In una delle giornate più calde dell'anno, la borsa di Milano ha vissuto la seduta più volatile degli ultimi 2 anni con oscillazioni spaventose in tutta la mattinata. Come scrivevo nel precedente articolo, stamane l'indice Ftse Mib accusava un calo vicino al 4,5% a quota 17409 punti attorno alle 10 di mattina. Poche ore dopo, alle 11 e 40 il Ftse Mib aveva annullato le perdite e si era spinto in territorio positivo fino a 18380 punti . Attorno alle 13 e 30 l'indice era nuovamente in netto calo a quota 18050 punti. Nel finale di seduta la volatilità è calata e l'indice ha continuato a crescere per chiudere in rialzo dell'1,18% a quota 18510 punti.
Il grafico sovrastante ben mostra le incredibili oscillazioni odierne (oltre 1100 punti del nostro indice tra il minimo e il massimo di seduta) e denota probabilmente la fine dell'ondata speculativa sul mercato italiano (per il momento). Oltretutto la chiusura sui massimi di giornata (quasi il 6% in più rispetto ai minimi registrati in mattinata) è sicuramente un segnale importante
e potrebbe innescare un nuovo trend rialzista. In tal senso il primo target sarà la resistenza a quota 18700 e a 19000 punti. Al contrario in caso di ribassi i primi supporti transitano in area 18300 e 18000 punti.
Tra i titoli che hanno avuto una reazione sorprendente ci sono i titoli bancari, molto penalizzati nell'ultimo periodo. Emblematico, in tal senso è stato unicredit, che in mattinata era stato sospeso per eccesso di ribasso a quota 1,06 euro ad azione e poi ha chiuso in rialzo del 6% a quota 1,222 euro ad azione.
Da segnalare che nell'asta odierna dei bot italiani a 1 anno da 6,75 miliardi di euro non ci sono stati problemi (alcuni rumors infondati avevano fatto tremare i mercati stamane) poichè sono stati richiesti 10,1 miliardi di euro (bid to cover dell'1,55 dall'1,71 precedente ) . Il rendimento invece è cresciuto al 3,67% dal 2,17%.
La speculazione internazionale è stata momentaneamente sconfitta, infatti lo spread tra titoli decennali italiani e tedeschi è sceso al 2,87% ( dal massimo del 3,50% di questa mattina) . In calo anche il rendimento del Btp decennale al 5,56% (dal 6,02% raggiunto in mattinata).
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