Le bolle prima o poi scoppiano...l'argento crolla del 15% in due giorni

La prima bolla speculativa che si venne a creare sui mercati finanziari fu quella dei tulipani attorno al 1625-1637. Nella prima metà del XVII secolo, infatti, nei Paesi Bassi la domanda di bulbi di tulipano raggiunse un picco così alto che ogni singolo bulbo di tulipano raggiunse prezzi enormi. Alcuni racconti dell'epoca parlano di 1000 fiorini pagati per un singolo bulbo di tulipano nel 1623, quando invece il reddito medio era di circa 150 fiorini all'anno. La bolla piano piano si gonfiò e raggiunse proporzioni inaudite nel 1636, quando un singolo bulbo venne pagato 6000 fiorini. Giusto per avere un termine di paragone 8 maiali grassi all'epoca costavano 240 fiorini. 

Qualsiasi bolla speculativa prima o poi è destinata a scoppiare e quando questo accade quasi nessuno riesce a salvarsi e le perdite diventano elevatissime. Nella storia recente basta ricordarsi cosa accadde al nasdaq nel 2000 e ai titoli della new economy.... in Italia gli azionisti di Tiscali ricorderanno con tante lacrime lo scoppio della bolla speculativa..

Il grafico sottostante ripercorre gli ultimi due anni del silver, (argento) salito da 16 dollari a quasi 50 dollari pochi giorni fa. Il rialzo a partire da febbraio 2011 è davvero pazzesco: da 25 dollari a 50 dollari, quasi il 100% di guadagno in due mesi e mezzo. La bolla speculativa in questo caso è scoppiata in due giorni con le quotazioni che sono crollate in questo momento a 41 dollari. Vedremo cosa accadrà nei prossimi giorni ma la rottura della trendline rialzista e di tutte le medie mobili non è assolutamente un bel segnale.