Chiusura in rialzo dello 0,89% a quota 11913 punti per l'indice Dow Jones. Come avevo scritto mercoledì scorso graficamente la situazione rimane impostata al rialzo ma questa sera l'indice è andato a scontrarsi contro la media mobile a 200 giorni (rappresentata dalla linea blu) attorno ai 11950-12000 punti.
L'eventuale rottura di questo livello dovrebbe essere accompagnata da un netto aumento dei volumi di contrattazione e potrebbe innescare copiosi rialzi anche per le borse europee nei giorni successivi. Tuttavia, osservando il macd e lo stocastico si può osservare una fase di ipercomprato del mercato americano che mi lascia piuttosto perplesso sulla rottura rialzista di questa resistenza già nella giornata di domani.
Credo che le decisioni da parte dei vertici europei nelle prossime 48 ore saranno determinanti sulla possibile evoluzione delle quotazioni nei prossimi 2 mesi.
Qualora il dow Jones dovesse chiudere sopra i 12000 punti il trend di lungo periodo tornerebbe rialzista con target a 12250 punti in un primo momento e successivamente a quota 12500 punti. Al contrario in caso di nuovi crolli al di sotto dei 11500 punti la situazione diventerebbe estremamente preoccupante con target successivi a quota 11000 punti e a quota 10500 punti. In tal senso la mancata rottura dei 12000 punti con successivo crollo delle quotazioni, assumerebbe una valenza estremamente negativa che potrebbe riportare i listini internazionali su dei nuovi minimi assoluti nel corso dei prossimi mesi.
Personalmente assumerei una posizione neutrale in questa fase in attesa delle decisioni macroeconomiche dei prossimi due giorni.
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