti derivati

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  14. (Prendendo da questo link ….
    http://documentazione.altervista.org/dahlem_report.htm ) .....“ ... gli strumenti di quotazione degli asset e di gestione del rischio sono stati sviluppati da un punto di vista individualistico, considerando come dati (ceteris paribus) i comportamenti di tutti gli altri attori del mercato. I modelli di successo si presuppone tuttavia siano utilizzati da un numero elevato se non dalla maggioranza degli attori. Analogamente, un attore (ad esempio il notorio Long-Term Capital Management) può diventare così dominante in determinati mercati che l'assunzione ceteris paribus diventa irrealistica. Il perseguimento simultaneo della medesima micro strategia conduce a comportamenti sincroni e a meccanismi di contagio. L'uso simultaneo può generare un macro risultato imprevisto che di fatto compromette il successo delle micro strategie sottostanti. Un esempio perfetto è il crash della Borsa USA dell'Ottobre 1987, scatenato da un modesto calo dei prezzi. Le strategie automatizzate di gestione produssero una valanga di ordini di vendita che dal nulla condussero alla caduta degli indici della Borsa USA di circa il 20% in un solo giorno. Con le massicce vendite per ribilanciare il portafoglio (secondo gli insegnamenti di Black e Scholes), gli attori principali non riuscirono a perseguire i loro tentati aggiustamenti incrementali, ma subirono invece perdite importanti a causa dei conseguenti grandi macro effetti. ( 18 )

    Un altra questione in qualche modo diversa è il pericolo dell'illusione del controllo: il rigore matematico e la precisione numerica degli strumenti di gestione dei rischi e della quotazione degli asset tende a nascondere la debolezza dei modelli e delle assunzioni a coloro che non li hanno sviluppati e non conoscono le potenziali debolezze delle assunzioni, ed è quello che evidenzia Eichengreen. I modelli sono naturalmente solo delle approssimazioni della dinamica del mondo reale, costruite a partire da assunzioni piuttosto Mentre questi modelli catturano tuttavia meglio la intrinseca volatilità dei mercati, le loro migliori performance, prese per come appaiono, possono ulteriormente contribuire ad aumentare l'illusione di controllo dell'utente naif.

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  15. La maggiore sofisticazione dei modelli esistenti non supera tuttavia il problema della robustezza e non assolve i modellatori dall'onere di spiegare i loro limiti agli utenti dell'industria finanziaria. Come in fisica nucleare, gli strumenti forniti dagli ingegneri finanziari possono essere utilizzati per scopi molto differenti cosicché quel che è stato progettato come uno strumento per la gestione dei rischi può diventare una “arma di distruzione di massa finanziaria” (usando le parole di Warren Buffet) se usata per aumentare l'effetto leva. Di fatto, appare che le posizioni dei derivati sono state costruite spesso in modo speculativo per approfittare di redditi elevati fino a quando il rischio sottostante non si è materializzato. I ricercatori che sviluppano questo modelli possono proclamare di essere accademici neutrali, di sviluppare modelli che la gente può utilizzare o meno. Non riteniamo credibile un tale punto di vista. I ricercatori hanno la responsabilità etica di indicare al pubblico quando gli strumenti che hanno sviluppato vengono usati male. E' responsabilità del ricercatore rendere chiare al pubblico le limitazioni e le assunzioni sottostanti dei loro modelli e mettere in guardia dal loro uso meccanico.”

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  16. (12)
    Dati isda
    http://www.isda.org/statistics/recent.html#2006mid
    -------

    (13)
    comuni che giocano d’ azzardo
    http://www.giornalettismo.com/archives/61088/washington-post-recanati-trova/


    (14 ) per sapere cos’ è l’ ISDA che “ monitorizza “ centinaia di migliaia di miliardi di dollari in derivati potete andare su “ google “ “ricerca avanzata “ “ lingua italiana “ e scoprirete che l’ ente ai quali i nostri governanti statali e superstatali hanno devoluto il controllo di centinaia di migliaia di miliardi di euro in prodotti derivati altro non è che “ il signore degli anelli “
    (15 ) Tecnologie nuove non se ne vedono all’ orizzonte e se ce ne saranno esauriranno ben presto i loro effetti .
    L’ effetto ferrovie è durato decine di anni , come l’ effetto energia elettrica , effetto auto ….. l’ effetto computer è durato qualche anno , l’ effetti telecomunicazioni / internet sta ancora durando e energie rinnovabili pure … ma non si sa ancora per quanti mesi .

    (16) rischio della bomba ad orologeria
    http://www.comeinvestireoggi.com/tag/credit-default-swaps/

    (17)
    Anche nella relazione al bilancio 2010 di una piccola e solida banca come la Popolare di Sondrio , si diceva che “ il calo degli utili è stato dovuto principalmente al ribasso del valore dei titoli di stato in portafoglio ”…( “ oltre alla riduzione della forbice fra gli interessi …. Alla faccia della riduzione ! quando sui tassi attivi ti danno l’ 1 % se sei fortunato e sui numeri rossi ti fan pagare il 10 % )
    Insomma anche nelle piccole realtà locali il lavoro “ normale “ che dovrebbe essere fatto dalle banche - ossia prendere il denaro da chi non sa come investirlo in attività produttive e darlo agli imprenditori che hanno idee e coraggio - è diventato , per la banca , un lavoro secondario ed accessorio .

    (18 ) Le banche dovranno fare i conti col popolo minuto , smarrito , disoccupato , impoverito e sconcertato .
    Quel popolo che in Africa e in Asia vota coi piedi andando in piazza a farsi ammazzare o salendo sui barconi alla ricerca delle Terre Promesse e il popolo delle Terre Promesse che si vede invadere da disperati e che non sa più contro chi votare e fra poco voterà andando in banca a ritirare i suoi soldi . ( Interpolando da . http://www.movisol.org/ltcm.htm
    )…”. Il fatto preoccupante è che l’errore assiomatico che porterà i cds all’impatto frontale con la realtà è lo stesso che sta alla base di tutta la bolla speculativa mondiale dei derivati e di altre attività speculative. L’illusione di fondo è quella di poter congegnare una realtà virtuale capace davvero di anticipare sistematicamente la realtà autentica.
    Quello di LTCM ( vedi il link sopra ) è stato il tentativo "più riuscito" di tale illusione, premiato con tanto di Nobel…. “
    ( 20 ) P. Tradati – credit default swap – F. Angeli - 2010 - pag.32
    (21) ibidem pagg. 69 – 79
    (22) ibidem pag. 13

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  17. vedo con piacere ( si fa per dire ) che il sole 24 di oggi dedica le prime tre pagine ai derivati e ai loro pericoli. Per un ingenuo come me sembra incredibile leggere che a fronte dell' emissione di eft ( fondi quotati che replicano un benchmark ) non vi sia la certezza che il benchmark cui si fa riferimento non sia nel portafoglio della società emittente .Non so nemmeno come possano tranquillamente esistere in un paese " civile " pratiche come il " dividend leving " ossia la pratica di prendere in prestito o addirittura effettuare acquisizioni al solo scopo di pagare i dividendi ( articolo TORNA LA FINANZA CREATIVA a pag 3 del sole 24 ore di oggi 26 aprile )

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  18. Per approfondimenti :
    1 ) quotazioni di cds
    http://3.bp.blogspot.com/-NuObxOawWGw/TZUdWSu9puI/AAAAAAAAB_g/PD-K2hSZOis/s1600/cds+1+aprile.jpg

    http://countryriskforum.abi.it/Engine/RAServeFile.php/f//CDS_-_Aggiornamento_Settimanale_14032011.pdf



    2) massa dei cds in circolazione
    http://www.isda.org/statistics/recent.html#2006mid

    3 ) cosa ha scatenato la crisi finanziaria 2008
    http://www.banknoise.com/2008/09/cosa-ha-scatenato-la-crisi-finanziaria.html

    4) responsabilità dei cds e degli strumenti finanziari in relazione alla loro diffusione sul mercato
    http://www.banknoise.com/2008/11/i-credit-default-swap-hanno-amplificato.html

    5 ) la setta dei banchieri importanti al di sopra dei governi
    https://vitaliquida.wordpress.com/tag/credit-default-swap/

    6) è ora di abolire i cds ( di Wolfgang Münchau )
    http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Mondo/2010/03/analisi-abolire-credit-default-swap.shtml


    7) uno che ama i cds ( Zingales )
    http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Editrice/IlSole24Ore/2010/04/22/Economia%20e%20Lavoro/1_I.shtml?uuid=1c05ee76-4dd2-11df-8f1c-dfecb2bd9507&DocRulesView=Libero&correlato

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  19. già 13 mesi fa i più accorti fra i governanti europei avevano lanciato segnali di allarme relativamente ai cds , ma non avevano fatto la voce abbastanza grossa , evidentemente . O forse pensavano realmente che il grosso pericolo fosse un' influenza nefasta nei confronti dei paesi per i quali ci si augurava il default .... vedi

    http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/dossier/Finanza%20e%20Mercati/2010/regole-mercati-finanziari-europa/derivati/appello-leader-europei-cds-speculativi.shtml?uuid=bb4cc956-3049-11df-9b84-9f36f6ec4706&DocRulesView=Libero&correlato

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  20. altri spunti critici sui cds si trovano nell' osservatorio olm della fondazione cua
    sole 24 di sabato 9 aprile inserto plus pagina 19


    Chi fosse interessato agli indici intraxx può guardare

    http://macromonitor.net/2008/06/25/giuda-ai-cds-indici-sintetici-di-credito/


    Con riferimento ai produttori di beni e ai produttori di carte che volano
    http://macromon.wordpress.com/2011/02/03/americas-fire-economy/




    passi responsabili per la stabilità

    http://www.traderlink.it/blog/viewer.php?idnews=508463&idcanale=66&zone=home


    Greespan , Bernanke e compagnia ..chiacchiere da blog
    http://blog.ilgiornale.it/foa/2011/02/04/ma-perche-la-fed-non-parla-con-i-media/
    http://www.ilgrandebluff.info/2011/02/si-sta-gonfiando.html
    http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=7939

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  21. la pericolosità di alcuni prodotti derivati e la sudditanza dei governi nei confronti delle Banche centrali e della loro sudditanza verso i grossi gruppi bancari non è diversa da quella esposta nell’ agosto 2007 in questo link
    http://www.noisefromamerika.org/index.php/articoli/665


    da cui riporto un estratto … “Il problema (perché un problema c'è) sta altrove. Non sta nei mercati, ma in chi i mercati pensa di poter manovrare, guidare, gestire, orientare e miracolosamente far saltare attraverso il cerchio di fuoco senza che nessuno si bruci nemmeno un centimetro di pelle: il problema sta nelle banche centrali, e nella Federal Reserve Bank in particolare. Le banche centrali sono oramai ridiventate degli apprendisti stregoni che scherzano con il fuoco come d'uso negli anni 60 e 70. Come allora, in preda alla folle convinzione di poter moltiplicare pani e pesci laddove non vi sono nemmeno scatole di sardine, le banche centrali stanno producendo inflazione nel tentativo di "stimolare" la "crescita economica" iniettando moneta nel sistema secondo criteri discrezionali. La lezione appresa dalla "stagflazione", e dal fallimento delle politiche "attive" che caratterizzarono il periodo 1960-1982, sembra essere stata scordata. Si è ritornati, oramai da parecchi anni, alla vecchia idea che fare i banchieri centrali vuol dire iniettare moneta un po' qua ed un po' là ogni volta che l'intuizione lo ritenga appropriato “

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  22. non so quanto la gente sopporterà questo stato di cose . Per ora non ha ancora capito CHI SIA IL NEMICO
    Leggevo sul Corriere della sera di domenica che il 48,4 % degli italiani non saprebbe per chi votare ,mentre il 16 % ( è una percentuale che ricordo a memoria ) ha già deciso che voterà scheda bianca o nulla o si asterrà .
    ( nel link che riporto qui sotto si espone solo la percentuale del 48,4 % )

    http://www.corriere.it/politica/11_aprile_24/italiani-voto-mannheimer_00b91430-6e43-11e0-8ddc-82ba11e35082.shtml


    Per cui il popolo non sa più a che santo votarsi e , nell’ incertezza , per ora , esiste una “ deriva a destra “ che colpisce tutti gli stati europei

    http://www.linkiesta.it/altro-bossi-europa-destra-spaventa-davvero


    Esiste uno “ sbalordimento “ generale in Italia come in Europa e nel mondo

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  23. La gente non sa a chi credere e cosa credere . Certo ora non crede ai propri governanti che dicono che tutto va bene e che l’ economia è in ripresa da un anno e mezzo anche perché vede che i negozi di Via Montenapoleone a Milano e via Condotti a Roma son pieni di gente che paga ( solo ) in contanti ma vede che altrove i piccoli negozi espongono “ grandi sconti “ e “ chiusura per liquidazione “ ma pochi entrano per comprare e vede pure il portafoglio della famiglia sempre più vuoto o a rischio .

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  24. aiutatemi a capire se ho capito bene il funzionamento dei cds


    La volpe e il gatto dissero a Pinocchio .” Metti in questo campo ogni trimestre uno zecchino d’ oro e , se l’ inter vincerà lo scudetto entro 5 anni ( e ci sarà stata almeno una pioggerellina negli ultimi 15 giorni ) nel campo fiorirà un albero con 100 zecchini d’ oro .
    Se preferisci puoi anche piantare un albero nel campo dell’ Avellino ….in qual caso , il giorno stesso della vincita dello scudetto dell’ Avellino , fiorirà un albero con 500 zecchini d’ oro .
    Non è il caso che noi ti diamo garanzie , vogliamo scherzare , noi siamo i finanzieri più abili del pianeta e abbiamo fatto i soldi proprio così.
    Inoltre , se ti pentissi , potrai sempre vendere il campicello a chi vorrai : esso aumenterà sempre di valore , noi ti aiuteremo a trovare i compratori , se lo vorrai , e a perfezionare il contratto . Questa è un ‘ assicurazione per il tuo futuro , non è una speculazione , è “ distribuzione del rischio “ devi fare un fioretto per la fata dai capelli turchini . Anche se ora fai un piccolo sacrificio , potrai fare del bene , vendendo tutta o parte di questa assicurazione a tanti poverelli che non hanno nessuna assicurazione per la loro vecchiaia .”

    Tutto qua . I cds sono soltanto questo . Tutto il resto è fuffa e parole, tecnicismi e formule matematiche altisonanti .
    O sono io che ho capito male ?

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  25. caro anonimo visto la numerosità dei tuoi interventi in questo post, di cui molti davvero interessanti, ti pregherei la prossima volta di firmarti. grazie.

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  26. mi chiamo Alberto e di cognome b.
    grazie ....
    ....allora scriverò qualcos' altro ....visto che l' argomento sembra diventato di attualità...visto quel che riporta nelle prime tre pagine di oggi il sole 24 ore

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  27. Da: Alfonso

    NON riesco piu a seguire dettagliatamente i tuoi interventi perche' troppo specialistici e per vicende mie che ti risparmio.
    Ho solo letto nel frattempo che quella che lanciavo come provocazione era gia' in atto: il 15 aprile gl'indebitati sono scesi in piazza a Cagliari e le istituzioni hanno dichiarato di prenderli in seria considerazione.
    Alla luce di tutte le considerazioni, temo che come si diceva nel 68, "ce n'est q'un debut".
    Tu che ci capisci qualcosa, pensi che l'intervento della piazza sia benefico o acceleri la catastrofe, il default generale?
    ciao
    ALFONSO

    RispondiElimina
  28. Egregio Alfonso ,
    Penso che più si sale , peggio si sta quando si è caduti .
    Pertanto prima si casca meglio è .


    Penso che la gente scenderà in piazza, in diverse nazioni , quando e dove nessuno se lo aspetta .
    Come è successo in Egitto , in Libia , in Siria ecc.

    Tutto sommato penso che sia più “ decisivo “ il fatto che un bel po’ di gente , un giorno o l’ altro , si rechi presso la sua banca per ritirare i suoi soldi perché non si fida più della banca . Oppure che i computer programmati per non superare certe perdite improvvisamente diano l’ ordine di vendere le obbligazioni della Grecia facendo schizzare i rendimenti dei titoli greci a livelli insostenibili per l’ emissione di nuovi titoli di stato .

    Leggevo sul Corriere della sera di domenica che il 48,4 % degli italiani non saprebbe per chi votare ,mentre il 16 % ( è una percentuale che ricordo a memoria ) ha già deciso che voterà scheda bianca o nulla o si asterrà .
    ( nel link che riporto qui sotto si espone solo la percentuale del 48,4 % )

    http://www.corriere.it/politica/11_aprile_24/italiani-voto-mannheimer_00b91430-6e43-11e0-8ddc-82ba11e35082.shtml


    Per cui il popolo non sa più a che santo votarsi e , nell’ incertezza , per ora , esiste una “ deriva a destra “ che colpisce tutti gli stati europei

    http://www.linkiesta.it/altro-bossi-europa-destra-spaventa-davvero

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  29. EUGENIO DICE
    L'unica cosa che la storia insegna, e' che' la storia non insegna nulla.

    Dopo la bolla dei mutui subprime, si affaccia una nuova bolla, gia' gonfiatasi all'inverosimile.

    600 mila miliardi di dollari. Non e' un errore. Una somma assurda, una sorta di Googol della finanza, pari al PIL Americano di 40 anni di fila !

    Questo e' l'importo dei derivati attualmente in circolo...ed e' impossibile che vi sia un'economia reale sottostante che ne giustifichi l'esistenza.

    Se i mutui immobiliari non bastavano, ora sono addirittura i prestiti auto a venire cartolarizzati e venduti. Spazzatura con ancora piu' rischi di insolvenza.

    Carta straccia, anzi nemmeno questa, perche' non ci sarebbe carta a sufficienza per scrivere e riportarvi sopra tutti questi derivati. Puri bit elettronici senza sostanza.

    E' proprio vero che il denaro non dorme mai.


    EUGENIO

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  30. SONO SEMPRE ALBERTO b.
    Gli articoli sui prodotti derivati e la spiegazione dei contratti ETF e ETC tutti sul “sole 24 ore “ del 26 aprile , mi invitano a raccontarvi questa favoletta della buona notte …

    “ Questa magnifica torta con la panna ? Oggi ? alla nonna ? non sarai pazza ? “ disse il lupo a Cappuccetto Rosso .
    “Sai che la nonna è deboluccia in questi giorni ! Facciamo così : tu mi dai la torta ed io ti consegno un buono del valore della torta .
    Potrai spendere il mio buono nella foresta in qualsiasi momento . Io verrò la notte di Natale , come fossi Babbo Natale , da tua nonnina , per far festa insieme a voi ; ed avrò con me i soldini per comprare quella stessa torta in quel giorno, quando tua nonna starà sicuramente meglio “ (La sventurata rispose ) .
    Poco prima di Natale il lupo fece lo stesso giochino con Hansel e Gretel nella loro casetta di marzapane . La torta di cappuccetto rosso non costava più 20 euro ma 30 perché sotto le feste , a dicembre , tutti compravano dolciumi . Il nostro lupacchiotto non fece fatica a convincere Hansel e Gretel a cedere i loro torroni con canditi in cambio di un buono del valore di 30 euro , da riscuotere la primavera successiva , anzi da scambiare in qualsiasi momento con tutti gli abitanti della foresta .
    Si presentò infine il lupo a casa della nonna la mattina di Natale . “Buon Natale nonnina ! Felice Natale Cappuccetto Rosso !Ecco qua i 30 euro promessi : come potete leggere sulla “ Gazzetta della Foresta “ è questa la quotazione delle torte alla panna oggi. Avete fatto un magnifico affare ! Fortunate voi che siete state così astute e previdenti ! Ho una bella idea : al posto degli euro che io vi devo dare potreste voi darmi questa bella pendola antica . Aumenterà sicuramente di valore nel prossimo anno . Ora già vale 50 euro . Anziché darvi io 30 euro , che ho qua in tasca pronte per voi , datemi voi la pendola e 20 euro ed io vi do un bel buono ETF : pagherò in qualsiasi momento il prezzo della “ pendola antica della val Gardena al giusto prezzo , s’ intende – quello che sarà riportato quel giorno sulla “Gazzetta della Foresta “ o sul circuito Reuters o Bloomberg . E’ pericoloso che tu , povera nonnina , dimori in questa casetta , senza porta blindata , con una pendola così preziosa in casa , con tutti i malfattori che girano da queste parti : Consegnatemela e avrete il vostro bel foglietto che potrete vendere in ogni momento a qualsiasi abitante della foresta “ . ( Le sventurate risposero )….. E così via di giorno in giorno .

    RispondiElimina
  31. Moltissimi abitanti della foresta facevano la gara a consegnare le loro proprietà al lupo . E tanti di loro , per non dire tutti , compravano, scambiavano e vendevano i loro bei foglietti I foglietti si moltiplicavano come conigli . C’era chi pensava che tutte le pendole provenienti dalla val Gardena si sarebbero presto rivalutate e c’era invece chi scommetteva che si sarebbero rivalutati i torroni . Il lupo accontentava tutti anche senza avere in cambio torte o torroni . Si accontentava anche di volgari dollari o euri .Siccome aveva un cuore d’ oro aveva persino inventato l’effetto leva . detto anche leverage, : meccanismo grazie al quale, a seguito di un investimento in un dato prodotto, il guadagno che ne deriva risulta amplificato rispetto a quello che se ne deriverebbe direttamente attraverso l'attività sottostante. Se un ETF ha un effetto leva di 2, il guadagno che si ha nell'investire su di esso è 2 volte superiore rispetto a un investimento fatto direttamente sull'attività o indice sottostante. L'effetto leva permette di comprare o vendere un prodotto finanziario avendo a disposizione solo una minima parte dell'importo con cui si intende aprire una nuova posizione. Attualmente si può operare sul mercato finanziario con leve fino a 50 o addirittura 100,.E tutti vissero felici e contenti .

    http://www.consulente-energia.com/investimenti-e-trading/cosa-e-sono-etf-etc-fund-derivati-effetto-leva-c-e.html

    buona notte a tutti
    ALBERTO B.

    RispondiElimina
  32. da alberto b.
    Ipotesi 1
    Tizio , avanti al notaio Romolo, vende a Caio il fondo Tuscolano, per il prezzo pagato e quietanzato di 100.000 euro.
    Nel pomeriggio del medesimo giorno , avanti al notaio Romani , vende a Sempronio il medesimo fondo per il prezzo pagato e quietanzato di 100.000 euro
    La sera , nei locali prospicenti la fontana di Trevi , in un ufficio portante la targhetta “ Romolo Romani – notaio “ Tizio consegna all’ americano Smith un certificato al portatore ( munito di impronta di timbro ,rotonda , in ceralacca ) attestante la proprietà del fondo Tuscolano . Unitamente al certificato vengono consegnati all’ acquirente certificato di destinazione urbanistica e nonché una certificazione notarile attestante la proprietà del bene in capo a Tizio . La vendita avviene per il prezzo pagato e quietanzato di 100.000 euro .

    Ipotesi 2
    La Tizio Manhattan Bank vende alla banca “Conduit multi seller “ i crediti che ha verso Sempronio e Mevio .
    Nel pomeriggio la Tizio Manhattan Bank tramite la Conduit multi seller “emette degli Abs che comprendono tali crediti .
    La sera la Tizio Manhattan Bank impacchetta gli ABS e chiama il nuovo prodotto CDO.
    Sia la “ Conduit multi seller “ che la “Tizio Manhattan Bank “ vendono al signor Hedge Fund a 100.000 euro ( totale pagato 200.000 euro ) i loro prodotti , oppure si fanno finanziare dalla Banca centrale per 200.000 euro dichiarando di avere in portafoglio tali beni.


    Nell’ ipotesi 1 è corretto parlare di “truffa “ , “ truffatore “ “ truffati “ ?

    Nell’ ipotesi 2 è corretto parlare di “ banca d’ affari “ “ shadow bank “ “ Asset baket securities “ e “ collateralized bedt obligation “?

    ( chi conosce poco l’ inglese può chiarirsi tali termini leggendo la pagina 5 del Sole del 28 aprile )

    Ciao a tutti
    Alberto B.

    RispondiElimina
  33. da ALBERTO b.

    Il costruttore Tizio nel 2008 vende a Caio appartamento mapp. 1 e posto auto mapp. 2
    Il costruttore Tizio nel 2009 vende a Caio appartamento mapp 10 al quale è collegato il diritto di uso al posto auto mapp. 20
    Il costruttore Tizio nel 2010 vende a Caio appartamento mapp 100 nonché il diritto di uso sul posto auto mapp. 200.

    Che differenza fa ? Per il 95 % degli acquirenti nulla. Le parole sono quasi identiche !

    Per il notaio e , soprattutto , per il giudice il diritto di uso sul mappale 20 è una servitù che nei secoli seguirà l' appartamento , il diritto di uso sul mappale 200 non può essere altro che il diritto di uso ( che si estingue con la morte dell’usuario e non può essere ceduto a terzi ) espressamente previsto dagli artt. 1021 ,1024,1025,1026 codice civile.

    Tizia cominciò a venderti delle ottime pesche , la volta successiva mise nella cassetta delle pesche marce e la terza volta ti vende una cassetta con il solo strato superficiale di pesche buone

    Così il lupo della favola appena scritta )



    La prima volta , a Cappuccetto Rosso , il lupo giurava che ad un certo giorno sarebbe personalmente venuto a consegnare i soldi ,
    La seconda volta , a Hansel e Gretel , dichiarava e tuttora dichiara : “ è inutile che ci diamo una scadenza , tanto vi dò carta moneta da spendere in qualsiasi momento nella foresta “

    . Naturalmente omette di chiarire se lui stesso manterrà la proprietà della pendola , dei torroni o della torta o si riserva di venderli a qualche collega lupo in cambio di altri foglietti .

    Prima la banca ti diceva : “questo è un fondo d’ investimento , le azioni sono in una gestione separata che puoi in ogni momento controllare “ .

    Poi si è “dimenticata “ di dirti che le azioni comprese nel fondo d’ investimento sono in una gestione separata e controllata e ha omesso di dichiararti come , quando e chi può controllare che le azioni restino in quel “ fondo” , che nome ha il “ fondo , in quante quote è o sarà suddiviso e altri piccoli dettagli del genere
    . . Naturalmente il “ fondo d’ investimento “ non lo ha più potuto chiamare più così e lo ha chiamato con un altro nome . ( “ Beh … proprietà …uso …uso … . Che differenza fa ? “ )

    Naturalmente tu, cliente e cittadino , avrai dei magnifici vantaggi : anziché aspettare quattro giorni dall’ ordine di vendita perché sia “ smobilizzata “ la tua posizione e ricevere il ricavato della vendita dopo altri quattro giorni ( sulla base dell’ incerta quotazione di quattro giorni dopo il tuo ordine ,) puoi immediatamente vendere e comprare il tuo “ titolo “ al prezzo quotato 24 ore su 24 , 365 giorni su 365 - o quasi - su internet.

    RispondiElimina
  34. DA ALBERTO B.
    Altro esempio
    La grossa banca d’ affari dieci anni fa ti diceva : “ io emetto delle obbligazioni : dammi il denaro ed io te lo restituirò a una certa data con gli interessi .”

    Ora ti dice : “dammi il tuo denaro : ti vendo un indice su quello che vuoi ( oro , argento , petrolio , indice di qualsiasi borsa mondiale , indice di qualsiasi sottoprodotto quotato in borsa ) e tu puoi vendere sul mercato il medesimo indice in qualsiasi giorno dell’ anno , nel momento stesso in cui tu lo desideri “

    Naturalmente la banca non si sogna minimamente di possedere forzieri e depositi in cui accumulare oro , argento , petrolio , azioni dei vai stati del mondo .
    Né si sogna di dirti a quante altre persone e quante volte ha fatto la stessa promessa .

    Inoltre , i soldi che si prende da te sono veri e sonanti , ma essa non ti promette nulla ” di suo “ per esempio che essa stessa debba tenere o mantenere in portafoglio le azioni rappresentate nell’ indice o che, col suo patrimonio , ti debba restituire alcunché .

    Sostanzialmente crea della carta moneta ……….e la moneta cattiva scaccia quella buona .

    Vediamo cosa può succedere .
    Ammettiamo che arrivi un tremendo terremoto con tsunami in Giappone l’ 11 marzo dell’ anno x
    Cinque secondi dopo partono da tutte le maggiori banche mondiali ordini di vendita a termine di indici sulla borsa di Tokio e ordini di acquisto di put su azioni

    http://help.fineco.it/interna.asp?sez=396&info=1238

    .oppure ordini di acquisto di magnifici “short futures “
    http://www.piazzaffari.org/didattica/opzioni/less5.htm


    Passano le giornate , ci si avvicina alla data di scadenza e, inopinatamente , gli abitanti del mondo che possiedono le azioni delle industrie giapponesi hanno pensato fra sé e sé : “ se vendo le azioni giapponesi cosa vado a comprare ? devo fidarmi di obbligazioni di stati super indebitati ? “ Una buona quantità di azioni è poi posseduta da centinaia di fondi di investimento azionari e questi non hanno ricevuto richieste di riscatto , pertanto non hanno avuto bisogno di vendere nulla .I giapponesi poi , che sono degli eroi , fino all’ ultimo non vogliono mandare in crisi il loro paese o ammettere che sono sconfitti o abbattuti o depressi : pertanto si farebbero hara kiri prima di svendere le azioni delle aziende del loro Stato i giapponesi non si sono fatti prendere dal panico che al momento del terremoto né tantomeno si son fatti prendere dal panico il momento in cui ha riaperto la borsa di Tokio né una settimana dopo né un mese dopo .

    Cosicché 50 giorni dopo lo tsunami , in barba a tutte le previsioni , le quotazioni delle azioni del Giappone , seguendo la nostra fantastica ipotesi , non sono lontane dal livello ante tsunami .e comunque sono ad un livello molto superiore al prezzo previsto dagli “esperti “. Chi aveva venduto allo scoperto deve oggi “ ricoprirsi “

    A proposito di indice nikkei
    http://www.tgcom.mediaset.it/economia/articoli/articolo1007726.shtml

    a proposito di vendite allo scoperto ( qualsiasi riferimento a persone o fatti esistenti è puramente casuale )
    http://www.disinformazione.it/venditaalloscoperto.htm

    .

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  35. da Alberto b.

    Ammettiamo che in sede di aumento di capitale Berlusconi annunzi trionfante che le nuove azioni sono state tutte sottoscritte a 10 euro di valore nominale con il diritto di opzione che è stato trattato 2 euro .
    Ammettiamo che si scopra che al 90 o al 95% dei sottoscrittori Berlusconi abbia regalato ( o quasi ) un bel put : cioè la possibilità , da esercitarsi entro un certo termine , di rivendere allo stesso Berlusconi le azioni a 12 euro .
    Gli italiani non si straccerebbero le vesti per turbativa del mercato o cose del genere ?
    Invece questo succede sembra tranquillamente con i titoli di stato Usa .
    Laddove la FED sembra abbia promesso qualcosa di simile alle maggiori banche purché acquisissero quasi al valore nominale i titoli emessi (1)
    E questa sarebbe civiltà giuridica ? o civiltà economica ? o civiltà tout court ?

    Ammettiamo che una società dopo essersi fatta prestare 7500 euro , li utilizzi per acquistare un gioiello . Dopo e grazie all’ acquisto si faccia prestare 10000 euro da un ‘ altra banca quindi distribuisca 3000 euro come “ utlie “ ai soci . Qui non si griderebbe allo scandalo ? Invece pare che la cosa sia abbastanza normale negli usa , specialmente se a farlo sono fondi di investimento in azioni. (2)

    Le società Usa pare si facciano finanziare ( a tassi inferiori all’ 1 % annuo ) e poi utilizzino i finanziamenti per distribuirli ai soci come dividendi , sperando in un futuro migliore Si chiama divided lending (2)
    Vi sembrano cose di un Paese civile ?

    Aspetto le vostre risposte .


    Torniamo all’ Italia .
    potete rileggere il Sole di domenica 1 maggio pag. 3
    “Swap , in Italia conto da 52 miliardi . E’ la perdita potenziale di enti territoriali , imprese , società finanziarie e piccole banche “ .
    Laddove NON si legge che qualche Comune fortunato ha azzeccato le previsioni ed ha conseguito guadagni .
    Guarda caso tutti ci perdono . Come mai ? Possibile che tutti quelli che hanno sottoscritto swap siano sciocchi, ingenui , ignoranti o sfortunati ? So che per qualcuno la risposta è semplice . Lo invito a darmi la risposta nelle prossime ore .
    Per aiutare quelli che non si sono mai occupati di “ derivati “ la risposta NON è “ asimmetria informativa “.

    NOTE
    (1) Da “L’ opzione put della FED sul debito pubblico usa – Il controllo dei tassi dei treasuries realizzato con schemi rischiosi di riascquisto .
    articolo di V. Schiavetti in Plus 24 – sole 24 ore 30 aprile 2011

    ( 2 ) da
    http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2011-04-26/wall-street-tornano-titoli-063502_PRN.shtml
    “….L'operazione di dividend lending completata nel marzo scorso dal fondo di private equity newyorkese American Securities sulla Fairmount Minerals, società dello Ohio produttrice di sabbie industriali, non è stata molto meno aggressiva. Sette mesi dopo aver comprato il 51% di Fairmount Minerals grazie a un prestito di 750 milioni di dollari, American Securities ha ricapitalizzato la società con un prestito un miliardo, e si è concesso un generoso dividendo di 300 milioni. “

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  36. da ALBERTO b. Perché non rispondete ? Vi ho addormentato ? Verosimilmente vi ho assopito con le mie favolette ? Vediamo di aggiungere al grigio paesaggio , profumi , luce e calore.
    LUOGHI
    Scena 1 :
    Vivaci coppie volteggiavano veloci , al melodioso suono di valzer viennesi , nel castello incantato ( e ipotecato ) di proprietà dell’ ultimo rampollo della dinastia del conte Dracula , in Carpazia , alla tremolante luce di candele apposte in luccicanti in candelabri di cristallo di Boemia , alla festa del principe .
    Bavosi vecchi aristocratici e pimpanti giovani parvenus ( popolo viola ? ) ricoprivano di attenzioni giovani dame, dagli ampi decolté , olezzanti profumi di violetta.
    Scena 2 –
    Come fantasmi , alcune persone si erano allontantate dal salone viola delle feste e si erano riunite intorno a un tavolo rotondo , nella sala gialla .
    Erano nove , sei gentiluomini e tre gentildonne . Giocavano grosse somme a poker
    Scena 3
    Nella sala accanto , con qualche tappezzeria rabboccata , fumavano due gentiluomini
    Erano il signor F , su una comoda poltrona , di poche parole .
    Fingeva di essere tranquillo , sorrideva . Ma a volte il sorriso diventava un gigno e aveva degli strani tic , che lui diceva essere “ ereditari “ ma davano un impressione , vera o sbagliata , di nervosismo.
    Fumava la pipa e fingeva di dar retta al giovane X, con un vistoso Rolex , sopra la manica della camicia , sorridente , spensierato e spiritoso , fumava un costoso sigaro avana .
    Nel borsello aveva un affare elettrico tuttofare che squittiva in continuazione e mandava messaggini .
    Accanto alle macchinette mangiasoldi , sbottonati uomini in livrea , si divertivano a tintinnio di monete sonanti
    Scena 4
    Il parco , profumato di erba bagnata appena tagliata , ricco di aiuole fiorite

    Personaggi:
    Nel parco una metallara , con jeans sdruciti , con il suo coetaneo punkabbestia e un grosso cagnolone peloso . Il cane gironzolava felice nel parco . A volte si intristiva pensando ai suoi poveri colleghi costretti al guinzaglio o rinchiusi in stretti appartamenti dove non si né correre né pisciare . Gli umani, si condividevano una canna . Lei pensava alla viola del pensiero che il suo compagno aveva appena colto nell’aiuola fiorta e le aveva apposto in una borchia della giacchetta di pelle . Lui pensava di scassinare qualche carrozza o qualche auto per impadronirsi dell’ autoradio o del navigatore
    Lui laureato lei diplomata . Nessuno dei due aveva mai lavorato . I loro genitori erano al castello .
    Nel fumoir , periodicamente , gli autisti si ricomponevano , si riabbottonavano le livree , e , col cappellino in mano , entravano , dapprima timidamente , poi sempre più maleducatamente , nella sala gialla e prelevavano dal tavolo dal gioco , spiccioli per pagare il parchimetro e per giocare alle macchinette .
    I nostri giocatori di poker ? Chiamiamoli a tre a tre : c1 c2 c3 , oppure C, ( come Comuni Italiani , piccole banche e imprese che hanno sottoscritto o sottoscrivono interest rate swap ): erano tre semiaddormentate signore , un po’ distratte .
    B1 b2 b3 oppure B ( come banche d’ affari ) tre personaggi che riuscivano a comunicare fra loro con segni e cenni .
    S1 s2 s3 oppure S ( come speculatori ) tre nervosi personaggi che riuscivano , a volte , a interpretare i segni e cenni dei signori B o a individuare le loro strategie .
    I signor F ( come Federal Bank o banca centrale prestava soldi , a tassi infimi ) ai signori B.
    Il signor X prestava soldi ai signori S e alle signore C . Si prodigava in ogni modo per inventare nuove storie meravigliose e complimentarsi con le sue amiche .

    Continuate voi o continuo io ?

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  37. da ALBERTO B.


    Vi ricordate cosa vi avevo scritto ? …. Della fiducia sulle materie prime e metalli preziosi ? Di qualche grossa banca che poteva scommettere sul ribasso di oro o argento ?


    http://www.rischiocalcolato.it/2011/04/il-proiettile-di-argento-ex-sogni-doro-jp-morgan.html?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+blogspot%2FHAzvd+%28Rischio+Calcolato%29&replytocom=6573


    http://www.rischiocalcolato.it/argento/argento-rimanente-al-comex

    http://www.rischiocalcolato.it/2011/05/il-proiettile-di-argento-6-fondamentale-se-vuoi-speculare-sullargento-devi-sapere-che.html

    e della Grecia ? che si dice della Grecia ?

    AL 9 MAGGIO 2011

    S&P con il consueto ritardo anche sulla stampa tedesca, taglia il rating della Grecia e fa notare che ci vorrebbe un taglio del 50% del debito per mettere a posto i conti di Atene.

    In giro , però si mormora che nessun taglio del debito sia sufficiente per mettere a posto i conti di ATENE, neppure del 100%. La Grecia è in recessione, ha un saldo primario negativo, e una bilancia commerciale negativa che tende a peggiorare.

    ATENE HA BISOGNO DI UNA SANA SVALUTAZIONE COMPETITIVA, il resto sono chiacchiere da bar, anzi chiacchiere da banche….



    Forza Grecia, Forza Dracma. !
    http://www.wallstreetitalia.com/article/1128220/grecia-cds-scommettono-su-debito-ancora-piu-junk-e-vicino-al-default.aspx

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  38. DA ALBERTO B
    Interessante leggere il Corriere della Sera !


    Dalla letture delle pagine 2 e 3 dell’ inserto Imprese e Finanze di lunedì scorso 16 maggio l’ impressione che si riportava era la seguente:
    “ il default della Grecia tecnicamente non ha senso “ ((( traduzione : “se pioverà ,mi bagnerò , non amo bagnarmi , dunque non pioverà “ )))
    “Il default greco è un gioco al massacro “ e ci sono pochi speculatori senza scrupoli per i quali “ il crac rappresenta un bottino da centinaia di milioni . una frazione infinitesimale dei costi che l’ intero sistema europeo dovrebbe affrontare . Ma a loro questo , oggi , sembra solo un dettaglio “ Secondo il Corriere della Sera sarebbero coloro che hanno acquistato i cds sulla Grecia che gufano e tramano contro di lei e contro tutti i benpensanti . Meno male che ci sono tre banche italiane che hanno avuto una brillante idea ( “ documento di 7 pagine su carta non intestata che diventerà materia di riflessione nell’ associazione bancaria italiana “ ) “ di come “ tutelare i titoli di Stato dalla speculazione dei cds “ inventando fantascientifiche “ clearing houses che , con tutta la dotazione tecnologica del caso , facciano da camera di compensazione , registrando la domanda e l’ offerta e assumendosi il rischio di insolvenza della controparte “.
    Secondo chi scriveva sul Corriere l’ alternativa al “ default immediato “ ( ma allora ci sarebbe comunque un default non immediato ? ) esiste sotto forma di “ prestiti europei accresciuti e agevolati e tramite un piano di privatizzazioni più immediato , dalle società dell’ acqua , all’ aeroporto di Atene , alla borsa “.
    Sembra di leggere un bollettino parrocchiale ! Basta un pochino farsi prestare qualche soldo e vendere qualche cosetta e tutto si può sistemare .
    Ma quanti soldi pensa si possono ricavare dalla privatizzazione ?
    Chi si affannerà a comprare imprese in un paese che deve promettere di pagare interessi stratosferici per emettere titoli di stato ?
    ( questo è un link datato 26 aprile scorso sugli interessi dei titoli di stato greci
    http://intermarketandmore.finanza.com/flash-titoli-grecia-continua-il-crollo-verticale-27756.html
    e la situazione non era migliorata al 16 maggio scorso né è migliorata oggi , anzi …. )

    E non passava per la testa al giornalista del Corriere che , forse , le pressioni maggiori non sono da parte di chi pensa di guadagnare dal default ma da chi teme di perdere decine di miliardi di dollari perché ha emesso i cds sulla Grecia ? E fa di tutto per allungare il più possibile il tempo del disastro , anche convincendo il popolo che legge i normali quotidiani che “ tutto va bene e tutto si sta sistemando “ e son soltanto pochi cattivacci e avidi speculatori finanziari che , contro ogni morale e buon senso , tifano per la dichiarazione di default della Grecia ?

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  39. sono ALBERTO B.
    Sono arrivati il fresco e la pioggia … è finita l’ estate … vediamo com’è andata …
    la quotazione del cds Grecia ( titoli governativi quinquiennali ) era
    inizio gennaio 2010 340
    NEL 2011
    in febbraio 800
    in marzo 1000
    in aprile 1200
    in maggio 1400
    in giugno 1600
    in luglio 1800
    http://www.ilgrandebluff.info/2011/06/cds-grecia-ogni-giorno-un-nuovo-record.html
    ad agosto 2075
    http://it.finance.yahoo.com/notizie/Cds-allarga-Grecia-reuters_ids-426620175.html?x=0&.v=1
    inizio settembre 2300
    http://it.finance.yahoo.com/notizie/Cds-allarga-Grecia-reuters_ids-426620175.html?x=0&.v=1

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  40. Sul sole 24 ore di merc 14 settembre 2011 a pagina 5 si leggeva che la quotazione del cds greco sui titoli di stato a 5 anni era 4.084 !!
    …..altrove si legge 4810 !!!
    http://lucagiusti.wordpress.com/2011/09/13/cds-a-500-punti-significa/
    quaggiù invece
    http://4trading.it/news-menu/5802-cds-in-rialzo-quella-della-grecia.html
    si legge che il cds è in area 5700 punti !!!!
    non è finita ….secondo questo qua saremmo a quota 6000 !!!!!
    http://money.cnn.com/2011/09/15/markets/europe_default_risk/
    infine ( per oggi ci fermiamo qui ) saremmo arrivati a 7318 !!!!!
    http://www.distressedvolatility.com/2011/09/based-on-cds-greeces-default.html

    qualcuno sta dando i numeri ?

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  41. qualche link sulla Grecia e la situazione mondiale ....




    http://www.cobraf.com/forum/coolpost.php?topic_id=6355&reply_id=313951



    http://hovistocosechevoiumani.wordpress.com/2011/09/22/comedonchisciotte-calma-calma-calma/

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  42. sono sempre Alberto B.
    visto che vi sto annoiando con le mie notizie tragiche e domande impertinenti ....per farmi perdonare vi regalo ora la visione di un simpatico ( ed istruttivo ) cartone animato
    ...buona visione ....

    http://www.glollo.com/site/index.php/home/931-qho-ucciso-la-bancaq

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  43. http://www.rischiocalcolato.it/2011/11/videoformazione-haircut-grecia-e-cds-usciti-allo-scoperto-fuffa-allo-stato-puro.htm

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  44. http://www.informarexresistere.fr/2012/02/10/polizia-greca-minaccia-larresto-di-uomini-della-bce-e-del-fmi-e-non-fermera-le-proteste/

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  45. http://www.rischiocalcolato.it/2012/02/alle-5-p-m-il-parlamento-greco-approvera-il-piano-per-rinviare-di-15-giorni-la-bancarotta.html

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  46. http://crisis.blogosfere.it/2012/02/grecia-la-polizia-vuol-fare-la-rivoluzione.html

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  47. http://video.repubblica.it/mondo/in-diretta-da-atene/87931/86324

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  48. http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2012-05-11/ecco-come-jamie-dimon-082959.shtml?uuid=AbaAHvaF

    da Alberto B.

    siamo arrivati al 12 maggio 2012 ...dopo aver detto ai 4 venti che il default Grecia non avrebbe comportato nessun problema con riferimento ai cds ... ecco che comincia a saltar fuori qualche perdituccia ...

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  49. Ciao amici, se volete un prestito in contanti oggi, c'è solo una società che posso consigliarvi, dove ho ricevuto un credito di 23.000 euro da FEDERAL FINANCIAL SERVICE, consiglio a tutti coloro che cercano un prestito, questa società tramite il loro indirizzo e-mail di contatto : [FEDERALOAN@GMAIL.COM] O WhatsApp +18457315716. oppure inviaci un messaggio su LINE ID a (fd122) Ho ricevuto il mio prestito da loro dopo aver letto le loro offerte di prestito qui su Facebook e i miei debiti sono ora saldati.

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