Giornata molto importante quella di oggi per Fiat. Il titolo della principale casa automobilistica italiana in questo momento sta salendo di oltre il 6% a quota 9,65 euro.
Il Cda del Lingotto, infatti ha dato il via libera allo spin off dell'auto. Una nuova società, la Fiat Industrial Spa, accorperà i veicoli industriali come l'Iveco, le macchine agricole e per le costruzioni.
"Con la scissione - spiega Fiat - queste attività saranno separate da quelle automobilistiche e dalla relativa componentistica, che includono Fiat Group Automobiles, Ferrari, Maserati, Magneti Marelli, Teksid, Comau e FPT Powertrain Technologies (attività di motori e trasmissioni per autovetture e veicoli commerciali leggeri)". Le due società saranno qutate in mdo indipendente a Piazza Affari ed ognuna avrà un proprio management e un proprio consiglio di amministrazione.
La scissione, dicono al Lingotto, "darà chiarezza strategica e finanziaria ad entrambi i business e permetterà loro di svilupparsi strategicamente in modo indipendente l'uno dall'altro". Dalla data "di efficacia della scissione - prosegue Fiat - che si assume possa essere il 1 gennaio 2011, le azioni di Fiat Industrial saranno assegnate agli azionisti Fiat sulla base di un rapporto uno a uno". La Fiat fa sapere di aver avuto l'ok per un finanziamento dalle banche di 4 miliardi di euro.
La notizia riportata su Wall Street Italia ha messo le ali al titolo in borsa e nei prossimi mesi le quotazioni potrebbero salire notevolmente se la scissione sarà effettivamente realizzata. Per quanto riguarda i conti aziendali di Fiat, questi sono risultati piuttosto positivi nel secondo trimestre del 2010:
Il Cda del Lingotto, infatti ha dato il via libera allo spin off dell'auto. Una nuova società, la Fiat Industrial Spa, accorperà i veicoli industriali come l'Iveco, le macchine agricole e per le costruzioni.
"Con la scissione - spiega Fiat - queste attività saranno separate da quelle automobilistiche e dalla relativa componentistica, che includono Fiat Group Automobiles, Ferrari, Maserati, Magneti Marelli, Teksid, Comau e FPT Powertrain Technologies (attività di motori e trasmissioni per autovetture e veicoli commerciali leggeri)". Le due società saranno qutate in mdo indipendente a Piazza Affari ed ognuna avrà un proprio management e un proprio consiglio di amministrazione.
La scissione, dicono al Lingotto, "darà chiarezza strategica e finanziaria ad entrambi i business e permetterà loro di svilupparsi strategicamente in modo indipendente l'uno dall'altro". Dalla data "di efficacia della scissione - prosegue Fiat - che si assume possa essere il 1 gennaio 2011, le azioni di Fiat Industrial saranno assegnate agli azionisti Fiat sulla base di un rapporto uno a uno". La Fiat fa sapere di aver avuto l'ok per un finanziamento dalle banche di 4 miliardi di euro.
La notizia riportata su Wall Street Italia ha messo le ali al titolo in borsa e nei prossimi mesi le quotazioni potrebbero salire notevolmente se la scissione sarà effettivamente realizzata. Per quanto riguarda i conti aziendali di Fiat, questi sono risultati piuttosto positivi nel secondo trimestre del 2010:
Ricavi +12,5% a 14,8 Miliardi di euro
Utile netto a 113 milioni di euro, contro una perdita di 179 milioni di euro nel secondo trimestre 2009, utile della gestione ordinaria più che raddoppiato a 651 milioni.