Giornata di recupero per la borsa di Milano. A fine giornata i listini di tutta europa sono largamente positivi con rialzi compresi tra il 2% e il 3%.
Il nostro indice ha chiuso a +2,15% a 18778 punti dopo numerose oscillazioni. Tuttavia il rimbalzo di oggi è a mio avviso un fuoco di paglia, in quanto nell'ultima mezzora c'è stato un violento crollo delle quotazioni. Siamo passati da 19050 a 18780 punti in un nulla....Questo dimostra che la tensione è ancora alle stelle e che la volatilità rimarrà ancora elevata per qualche giorno o addirittura per qualche settimana. Come al solito le indicazioni provenienti dall'America hanno dato falsi segnali di acquisto quest'oggi, ma personalmente rimango convinto che il trend di lungo periodo sia diventato negativo e che questi siano solo dei rimbalzi tecnici.
Per quanto riguarda l'euro dollaro bisogna sottolineare una nuova debolezza (1,2230) nei confronti del dollaro, dello Yen(110,42), e della Sterlina (0,848). Credo che ne vedremo ancora delle belle nelle prossime sedute anche perchè i piani di ristrutturazione europei non mi convincono più di tanto.
Piccola curiosità: L'Ocse oggi ha detto che si aspetta una crescita dell'area euro oltre le attese.
Se volevano essere spiritosi, ci sono riusciti in pieno. Non sono a conoscenza dei dati di cui dispongono al FMI e all'Ocse, ma con la disoccupazione in crescita, i problemi di bilancio dei paesi dell'area euro, e l'instabilità delle borse dell'ultimo periodo, credo che terminare il 2010 in crescita dello 0,2% sia un miracolo per l'Italia.
E poi nessuno ha ancora pensato a cosa accadrà al Pil dei vari paesi europei a seguito dei tagli pubblici. Es. In Italia si parla tanto del piano da 24 Miliardi di Euro da risparmiare nei prossimi anni. Credo che questo provocherà un netto rallentamento dell'attività produttiva del nostro paese, di per sè già strutturalmente debole , almeno fino al 2015. A mio avviso i prossimi anni saranno molto difficili da un punto di vista economico per tutta l'Europa e credo che la crescita del Pil potrà essere al massimo dello 0,5%-1,5% nello scenario migliore, altro che ripresa....