Ennesima chiusura brillante per la borsa di Milano quest'oggi. A fine seduta il Ftse Mib ha concluso le contrattazioni in rialzo del 3,67% a quota 16098 punti.
A trascinare il listino sono stati ancora una volta i titoli bancari che nei mesi scorsi erano stati letteralmente sommersi dalle vendite . In particolare ha brillato Unicredit (+12% a 0,965 euro ) e Intesa San Paolo (+6% a 1,35 euro) ma anche il comparto industriale ha contribuito al rialzo odierno con Fiat (+6% a 4,51), Saipem (+5% a 28,08%) e Prysmian (a 10,78 euro +5,6%) .
Graficamente la situazione appare in netto miglioramento, anche per ciò che riguarda il medio periodo; quest'oggi infatti è stata violata al rialzo la media mobile a 56 giorni (linea blu) mentre l'oscillatore Macd si è portato in territorio positivo (ulteriore segnale positivo). A questo punto il listino milanese sembra proiettato verso quota 16200 punti e successivamente verso quota 16500-17000 punti, valore dove consiglierei di liquidare le posizioni rialziste. Tuttavia dato l'elevato livello di ipercomprato di breve raggiunto non escluderei qualche presa di beneficio nei prossimi giorni con target 15800-15500 punti.
Da un punto di vista macroeconomico va segnalato l'ottimo dato della Produzione Industriale italiana , cresciuta a sorpresa ad agosto del 4,7% ( rialzo maggiore dal 2000) e il calo dello spread tra Btp e Bund tedesco sceso a 349 punti base.
Da non dimenticare invece la situazione greca che probabilmente entro la fine di ottobre dichiarerà default. Infatti, il rendimento dei titoli di stato ellenici a 1 anno ha toccato un nuovo record storico al 151,2% (valore che è inutile commentare....).
Difficile capire cosa accadrà ai mercati finanziari quando la Grecia dichiarerà default, anche perchè potrebbero crearsi due scenari:1) da una parte i mercati potrebbero già aver scontato lo scenario peggiore e continuare la loro risalita e recuperare le ingenti perdite da inizio anno; 2) dall'altra potrebbero ricominciare a scendere per toccare nuovi minimi assoluti.
I rialzi di borsa di questi giorni potrebbero essere un grande rimbalzo tecnico anche perchè la crisi di fiducia tra le banche continua ad essere elevatissima: i depositi overnight degli istituti di credito presso la Bce, venerdì hanno toccato un nuovo massimo degli ultimi 16 mesi a quota 255,569 Miliardi di euro.
Tale fattore è un chiaro segnale di tensione del mercato interbancario ed indica che la crisi è tutt'altro che finita...
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