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mercoledì 9 novembre 2011

L'Italia ha varcato il punto di non ritorno


Alla fine è successo il peggio... Quest'oggi il Btp decennale italiano ha varcato la fatidica soglia del 7% spaventando tutti i mercati internazionali. Faccio molta fatica a scrivere questa sera guardando tutti i grafici, cercando qualche segnale di fiducia, qualche speranza per il nostro paese ma tutti dicono la stessa cosa. Il punto di non ritorno è stato probabilmente varcato e se non cambierà qualcosa nel giro di una settimana credo che l'Italia farà la fine della Grecia entro i prossimi 5 anni (nella visione più ottimistica). 

A parlare sono come al solito i grafici: 
Lo spread con i titoli tedeschi a 10 anni ha chiuso a quota 552 punti base ( dopo un picco di 575 punti base nel primo pomeriggio) superando di slancio quota 500. (da sempre un limite estremamente importante)


Contemporaneamente il rendimento del Btp a 10 anni ha chiuso a quota 7,24% dopo aver toccato un picco del 7,48%. Come sappiamo la soglia critica era appunto il 7% e pultroppo è saltata nel giro di poche ore. L'ultimo appiglio è quota 8%, valore oltre il quale l'Italia non potrà più fronteggiare la crisi senza l'intervento straordinario della Bce o del Fondo Salva Stati.


La cosa più preoccupante della crescita a livelli record dei tassi di rendimenti dei nostri titoli di stato la si può osservare nel grafico sottostante: 
I titoli di stato italiani a 5 anni rendono questa sera il 7,568% , valore superiore al btp a 10 anni!!!!
Questo valore indica che le curve dei tassi di rendimento stanno assumendo una forma anomala. In altre parole il mercato inizia a scontare la concreta possibilità di un Default dell'Italia entro i prossimi cinque anni. 


Ulteriore segnale d'allarme viene anche dalla crescita record dei titoli di stato a 2 anni che hanno raggiunto il 7,2% ( mostrando una crescita più marcata rispetto alle altre scadenze). 

2 commenti:

  1. STRONZATE NON ESISTE IL PUNTO DI NON RITORNO

    IL MONDO VA AVANTI

    E BASTA !!!!

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  2. lo spero con tutto il cuore che l'Italia si salvi, ma ahime i grafici dicono questo al momento.

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