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martedì 3 maggio 2011

Milano chiude la seconda seduta in calo: Ftse Mib -0,37%

Dopo una mattinata alquanto turbolenta per i listini azionari la situazione si è stabilizzata nel corso della giornata ma a fine seduta i ribassi hanno avuto la meglio per quasi tutti i listini europei.  In mattinata ha suscitato qualche preoccupazione il netto ribasso della prima ora di contrattazione ma il recupero successivo ha riportato, per il momento, la calma sui mercati. Da un punto di vista grafico siamo in una fase di distribuzione dei prezzi dopo i rialzi della scorsa settimana e sembra delinearsi un periodo di pausa per il nostro listino. Per domani l'eventuale rottura dei 22200 punti se accompagnata da grossi volumi sarebbe un chiaro segnale di debolezza e potrebbe proiettare il Ftse Mib a quota 22000 punti. Al contrario l'eventuale recupero di quota 22350 punti potrebbe innescare nuovi acquisti con target 22450-22500 punti. Molto importante rimane la resistenza posta a 22600 punti, che rappresenta una sorta di spartiacque per il medio periodo. Da un punto di vista macro la giornata odierna non ha offerto grandi spunti ma già da domani, con le vendite al dettaglio dell'area euro e la variazione occupazionale non agricola americana, dovremmo assistere ad un aumento della volatilità e della direzionalità dei prezzi. 
Piccola nota sui tassi euribor
ll tasso Euribor a tre mesi (360 giorni) , sul quale vengono indicizzati il 98% dei mutui immobiliari in italia , e' salito oggi all'1,402%; quello calcolato su 365 giorni è salito all'1,421% il massimo da aprile 2009. 
L'incremento e' legato alle attese di un nuovo aumento del costo del denaro da parte della Bce, forse già nella riunione di dopodomani,  per far fronte alle pressioni inflazionistiche di cui già parlavo venerdì scorso in questo articolo ( l'inflazione in europa inizia far paura). 

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