Secondo i dati resi pubblici oggi, il Pil del Giappone avrebbe subito un calo su base annua del 3,7% nei primi tre mesi del 2011, dello 0,9% rispetto al periodo ottobre-dicembre. ll dato rappresenta il peggiore crollo del Pil, dal -18,3% registrato nel primo trimestre 2009.
L'Economia Giapponese torna cosi in recessione a seguito dei tragici eventi dell'11 marzo scorso. Gli esperti parlano di dato sotto le attese ma personalmente credo di aver avuto una buona intuizione in questo articolo del 12 marzo scorso ( esplosione nucleare nella centrale) quando avevo previsto un calo del Pil giapponese in una forchetta compresa tra il 3% e il 5%.
Considerando il tracollo del settore automobilistico (il giappone e l'effetto tsunami: la produzione di auto crolla del 57% ) credo che in questi primi mesi l'economia giapponese abbia reagito al meglio dopo le tragedie del terremoto, dello tsunami e della fusione nucleare.
Infatti questi tre eventi hanno giocato un ruolo chiave sulla crescita del paese causando, oltre a danni alle abitazioni, tagli della corrente elettrica e di conseguenza un'interruzione della produzione delle più importanti industrie giapponesi.
A questo punto credo che per i prossimi quattro-cinque mesi l'economia giapponese continuerà a registrare una fase di recessione ma già verso la fine dell'anno dovrebbe esserci una timida ripresa. Infatti la ricostruzione del paese riuscirà a stimolare la crescita economica e il carattere produttivo dei giapponesi aiuterà il paese ad uscire da questa difficile situazione economica.
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