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venerdì 8 aprile 2011

Enel green power da la carica a piazza affari

In una giornata piuttosto tranquilla il listino milanese Ftse Mib ha guadagnato lo 0,65% a quota 22389 punti. A destare l'attenzione degli investitori è stata oggi Enel Green Power che è salita del 5% a quota 2,05 euro ad azione. Il 27 marzo scrivevo in questo post ( fukushima sarà una altra cernobyl ) testuali parole : 


"Nei giorni scorsi si è parlato molto di energia nucleare in ambito politico sia a livello nazionale che internazionale. La gravità della situazione in Giappone credo che potrebbe influenzare notevolmente lo sviluppo energetico dei paesi europei favorendo in tal senso le energie rinnovabili a discapito dell'energia nucleare. 
In questa ottica inserirei qualche titolo in portafoglio dedicato al settore delle energie rinnovabili.( Per fare qualche nome Enel Green Power ...) "
Per la cronaca Enel Green Power in questo arco temporale è passata da 1,80 a 2,05 mentre ricordiamo che fu emessa a 1,60 euro ad azione. 
In uno studio tecnico di Mediobanca ( datato 16 marzo 2011) il titolo ha un target price di 2,10 euro ad azione e a questo punto credo che sia solo questione di giorni. A mio avviso qualora le borse dovessero continuare a salire nelle prossime settimane potrebbe andare anche a 2,20 euro ad azione.

Per quanto riguarda il nostro listino la situazione appare alquanto ingarbugliata. Da una parte la rottura dei 22100 punti ha innescato un nuovo rally azionario che ha permesso al Ftse Mib di riportarsi a ridosso dei 22500 punti grazie sopratutto al recupero violento del settore bancario. 

Dall'altro allargando l'orizzonte temporale di riferimento si può notare una sorta di triplo massimo attorno ai 22500 punti e questo potrebbe innescare un nuovo trend ribassista nella prossima settimana. Eventuali cali porterebbero il listino inizialmente  a 22300 e successivamente a 22100 e 22000 punti. Su alcuni titoli oggi è partita una inversione tecnica alquanto preoccupante ( es intesa da 2,32 a 2,25 che potrebbe preannunciare la fine del trend rialzista innescatosi sul supporto dei 2 euro ad azione). 
Al contrario in caso di allunghi rialzisti oltre i 22500 punti si dovrebbe innescare un nuovo ciclo rialzista con target intermedio a 22700 punti e target finale di 23000-23200 punti. 


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